Nucleare in Puglia, Gemmato: «Governo chiarisca e riveda la sua posizione»
I deputato di Fratelli d'Italia interroga anche il presidente della Regione, Michele Emiliano
mercoledì 6 gennaio 2021
19.05
«Chiederò al governo Conte, con un'interrogazione parlamentare urgente, le motivazioni ed i criteri per cui diciassette di sessantasette siti di stoccaggio di rifiuti nucleari siano stati individuati tra Basilicata e Puglia e rientrano nell'elenco presentato dalla Sogin (società dello Stato che si occupa di smaltimento rifiuti radioattivi). Chiederò, inoltre, di rivedere immediatamente la posizione aprendo un tavolo di concertazione con gli amministratori della Basilicata e della Puglia poiché scelte di questa portata vanno condivise con il territorio».
Così il deputato pugliese di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato. Che aggiunge: «Allo stesso tempo mi rivolgo al presidente Michele Emiliano affinché, oltre al comunicato di rito, esca dal gioco delle parti e chieda al suo amico e sponsor politico Giuseppe Conte di porre rimedio a questo ennesimo potenziale scempio che si sta consumando ai danni delle popolazioni pugliesi e lucane. I tre siti pugliesi di Altamura, Gravina e Laterza ricadono nei perimetri del Parco dell'alta Murgia e del Parco della Terra delle Gravine, zone caratterizzate da un rilevante profilo ambientale, turistico e paesaggistico, sottoposte a vincoli strettissimi. Per questo non è chiaro come possano essere stoccati rifiuti in una zona dove con difficoltà, in ossequio ai succitati vincoli, si riesce a spostare una pietra o a piantumare un albero».
Così il deputato pugliese di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato. Che aggiunge: «Allo stesso tempo mi rivolgo al presidente Michele Emiliano affinché, oltre al comunicato di rito, esca dal gioco delle parti e chieda al suo amico e sponsor politico Giuseppe Conte di porre rimedio a questo ennesimo potenziale scempio che si sta consumando ai danni delle popolazioni pugliesi e lucane. I tre siti pugliesi di Altamura, Gravina e Laterza ricadono nei perimetri del Parco dell'alta Murgia e del Parco della Terra delle Gravine, zone caratterizzate da un rilevante profilo ambientale, turistico e paesaggistico, sottoposte a vincoli strettissimi. Per questo non è chiaro come possano essere stoccati rifiuti in una zona dove con difficoltà, in ossequio ai succitati vincoli, si riesce a spostare una pietra o a piantumare un albero».