Officina abusiva in casa, denunciato "meccanico" di Turi
Il lavoro veniva svolto nel garage, sequestrati anche 1300 litri di gasolio detenuto illegalmente
mercoledì 12 giugno 2019
11.07
Nel garage di casa di circa 50 metri quadri aveva attrezzato una officina meccanica con tutto il necessario per le riparazioni meccaniche, compreso un ponte sollevatore idraulico per auto, senza alcuna autorizzazione commerciale e/o amministrativa, priva della documentazione contabile e fiscale prevista per l'esercizio dell'attività di impresa.
I Finanzieri della Tenenza di Putignano, nell'ambito dei controlli a contrasto del sommerso d'azienda e dei traffici illeciti, l'hanno scoperta in quanto insospettiti dalla frequente presenza nelle vicinanze di alcune autovetture con il vano motore aperto.
L'attività di controllo è proseguita presso l'abitazione del meccanico e si è conclusa con la scoperta di oltre 1.300 litri di gasolio agricolo agevolato detenuto illecitamente per riscaldamento domestico. Il prodotto petrolifero era in gran parte stoccato in una cisterna metallica del vano caldaia mentre la restante parte era contenuto in una trentina di taniche riposte sul lastrico solare dell'abitazione in assenza di qualsivoglia precauzione antincendio.
Infine, sono state rinvenute altre 46 taniche vuote della capacita di 25/30 litri cadauno che hanno permesso di accertare un quantitativo di gasolio agricolo agevolato consumato in frode pari a 1.275 litri. Il gasolio è stato sottoposto a sequestro penale e tutta la strumentazione rinvenuta (banchi da lavoro, attrezzi vari, compressori, ecc.) è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Il meccanico è stato denunciato a piede libero all'Autorità giudiziaria per contrabbando di prodotti energetici, illecito stoccaggio di prodotti infiammabili e/o esplodenti e segnalato alla competente Camera di Commercio di Bari per l'irrogazione delle previste sanzioni amministrative per l'esercizio abusivo di autoriparatore che vanno da 5.164,00 euro a 15.493,00 euro.
Seguiranno accertamenti, anche di natura fiscale, per la quantificazione del volume d'affari sottratto al fisco oltre al recupero delle accise sul carburante di contrabbando.
I Finanzieri della Tenenza di Putignano, nell'ambito dei controlli a contrasto del sommerso d'azienda e dei traffici illeciti, l'hanno scoperta in quanto insospettiti dalla frequente presenza nelle vicinanze di alcune autovetture con il vano motore aperto.
L'attività di controllo è proseguita presso l'abitazione del meccanico e si è conclusa con la scoperta di oltre 1.300 litri di gasolio agricolo agevolato detenuto illecitamente per riscaldamento domestico. Il prodotto petrolifero era in gran parte stoccato in una cisterna metallica del vano caldaia mentre la restante parte era contenuto in una trentina di taniche riposte sul lastrico solare dell'abitazione in assenza di qualsivoglia precauzione antincendio.
Infine, sono state rinvenute altre 46 taniche vuote della capacita di 25/30 litri cadauno che hanno permesso di accertare un quantitativo di gasolio agricolo agevolato consumato in frode pari a 1.275 litri. Il gasolio è stato sottoposto a sequestro penale e tutta la strumentazione rinvenuta (banchi da lavoro, attrezzi vari, compressori, ecc.) è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Il meccanico è stato denunciato a piede libero all'Autorità giudiziaria per contrabbando di prodotti energetici, illecito stoccaggio di prodotti infiammabili e/o esplodenti e segnalato alla competente Camera di Commercio di Bari per l'irrogazione delle previste sanzioni amministrative per l'esercizio abusivo di autoriparatore che vanno da 5.164,00 euro a 15.493,00 euro.
Seguiranno accertamenti, anche di natura fiscale, per la quantificazione del volume d'affari sottratto al fisco oltre al recupero delle accise sul carburante di contrabbando.