Omicidio estetista, assolto in appello l'ex fidanzato

L'uomo accusato di aver ucciso Bruna Bovino a colpi di forbici e poi di aver bruciato il cadavere, era in carcere dal 2014

mercoledì 7 novembre 2018 17.06
Assolto "per non aver commesso il fatto". Con queste parole è stato sollevato dall'accusa di omicidio Antonio Colamonico tramite sentenza di primo grado, emessa dalla Corte di assise di appello di Bari . Colamonico, accusato dell'omicidio della 29enne italo-brasiliana Bruna Bovino, uccisa il 12 dicembre 2013 nel centro estetico che gestiva a Mola di Bari, sarà scarcerato in serata, dopo oltre quattro anni e mezzo di detenzione in carcere. In primo grado era stato condannato a 25 anni per omicidio volontario e incendio doloso. Quest'ultimo era stato appiccato dall'assassino - secondo l'accusa - per cancellare le prove del delitto appena compiuto. Bruna venne trovata semicarbonizzata sul pavimento del centro estetico. Era stata uccisa con 20 colpi di forbici e strangolata prima di essere data alle fiamme.