Oltre un migliaio di persone per Salvini a Bari: «Chi vota Lega vota per la libertà»
Il leader del Carroccio in serata ha tenuto un comizio a largo due Giugno, simpatizzanti in pullman da tutta la Puglia
lunedì 19 settembre 2022
22.20
Un po' più di un migliaio di persone hanno accolto questa sera il leader della Lega, Matteo Salvini, a Bari, a largo Due Giugno.
«Le stanno inventando tutte per di non parlare di Italia, di giovani, di lavoro di sanità - ha dichiarato dal palco -, mancano i medici e chi vota Lega vota per chi vuole eliminare il test di ingresso a medicina».
Tra attacchi alla legge Fornero definita «una legge infame da cancellare» e attacchi alle coppie omogenitoriali e all'utero in affitto sottolinea «ognuno ama chi vuole e divide la sua vita con chi vuole, ma non bisogna eliminare le radici dell'Italia, la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà, non ce n'è di genitore 1 e genitore 2».
Tra gli argomenti affrontati la Flat tax, gli sbarchi di clandestini e il reddito di cittadinanza. «Chi non può lavorare non può essere dimenticato a casa, tutti quelli che lo portano a casa pagato da voi, pagato da tutti gli italiani da mesi, se non da anni, se vince la Lega il principio è uno: tu che porti a casa da anni questi soldi se rifiuti anche una sola offerta di lavoro perdi qualsiasi diritto».
Tema caldo il problema bollette per il quale i commercianti sono in ginocchio e per cui si deve «fare di tutto per bloccare l'aumento delle bollette della luce», ora non fra qualche mese, o «le aziende, i negozi chiuderanno».
In conclusione, afferma il leader del Carroccio: «Chi sceglie la Lega, sceglie la libertà».
«Le stanno inventando tutte per di non parlare di Italia, di giovani, di lavoro di sanità - ha dichiarato dal palco -, mancano i medici e chi vota Lega vota per chi vuole eliminare il test di ingresso a medicina».
Tra attacchi alla legge Fornero definita «una legge infame da cancellare» e attacchi alle coppie omogenitoriali e all'utero in affitto sottolinea «ognuno ama chi vuole e divide la sua vita con chi vuole, ma non bisogna eliminare le radici dell'Italia, la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà, non ce n'è di genitore 1 e genitore 2».
Tra gli argomenti affrontati la Flat tax, gli sbarchi di clandestini e il reddito di cittadinanza. «Chi non può lavorare non può essere dimenticato a casa, tutti quelli che lo portano a casa pagato da voi, pagato da tutti gli italiani da mesi, se non da anni, se vince la Lega il principio è uno: tu che porti a casa da anni questi soldi se rifiuti anche una sola offerta di lavoro perdi qualsiasi diritto».
Tema caldo il problema bollette per il quale i commercianti sono in ginocchio e per cui si deve «fare di tutto per bloccare l'aumento delle bollette della luce», ora non fra qualche mese, o «le aziende, i negozi chiuderanno».
In conclusione, afferma il leader del Carroccio: «Chi sceglie la Lega, sceglie la libertà».