Omicidio Petrone, indagati alcuni complici dell'assassino
Il caso riaperto in seguito alla presentazione di una memoria sugli atti del processo consegnata nel 2017
martedì 20 febbraio 2024
10.01
Sono state iscritte nel registro degli indagati alcune persone che sarebbero coinvolte nell'omicidio di Benny Petrone. A 47 anni di distanza si riapre una delle ferite più grandi della città, in seguito al fatto che nel luglio scorso, il gip Angelo Salerno aveva disposto nuove indagini sul caso, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura - per prescrizione - dell'inchiesta aperta nel 2017 a carico di ignoti.
Nel 2017, infatti, in occasione del quarantennale dell'omicidio di Benedetto Petrone, fu presentata in pubblico una relazione sugli atti del processo, riesumati dall'Archivio di Stato dalla quale era emerso che all'agguato mortale avevano partecipato più persone, provenienti dalla sede del MSI, mai giudicate. La Procura di Bari acquisì quella memoria e riaprì le indagini. Dopo altri sette anni sono state individuate alcune persone, oggi indagate per concorso in omicidio volontario aggravato.
«Abbiamo sempre detto che occorreva accertare le responsabilità di chi ha organizzato e partecipato all'agguato. Finalmente abbiamo fatto un altro passo in avanti sulla strada della verità», scrivono dalla Giusta Causa.
Nel 2017, infatti, in occasione del quarantennale dell'omicidio di Benedetto Petrone, fu presentata in pubblico una relazione sugli atti del processo, riesumati dall'Archivio di Stato dalla quale era emerso che all'agguato mortale avevano partecipato più persone, provenienti dalla sede del MSI, mai giudicate. La Procura di Bari acquisì quella memoria e riaprì le indagini. Dopo altri sette anni sono state individuate alcune persone, oggi indagate per concorso in omicidio volontario aggravato.
«Abbiamo sempre detto che occorreva accertare le responsabilità di chi ha organizzato e partecipato all'agguato. Finalmente abbiamo fatto un altro passo in avanti sulla strada della verità», scrivono dalla Giusta Causa.