Oltre 2.000 ordigni bellici inesplosi nel porto di Bari. Maxi operazione della Marina

Per tutti i residuati è stato predisposto la bonifica urgente

sabato 13 ottobre 2018 17.21
Erano oltre 2.200 gli ordigni bellici inesplosi che la Marina Militare ha rinvenuto e rimosso dal porto di Bari. Si tratta di esplosivi di piccola e media entità (proiettili, granate, bombe a mano, inneschi) che i palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), hanno rimosso dallo specchio d'acqua di fronte alla zona di ormeggio delle navi da crociera e grandi navi veloci.

Per i moltissimi residuati bellici che sono stati ritrovati nelle acque dello scalo barese è stata disposta la bonifica urgente. Sono stati 99 i giorni di attività d'immersione da parte dei palombari, grazie al cui lavoro è stato possibile rimuovere e distruggere un totale di 2.219 ordigni, ripristinando così le condizioni di sicurezza del porto.