Omicidio nel quartiere Carrassi, custodia cautelare per il killer

Due gruppi armati si affrontarono a colpi di armi da fuoco

venerdì 28 luglio 2017 12.06
Nella mattinata odierna personale del Comando Provinciale Carabinieri di Bari ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di M. A., nato a Bari, pluripregiudicato, detenuto anche perché già condannato all'ergastolo per il triplice omicidio del San Paolo del 2013.

I fatti contestati si riferiscono all'omicidio di C. D. avvenuto la sera del 28 agosto 2011, quando due gruppi armati a bordo di grosse motociclette si affrontarono a colpi di armi da fuoco nelle vie del quartiere Carrassi di Bari. Al termine del conflitto a fuoco rimase ucciso C. D., esponente dell'omonimo - clan, che in quel periodo tentava di estendere la propria supremazia anche sul quartiere San Pasquale ove operava il Clan Fiore che vedeva proprio Moretti Antonio ai suoi vertici.

Nella misura cautelare applicata a M. A. per omicidio volontario e detenzione e porto dell'arma utilizzata per l'omicidio è stata riconosciuta dal GIP l'aggravante di mafia. Le indagini eseguite dai Militari del Comando Provinciale Carabinieri di Bari sotto la direzione e il coordinamento della D.D.A., che già in passato avevano individuato ed arrestato gli altri uomini coinvolti nella sparatoria, attraverso intercettazioni ambientali, acquisizioni di filmati e dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di giungere alla individuazione del killer di C. D.