Nuova seduta del consiglio comunale nel pomeriggio

All'ordine del giorno il problema dello Stadio San Nicola, Di Rella: «Il Collegio dei Revisori dei Conti vigili sull'intera questione»

giovedì 22 febbraio 2018
Oggi pomeriggio alle 16.30 ci sarà una nuova riunione del Consiglio Comunale. All'ordine del giorno sono pochi gli argomenti da trattare, tra di essi spicca il "problema" Stadio San Nicola, su cui si svolgerà una discussione ed eventuali determinazioni. Inoltre si discueterà del riconoscimento del debito fuori bilancio ex art. 194, co. 1, lettera a) del d. lgs. 267/2000 - sentenza del tribunale di Bari n. 4403/2017 - pagamento spese di giudizio.

In merito al discorso stadio, ieri pomeriggio il consigliere di opposizione ed ex presidente del consiglio comunale, Pasquale Di Rella, in un comunicato aveva dichiarato di avere: «chiesto al Segretario Generale di esprimere due pareri. Il primo concerne la legittimità della sospensione della procedura di gara per la concessione del servizio di gestione dello Stadio San Nicola, decisa in data 10.01.2018 dal Direttore della Ripartizione Sport, alla luce dell'affermazione del citato Assessore secondo cui la documentazione prodotta dal FC Bari 1908 non consiste tecnicamente in un piano di fattibilità e non è quindi idonea ad avviare il necessario procedimento amministrativo per la ricostruzione/ammodernamento dell'impianto sportivo. Il secondo concerne la legittimità di un'eventuale ulteriore proroga da concedere, con deliberazione della Giunta Comunale, al FC Bari 1908 per l'uso dell'impianto sportivo, in presenza di una procedura di gara sospesa e senza una concreta ed immediata alternativa alla stessa, secondo quanto affermato dall'Assessore competente».

Il Consigliere Di Rella, inoltre, sottolinea di aver chiesto: «che il Collegio dei Revisori dei Conti vigili sull'intera questione "stadio" per evitare un eventuale danno erariale che si potrebbe ripercuotere sui cittadini baresi e che è obiettivo primario ed indifferibile la restituzione ai baresi di uno stadio "invidiato" in tutto il mondo e che l'Amministrazione Comunale non deve perdere ulteriore tempo per addivenire a tale risultato».