Operai ex OM in protesta davanti alla ruota panoramica di Bari: «Altro Natale senza futuro»
Decaro spiega: «Ho sentito il Ministro, domani avremo una risposta»
mercoledì 6 dicembre 2017
18.07
Non c'è pace né serenità per i lavoratori della ex OM Carrelli della zona industriale di Bari-Modugno, che si apprestano a vivere l'ennesimo Natale (il settimo) col fiato sospeso e senza prospettive per il futuro loro e delle loro famiglie.
Una delegazione di operai si è riunita oggi pomeriggio in piazza Diaz a Bari, davanti alla ruota panoramica che svetta sul lungomare, per protestare e portare la propria disperazione davanti agli occhi della politica e di una città che sembra essersi dimenticata di loro.
La richiesta che urlano a gran voce i manifestanti è quella che si trovi una soluzione definitiva alla loro situazione lavorativa, visto che la cordata americana che aveva mostrato interesse nel rilevare la OM Carrelli sembrerebbe essersi defilata nel recente periodo. Niente più soluzioni-tampone, quindi, ma un ricollocamento presso altre aziende che garantisca stabilità lavorativa ai dipendenti e un futuro meno tribolato alle 194 famiglie che da sette anni fanno una fatica immane a mettere un piatto in tavola.
«La nostra protesta di oggi – ci spiega un portavoce della delegazione di lavoratori OM – è legata alla mancata reindustrializzazione del nostro plesso produttivo. Di recente c'è stata una bella presentazione presso la Fiera del Levante della nuova auto elettrica marchiata Tua Industries, ma a oggi il progetto sembra essersi dissolto nel nulla. Abbiamo avuto ufficiale comunicazione in merito alla dipartita degli azionisti americani, quindi a oggi è impossibile che il progetto si realizzi sul territorio, a meno che non arrivino nel frattempo nuovi investitori. Restando ai fatti, l'unica certezza è che il 21 dicembre ci scade la cassa integrazione: noi non vogliamo vivere di ammortizzatori sociali, ma vogliamo vivere di lavoro. Chiediamo solo che ci diano la possibilità di impegnarci, di essere proattivi per la società e per le nostre famiglie».
La situazione si fa ancor più incandescente al momento dell'arrivo del sindaco Antonio Decaro sul luogo, intervenuto all'inaugurazione della ruota panoramica in largo Giannella. Incalzato dai manifestanti più turbolenti, che gli chiedevano di mantenere le promesse fatte dalla Città Metropolitana di Bari e dalla Regione Puglia, il primo cittadino risponde: «Ho incontrato di recente una vostra delegazione e conosco il problema. Purtroppo oggi il presidente Emiliano non è potuto essere presente, ma comunque vi assicuro che ho parlato con il Ministro proprio stamattina. Domani incontreremo la Regione e pretenderemo una risposta da queste persone. Io sto dalla vostra parte e lo sono sempre stato; da domani riprenderemo a fare la lotta come abbiamo sempre fatto. Nelle prossime ore avremo finalmente delle certezze, positive o negative che siano. Il mio invito è a mantenere la calma», conclude Decaro prima di salire sulla giostra e lasciare i lavoratori al loro grido disperato.
Una delegazione di operai si è riunita oggi pomeriggio in piazza Diaz a Bari, davanti alla ruota panoramica che svetta sul lungomare, per protestare e portare la propria disperazione davanti agli occhi della politica e di una città che sembra essersi dimenticata di loro.
La richiesta che urlano a gran voce i manifestanti è quella che si trovi una soluzione definitiva alla loro situazione lavorativa, visto che la cordata americana che aveva mostrato interesse nel rilevare la OM Carrelli sembrerebbe essersi defilata nel recente periodo. Niente più soluzioni-tampone, quindi, ma un ricollocamento presso altre aziende che garantisca stabilità lavorativa ai dipendenti e un futuro meno tribolato alle 194 famiglie che da sette anni fanno una fatica immane a mettere un piatto in tavola.
«La nostra protesta di oggi – ci spiega un portavoce della delegazione di lavoratori OM – è legata alla mancata reindustrializzazione del nostro plesso produttivo. Di recente c'è stata una bella presentazione presso la Fiera del Levante della nuova auto elettrica marchiata Tua Industries, ma a oggi il progetto sembra essersi dissolto nel nulla. Abbiamo avuto ufficiale comunicazione in merito alla dipartita degli azionisti americani, quindi a oggi è impossibile che il progetto si realizzi sul territorio, a meno che non arrivino nel frattempo nuovi investitori. Restando ai fatti, l'unica certezza è che il 21 dicembre ci scade la cassa integrazione: noi non vogliamo vivere di ammortizzatori sociali, ma vogliamo vivere di lavoro. Chiediamo solo che ci diano la possibilità di impegnarci, di essere proattivi per la società e per le nostre famiglie».
La situazione si fa ancor più incandescente al momento dell'arrivo del sindaco Antonio Decaro sul luogo, intervenuto all'inaugurazione della ruota panoramica in largo Giannella. Incalzato dai manifestanti più turbolenti, che gli chiedevano di mantenere le promesse fatte dalla Città Metropolitana di Bari e dalla Regione Puglia, il primo cittadino risponde: «Ho incontrato di recente una vostra delegazione e conosco il problema. Purtroppo oggi il presidente Emiliano non è potuto essere presente, ma comunque vi assicuro che ho parlato con il Ministro proprio stamattina. Domani incontreremo la Regione e pretenderemo una risposta da queste persone. Io sto dalla vostra parte e lo sono sempre stato; da domani riprenderemo a fare la lotta come abbiamo sempre fatto. Nelle prossime ore avremo finalmente delle certezze, positive o negative che siano. Il mio invito è a mantenere la calma», conclude Decaro prima di salire sulla giostra e lasciare i lavoratori al loro grido disperato.