Operazione antimafia in corso a Bari, 130 arresti. Inquinate le comunali 2019
Accuse di estorsione, porto e detenzioni di armi, illecita commercializzazione di stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive
lunedì 26 febbraio 2024
12.52
Sono più di mille, tra donne e uomini della Polizia di Stato, gli operatori impegnati, dalle prime luci dell'alba, in Bari e nell'area metropolitana del capoluogo, a dare esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, emesse dalla Sezione G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, e a ingenti sequestri di natura patrimoniale, nei confronti di 130 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, in base agli elementi acquisiti nel corso delle indagini, del reato di cui all'art. 416 bis c.p., di estorsioni, porto e detenzioni di armi da sparo, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive, tutti reati aggravati dal metodo mafioso, nonché del reato di cui all'art. 416 ter c.p., in quanto è stato possibile documentare l'ingerenza elettorale politico – mafiosa, in particolare di consorterie criminali di stampo mafioso, nelle consultazioni amministrative per le elezione comunali di Bari, del 26 maggio 2019.
I dettagli dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa programmata per le ore 10.30 odierne, presso la Procura della Repubblica di Bari, alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.