Operaio della provincia di Bari ferito nell'incidente sulla piattaforma Eni ad Ancona
Il fatto in acque internazionali: ritrovato morto l'uomo che era precipitato sul fondale insieme alla cabina di comando della gru
martedì 5 marzo 2019
16.26
Grave incidente nella prima mattinata di oggi a bordo della piattaforma di estrazione metanifera Barbara F di Eni, situata nelle acque internazionali a circa 32 miglia nautiche dal porto di Ancona. Il bilancio è di un morto e due feriti, fra cui il 48enne C.C., originario di Mola di Bari.
Durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto, si è verificato il cedimento strutturale delle infrastrutture su cui era installata la gru di sollevamento. Tale cedimento ha comportato la caduta in mare della gru e della relativa cabina di comando, all'interno della quale vi era un dipendente ENI – B.E. di anni 63 - che è stato ritrovato morto sul fondale a 70 metri di profondità.
Insieme all'operaio della provincia di Bari, per cui è stata emessa una prognosi di 30 giorni, è rimasto ferito anche G.G., di anni 53. Entrambi sono dipendenti della società Bambini di Ravenna. I due sono stati trasportati d'urgenza presso il nosocomio di Torrette di Ancona mediante elicottero della società Eni sul quale erano stati preventivamente imbarcati medici del 118.
L'Autorità Giudiziaria ha disposto l'inchiesta e l'invio di tecnici della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco per il sequestro della gru e per definire le cause dell'accaduto.
Durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto, si è verificato il cedimento strutturale delle infrastrutture su cui era installata la gru di sollevamento. Tale cedimento ha comportato la caduta in mare della gru e della relativa cabina di comando, all'interno della quale vi era un dipendente ENI – B.E. di anni 63 - che è stato ritrovato morto sul fondale a 70 metri di profondità.
Insieme all'operaio della provincia di Bari, per cui è stata emessa una prognosi di 30 giorni, è rimasto ferito anche G.G., di anni 53. Entrambi sono dipendenti della società Bambini di Ravenna. I due sono stati trasportati d'urgenza presso il nosocomio di Torrette di Ancona mediante elicottero della società Eni sul quale erano stati preventivamente imbarcati medici del 118.
L'Autorità Giudiziaria ha disposto l'inchiesta e l'invio di tecnici della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco per il sequestro della gru e per definire le cause dell'accaduto.