"Notti sacre", tutto pronto per la XIII edizione della rassegna musicale dell'arcidiocesi Bari-Bitonto
"Svegliati, mio cuore" è il tema. L'8 ottobre il Requiem per doppio coro e organo di Nino Rota in prima mondiale
mercoledì 21 giugno 2023
18.47
Si è tenuta questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione di "Notti Sacre", la rassegna di arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo organizzata dall'arcidiocesi di Bari-Bitonto.
Il cartellone è stato illustrato dal responsabile artistico don Antonio Parisi, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell'arcivescovo Giuseppe Satriano e dell'assessora comunale alle Culture Ines Pierucci.
"Svegliati, mio cuore" è il tema scelta per la rassegna culturale che, quest'anno, sarà impreziosito dalla messa da Requiem per doppio coro e organo di Nino Rota in prima esecuzione mondiale, in scena l'8 ottobre nella Cattedrale di Bari.
Il programma, che si svilupperà nelle chiese del centro storico di Bari, partirà sabato 23 settembre per terminare domenica 8 ottobre con la composizione del maestro Rota, scritta all'età di dodici anni tra il 1923 e il 1924 e dedicata alla memoria del padre Ercole, scomparso nell'agosto del 1922. A dirigere l'opera sarà il direttore americano Jonathan Hirsh, accompagnato da coristi scelti tra il Conservatorio, l'Università e i cori Polifonica Barese e Florilegium Vocis, preparati da Sabino Manzo. Per la città di Bari, luogo di vita di elezione per Rota che vi ha diretto il Conservatorio di musica per vari decenni, si tratta di un omaggio particolarmente significativo e sentito.
Da oltre un decennio Notti Sacre si svolge a settembre nelle chiese di Bari vecchia con l'organizzazione di concerti ed eventi culturali collaterali, che rappresentano un momento importante di riflessione, dialogo e apertura. Il programma è concepito in modo da accostare brani della tradizione classica a quelli più contemporanei, per presentare al pubblico diverse esperienze musicali nelle chiese del Borgo antico, il luogo ideale per un percorso musicale del genere.
Si comincia sabato 23 settembre, alle ore 21, in Cattedrale, con la Musica sacra contemporanea del pianista Steve Dobrogosz, a Bari per la prima volta. Domenica 24 settembre, alle ore 19, presso la chiesa di San Gaetano, andrà in scena invece lo Stabat Mater per archi soprano e contralto, di Giovanni Battista Pergolesi. Seguirà alle ore 21, in Cattedrale, il concerto dell'Orchestra Barocca alla scoperta dei nostri autori pugliesi.
Lunedì 25 settembre, alle ore 21, nella Vallisa, andrà in scena Nostalgia del sacro - Omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, mentre martedì 26 settembre, alle ore 21, nella Basilica di San Nicola, si esibirà l'Orchestra Sinfonica Ico 131 della Basilicata con Pacem in terris, diretta da Marco Frisina.
Mercoledì 27 settembre, alle ore 21, nella Chiesa del Gesù, sarà la volta di "Ricordando don Tonino Bello a 30 anni dalla morte", una composizione di Michele Lobaccaro dei Radiodervish ispirata al vescovo in prima linea per la pace. Il programma prevede poi, giovedì 28 settembre, alle ore 21, a San Domenico, l'Orchestra Barocca di Santa Teresa dei Maschi con G.F.Handel - Concerti per organo op.4.
Venerdì 29 settembre, alle ore 21, a cura dell'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, si proseguirà nella Cattedrale con Requiem, un'esperienza non solo musicale ma di alto valore sociale e culturale. Il cartellone proseguirà sabato 30 settembre, alle ore 19, nella chiesa del Gesù, con "L'orologio della Passione", di Nicola Partipilo e Martino Palmitessa. Sabato 30 settembre, alle ore 21, sempre nella Cattedrale, il pubblico potrà ammirare l'esibizione della più antica istituzione culturale milanese e tra le più antiche al mondo, la Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Domenica 1 ottobre, alle ore 19, nella Vallisa, in scena Le più belle arie sacre, con musiche che partono da Bach per arrivare alle opere di Vivaldi, Mozart e Rossini; alle ore 21, invece, nella chiesa di San Domenico, si terrà l'esecuzione "Monteverdi e Rota", a cura del Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Lunedì 2 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Nicola, per la prima volta a Bari saranno seguite le musiche del compositore americano Dan Forrest dell'orchestra e del coro della Fondazione Cucinelli di Solomeo. Mentre martedì 3 ottobre, alle ore 21,, nella chiesa del Gesù, la Dirium Orchestra, sezione del DAMS dell'Università Aldo Moro di Bari metterà in scena "Sacrum Facere: parola, musica, sacralità, contemporaneità tra poesia e forma canzone".
Mercoledì 4 ottobre, alle ore 21, nella chiesa Santi Medici, toccherà al Coro femminile Novum Gaudium dell'Abazia Madonna della Scala di Noci con "l'Ensemble Vocale Novum Gaudium: Il Gregoriano oggi". Giovedì 5 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Nicola, l'Orchestra e il Coro del Conservatorio Rota di Monopoli eseguirà "Cherubini: Messa da Requiem per orchestra e coro". Venerdì 6 ottobre il programma prevede alle ore 21, nella chiesa San Gaetano, Informatica musicale e video art, mentre sabato 7 ottobre, alle ore 19, nella chiesa Madonna Angeli, l'organo e violino di Stefano Mhanna offriranno un concerto tutto incentrato su Bach. Sabato 7 ottobre, alle ore 21, nella Cattedrale di Bari, suonerà l'Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento - OLES con "Ricordando don Lorenzo Perosi", concerto diretto da Michele Nitti. E infine, domenica 8 ottobre, alle ore 19, nella chiesa di Sant'Anna, chiuderà la manifestazione "Quando il cielo baciò la terra nacque Maria", il concerto per organo mistico, cantore gregoriano e voce narrante.
«Ringrazio gli organizzatori di questa rassegna straordinaria, che da diversi anni anima le chiese della città vecchia con un percorso che spazia tra arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo, per offrire al pubblico indimenticabili momenti di ascolto e partecipazione - ha dichiarato Antonio Decaro -. Ricordo ancora la presentazione più suggestiva della manifestazione avvenuta nel succorpo della Cattedrale, avvolta in una sorta di dimensione spirituale che poi è anche la cifra di questa rassegna. L'elemento chiave di questa rassegna, lo ricordava l'anno scorso l'arcivescovo Satriano, sta proprio nell'ascolto inteso come capacità di prestare attenzione, e dunque di comprendere il senso profondo di un'occasione culturale che parte dall'ascolto di musiche sacre per proporre in verità un'esperienza più profonda e condivisa. Quest'anno don Parisi ha inserito nel programma, in prima mondiale assoluta, una messa da Requiem scritta da Nino Rota all'età di 12 anni per la morte del padre, che sarà eseguita da doppio coro e organo. Questa mi sembra la dimostrazione di quanto un lavoro di ricerca artistica di qualità, condotto nel tempo, possa far nascere frutti straordinari per la nostra comunità: Nino Rota è un gigante della musica mondiale, nei confronti del quale la città di Bari aveva un grande debito di riconoscenza che negli ultimi anni stiamo provando a colmare. Attendiamo con grande curiosità Notti Sacre, che rappresenta un bellissimo viaggio certamente legato alla musica, ma rappresenta anche un percorso legato allo spirito».
«Il titolo della manifestazione è un'evocazione alla Genesi che attraverso l'arte, risveglia la spiritualità e restituisce dignità all'umanità - ha evidenziato l'Arcivescovo Giuseppe Satriano -. La manifestazione, complessa e poliedrica, ogni anno esalta aspetti sempre nuovi della vita reale delle persone e del territorio, la quale diventa anche volano di sviluppo culturale ed economico della città».
«Notti Sacre è ormai un punto di riferimento e parte integrante del nostro patrimonio culturale, identitario della nostra città - ha sopttolineato Ines Pierucci -. Ricordo ancora il primo anno da assessora in cui abbiamo presentato la decima edizione della rassegna, e in quell'occasione condividemmo le tante affinità elettive comuni con don Antonio Parisi, che ringrazio non solo per il lavoro egregio portato avanti per questa manifestazione ma per il grande impegno quotidiano per il nostro territorio in favore degli ultimi. Con grande abnegazione e passione da tredici anni favorisce culturalmente la città con un programma di altissima qualità, che l'anno scorso fu accolto da un grande entusiasmo con la partecipazione di oltre 6mila persone, tra cui molti turisti. Questo è il punto di arrivo, non di partenza, di un percorso lungo un anno intero che peraltro gode del contributo prezioso di Enzo Quarto, del maestro Rino Marrone, Saverio Fiore e Miguel Gomez».
Il cartellone è stato illustrato dal responsabile artistico don Antonio Parisi, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell'arcivescovo Giuseppe Satriano e dell'assessora comunale alle Culture Ines Pierucci.
"Svegliati, mio cuore" è il tema scelta per la rassegna culturale che, quest'anno, sarà impreziosito dalla messa da Requiem per doppio coro e organo di Nino Rota in prima esecuzione mondiale, in scena l'8 ottobre nella Cattedrale di Bari.
Il programma, che si svilupperà nelle chiese del centro storico di Bari, partirà sabato 23 settembre per terminare domenica 8 ottobre con la composizione del maestro Rota, scritta all'età di dodici anni tra il 1923 e il 1924 e dedicata alla memoria del padre Ercole, scomparso nell'agosto del 1922. A dirigere l'opera sarà il direttore americano Jonathan Hirsh, accompagnato da coristi scelti tra il Conservatorio, l'Università e i cori Polifonica Barese e Florilegium Vocis, preparati da Sabino Manzo. Per la città di Bari, luogo di vita di elezione per Rota che vi ha diretto il Conservatorio di musica per vari decenni, si tratta di un omaggio particolarmente significativo e sentito.
Da oltre un decennio Notti Sacre si svolge a settembre nelle chiese di Bari vecchia con l'organizzazione di concerti ed eventi culturali collaterali, che rappresentano un momento importante di riflessione, dialogo e apertura. Il programma è concepito in modo da accostare brani della tradizione classica a quelli più contemporanei, per presentare al pubblico diverse esperienze musicali nelle chiese del Borgo antico, il luogo ideale per un percorso musicale del genere.
Si comincia sabato 23 settembre, alle ore 21, in Cattedrale, con la Musica sacra contemporanea del pianista Steve Dobrogosz, a Bari per la prima volta. Domenica 24 settembre, alle ore 19, presso la chiesa di San Gaetano, andrà in scena invece lo Stabat Mater per archi soprano e contralto, di Giovanni Battista Pergolesi. Seguirà alle ore 21, in Cattedrale, il concerto dell'Orchestra Barocca alla scoperta dei nostri autori pugliesi.
Lunedì 25 settembre, alle ore 21, nella Vallisa, andrà in scena Nostalgia del sacro - Omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, mentre martedì 26 settembre, alle ore 21, nella Basilica di San Nicola, si esibirà l'Orchestra Sinfonica Ico 131 della Basilicata con Pacem in terris, diretta da Marco Frisina.
Mercoledì 27 settembre, alle ore 21, nella Chiesa del Gesù, sarà la volta di "Ricordando don Tonino Bello a 30 anni dalla morte", una composizione di Michele Lobaccaro dei Radiodervish ispirata al vescovo in prima linea per la pace. Il programma prevede poi, giovedì 28 settembre, alle ore 21, a San Domenico, l'Orchestra Barocca di Santa Teresa dei Maschi con G.F.Handel - Concerti per organo op.4.
Venerdì 29 settembre, alle ore 21, a cura dell'Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, si proseguirà nella Cattedrale con Requiem, un'esperienza non solo musicale ma di alto valore sociale e culturale. Il cartellone proseguirà sabato 30 settembre, alle ore 19, nella chiesa del Gesù, con "L'orologio della Passione", di Nicola Partipilo e Martino Palmitessa. Sabato 30 settembre, alle ore 21, sempre nella Cattedrale, il pubblico potrà ammirare l'esibizione della più antica istituzione culturale milanese e tra le più antiche al mondo, la Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Domenica 1 ottobre, alle ore 19, nella Vallisa, in scena Le più belle arie sacre, con musiche che partono da Bach per arrivare alle opere di Vivaldi, Mozart e Rossini; alle ore 21, invece, nella chiesa di San Domenico, si terrà l'esecuzione "Monteverdi e Rota", a cura del Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Lunedì 2 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Nicola, per la prima volta a Bari saranno seguite le musiche del compositore americano Dan Forrest dell'orchestra e del coro della Fondazione Cucinelli di Solomeo. Mentre martedì 3 ottobre, alle ore 21,, nella chiesa del Gesù, la Dirium Orchestra, sezione del DAMS dell'Università Aldo Moro di Bari metterà in scena "Sacrum Facere: parola, musica, sacralità, contemporaneità tra poesia e forma canzone".
Mercoledì 4 ottobre, alle ore 21, nella chiesa Santi Medici, toccherà al Coro femminile Novum Gaudium dell'Abazia Madonna della Scala di Noci con "l'Ensemble Vocale Novum Gaudium: Il Gregoriano oggi". Giovedì 5 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Nicola, l'Orchestra e il Coro del Conservatorio Rota di Monopoli eseguirà "Cherubini: Messa da Requiem per orchestra e coro". Venerdì 6 ottobre il programma prevede alle ore 21, nella chiesa San Gaetano, Informatica musicale e video art, mentre sabato 7 ottobre, alle ore 19, nella chiesa Madonna Angeli, l'organo e violino di Stefano Mhanna offriranno un concerto tutto incentrato su Bach. Sabato 7 ottobre, alle ore 21, nella Cattedrale di Bari, suonerà l'Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento - OLES con "Ricordando don Lorenzo Perosi", concerto diretto da Michele Nitti. E infine, domenica 8 ottobre, alle ore 19, nella chiesa di Sant'Anna, chiuderà la manifestazione "Quando il cielo baciò la terra nacque Maria", il concerto per organo mistico, cantore gregoriano e voce narrante.
«Ringrazio gli organizzatori di questa rassegna straordinaria, che da diversi anni anima le chiese della città vecchia con un percorso che spazia tra arte, musica, pensiero, preghiera e spettacolo, per offrire al pubblico indimenticabili momenti di ascolto e partecipazione - ha dichiarato Antonio Decaro -. Ricordo ancora la presentazione più suggestiva della manifestazione avvenuta nel succorpo della Cattedrale, avvolta in una sorta di dimensione spirituale che poi è anche la cifra di questa rassegna. L'elemento chiave di questa rassegna, lo ricordava l'anno scorso l'arcivescovo Satriano, sta proprio nell'ascolto inteso come capacità di prestare attenzione, e dunque di comprendere il senso profondo di un'occasione culturale che parte dall'ascolto di musiche sacre per proporre in verità un'esperienza più profonda e condivisa. Quest'anno don Parisi ha inserito nel programma, in prima mondiale assoluta, una messa da Requiem scritta da Nino Rota all'età di 12 anni per la morte del padre, che sarà eseguita da doppio coro e organo. Questa mi sembra la dimostrazione di quanto un lavoro di ricerca artistica di qualità, condotto nel tempo, possa far nascere frutti straordinari per la nostra comunità: Nino Rota è un gigante della musica mondiale, nei confronti del quale la città di Bari aveva un grande debito di riconoscenza che negli ultimi anni stiamo provando a colmare. Attendiamo con grande curiosità Notti Sacre, che rappresenta un bellissimo viaggio certamente legato alla musica, ma rappresenta anche un percorso legato allo spirito».
«Il titolo della manifestazione è un'evocazione alla Genesi che attraverso l'arte, risveglia la spiritualità e restituisce dignità all'umanità - ha evidenziato l'Arcivescovo Giuseppe Satriano -. La manifestazione, complessa e poliedrica, ogni anno esalta aspetti sempre nuovi della vita reale delle persone e del territorio, la quale diventa anche volano di sviluppo culturale ed economico della città».
«Notti Sacre è ormai un punto di riferimento e parte integrante del nostro patrimonio culturale, identitario della nostra città - ha sopttolineato Ines Pierucci -. Ricordo ancora il primo anno da assessora in cui abbiamo presentato la decima edizione della rassegna, e in quell'occasione condividemmo le tante affinità elettive comuni con don Antonio Parisi, che ringrazio non solo per il lavoro egregio portato avanti per questa manifestazione ma per il grande impegno quotidiano per il nostro territorio in favore degli ultimi. Con grande abnegazione e passione da tredici anni favorisce culturalmente la città con un programma di altissima qualità, che l'anno scorso fu accolto da un grande entusiasmo con la partecipazione di oltre 6mila persone, tra cui molti turisti. Questo è il punto di arrivo, non di partenza, di un percorso lungo un anno intero che peraltro gode del contributo prezioso di Enzo Quarto, del maestro Rino Marrone, Saverio Fiore e Miguel Gomez».