OPEN Flacco, quattro giorni dedicati a diverse forme d'arte
Si parte questa sera con una mostra fotografica e si prosegue fino a domenica con un fitto calendario
mercoledì 13 dicembre 2017
Si apre alla città oggi pomeriggio il progetto "OPEN Flacco", vincitore quest'anno del Bando del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo intitolato "Scuola: Spazio Aperto alla Cultura". OPEN Flacco utilizza il potenziale creativo delle arti visive e performative per trasformare la scuola, lo storico liceo Flacco di Bari, in un luogo aperto alle comunità e al quartiere Libertà, consentendo ai suoi spazi sottoutilizzati di riattivarsi generando inedite dinamiche di vita pubblica urbana e sviluppando aggregazione e coesione sociale. Negli ultimi tre mesi i laboratori creativi sperimentali, aperti agli studenti e ai cittadini, hanno costruito percorsi di produzione artistica nei campi della fotografia, della letteratura e cinematografia, del teatro e degli eventi culturali, i cui risultati confluiranno nelle tre sezioni del Gran Festival Finale, incentrato sulle relazioni tra luoghi e abitanti. Il festival si terrà negli spazi del liceo nelle ore pomeridiane, dal 13 al 17 dicembre.
Si inizia stasera, a partire dalle ore 18.30, con la sezione Arti Visive, a cura delle associazioni SMALL e Planar. La mostra fotografica allestita nella corte interna della scuola indaga la dimensione spaziale ed etno-antropologica del quartiere Libertà di Bari, e sarà aperta e visitabile per tutta la durata della rassegna. Domani, giovedì 14 iniziano, invece, gli incontri di Cinema e Letteratura, a cura dell'associazione I bambini di Truffaut: appuntamento alle ore 18.30 con il film "Un posto sicuro", che vedrà l'intervento del regista Francesco Ghiaccio. La giornata di venerdì 15 si aprirà alle ore 16 con la presentazione del libro "Mafia Caporale" del sociologo Leonardo Palmisano, moderato da Ines Pierucci; a seguire, la proiezione del film "Castro", di Paolo Civati, a cui presenzierà lo stesso regista. Domenica 17, alle ore 18.30, la sezione di cinema e letteratura si chiuderà con "La guerra dei cafoni", di Conte e Barletti, a cui seguirà un talk con i registi e il cast. La sezione Teatro porta in scena, domenica 17, alle ore 17, un adattamento del celebre romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino, con la regia di Rossella Giuliano e la collaborazione artistica di Tina Tempesta del Kismet Opera.
Il coordinamento del progetto è di SMALL, associazione culturale composta da architetti che si occupa di spazio pubblico e riuso di spazi urbani sottoutilizzati. L'architetto Alessandro Cariello, fondatore del collettivo, sottolinea come: «OPEN Flacco potrebbe quindi definirsi metaforicamente un 'cavallo di Troia' che sfrutta l'arte quale elemento per liberare il potenziale inespresso di alcuni beni comuni, come le scuole, aprendole alla comunità soprattutto negli orari in cui sono poco utilizzate. Si ottiene così un doppio risultato: quello di conferire alla cittadinanza una nuova piazza, in un quartiere così povero di spazi pubblici, e di riattivare uno spazio per farne un epicentro di diffusione della creatività contemporanea e dunque strumento principe per contrastare la povertà educativa di alcuni contesti urbani molto fragili come il Libertà».
La dirigente scolastico Anna Ruggiero, con la collaborazione dello staff e del personale del liceo Flacco, sottolinea: «È possibile raggiungere risultati incoraggianti quando istituzioni con una consolidata tradizione didattica e culturale si aprono al territorio tessendo ampie reti partenariali, puntando all'innovazione e alla creatività, e auspica la possibilità di ripetere l'evento nei prossimi anni».
Il Comune di Bari, partner del progetto, con il sindaco Antonio Decaro, commenta positivamente l'esito del progetto: «L'attività delle scuole, delle parrocchie e delle associazioni sono fondamentali per una città, e l'iniziativa di aprire uno storico presidio del quartiere come il liceo Flacco al territorio, mi rende orgoglioso, perché contribuisce a recuperare quel senso di comunità di cui dobbiamo riappropriarci per contribuire a migliorare la nostra città».
Si inizia stasera, a partire dalle ore 18.30, con la sezione Arti Visive, a cura delle associazioni SMALL e Planar. La mostra fotografica allestita nella corte interna della scuola indaga la dimensione spaziale ed etno-antropologica del quartiere Libertà di Bari, e sarà aperta e visitabile per tutta la durata della rassegna. Domani, giovedì 14 iniziano, invece, gli incontri di Cinema e Letteratura, a cura dell'associazione I bambini di Truffaut: appuntamento alle ore 18.30 con il film "Un posto sicuro", che vedrà l'intervento del regista Francesco Ghiaccio. La giornata di venerdì 15 si aprirà alle ore 16 con la presentazione del libro "Mafia Caporale" del sociologo Leonardo Palmisano, moderato da Ines Pierucci; a seguire, la proiezione del film "Castro", di Paolo Civati, a cui presenzierà lo stesso regista. Domenica 17, alle ore 18.30, la sezione di cinema e letteratura si chiuderà con "La guerra dei cafoni", di Conte e Barletti, a cui seguirà un talk con i registi e il cast. La sezione Teatro porta in scena, domenica 17, alle ore 17, un adattamento del celebre romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino, con la regia di Rossella Giuliano e la collaborazione artistica di Tina Tempesta del Kismet Opera.
Il coordinamento del progetto è di SMALL, associazione culturale composta da architetti che si occupa di spazio pubblico e riuso di spazi urbani sottoutilizzati. L'architetto Alessandro Cariello, fondatore del collettivo, sottolinea come: «OPEN Flacco potrebbe quindi definirsi metaforicamente un 'cavallo di Troia' che sfrutta l'arte quale elemento per liberare il potenziale inespresso di alcuni beni comuni, come le scuole, aprendole alla comunità soprattutto negli orari in cui sono poco utilizzate. Si ottiene così un doppio risultato: quello di conferire alla cittadinanza una nuova piazza, in un quartiere così povero di spazi pubblici, e di riattivare uno spazio per farne un epicentro di diffusione della creatività contemporanea e dunque strumento principe per contrastare la povertà educativa di alcuni contesti urbani molto fragili come il Libertà».
La dirigente scolastico Anna Ruggiero, con la collaborazione dello staff e del personale del liceo Flacco, sottolinea: «È possibile raggiungere risultati incoraggianti quando istituzioni con una consolidata tradizione didattica e culturale si aprono al territorio tessendo ampie reti partenariali, puntando all'innovazione e alla creatività, e auspica la possibilità di ripetere l'evento nei prossimi anni».
Il Comune di Bari, partner del progetto, con il sindaco Antonio Decaro, commenta positivamente l'esito del progetto: «L'attività delle scuole, delle parrocchie e delle associazioni sono fondamentali per una città, e l'iniziativa di aprire uno storico presidio del quartiere come il liceo Flacco al territorio, mi rende orgoglioso, perché contribuisce a recuperare quel senso di comunità di cui dobbiamo riappropriarci per contribuire a migliorare la nostra città».