Nuova illuminazione nel sottovia Quintino Sella. Terminata l'installazione
Si tratta di 92 lampade a led. Galasso: «Un impianto specifico per le gallerie, capace di regolarsi automaticamente»
venerdì 19 aprile 2019
2.05
Arriva la nuova illuminazione nel sottovia Quintino Sella, che collega il Corso Italia e il centro di Bari all'estramulrale Capruzzi. Si sono concluse ieri le operazioni d'installazione di 92 corpi illuminanti: 32 permanenti da 19 watt e 60 di rinforzo da 215 watt.
«Si tratta di un modernissimo impianto di illuminazione stradale, specifico per galleria, capace di regolarsi automaticamente in base alla quantità della luce esterna ed alle condizioni di soleggiamento degli imbocchi del sottopasso, evitando i fenomeni di abbagliamento, accecamento e scarsa visibilità tipici delle gallerie stradali non ottimamente illuminate», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso.
L'assessore, inoltre, precisa che «Perfezioneremo la taratura delle apparecchiature e dei sensori nelle prossime settimane, testandone l'efficacia nelle diverse ore della giornata, e in presenza di differenti condizioni ambientali. Sempre nei prossimi giorni provvederemo anche allo smontaggio dei vecchi proiettori obsoleti, nonché di quelli temporaneamente installati, montando questi ultimi nel sottopasso Marconi dove erano originariamente previsti».
«Si tratta di un modernissimo impianto di illuminazione stradale, specifico per galleria, capace di regolarsi automaticamente in base alla quantità della luce esterna ed alle condizioni di soleggiamento degli imbocchi del sottopasso, evitando i fenomeni di abbagliamento, accecamento e scarsa visibilità tipici delle gallerie stradali non ottimamente illuminate», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso.
L'assessore, inoltre, precisa che «Perfezioneremo la taratura delle apparecchiature e dei sensori nelle prossime settimane, testandone l'efficacia nelle diverse ore della giornata, e in presenza di differenti condizioni ambientali. Sempre nei prossimi giorni provvederemo anche allo smontaggio dei vecchi proiettori obsoleti, nonché di quelli temporaneamente installati, montando questi ultimi nel sottopasso Marconi dove erano originariamente previsti».