Opere Pubbliche, il consiglio comunale approva il Piano Triennale 2018-2020
Previsti 441 interventi in totale che verranno divisi nei prossimi tre anni, spesa complessiva pari a 1 miliardo e 263 milioni di euro
mercoledì 28 marzo 2018
19.58
Questa sera durante il consiglio comunale è stato approvato il Piano Triennale per le Opere Pubbliche 2018/2020. Previste in totale 441 interventi, suddivisi nei tre anni, di cui 164 da effettuarsi nel primo anno, e i restanti 277 nel secondo e nel terzo.
La dimensione economica del Piano, complessivamente per i tre anni, ammonta a circa 1 miliardo e 263 milioni euro, di cui 170 milioni di euro previsti per gli interventi del 2018, 496 milioni di euro nel 2019 e 597 milioni di euro nel 2020.
L'importo complessivo degli interventi non è equamente suddiviso nelle tre annualità, bensì considera le reali capacità di spesa della prima annualità, selezionando gli interventi inseriti nel 2018 tra quelli che hanno livello di progettazione più avanzato, copertura finanziaria certa o inserita in piani regionali/nazionali/comunitari e di cui si prevede disponibilità economica nell'anno, con conseguente possibilità di indizione gara. A fronte del 13% della spesa complessiva del piano previsto nel 2018, sono presenti nella prima annualità 164 interventi, pari al 37% di quelli complessivi (circa un terzo del totale), a riprova della presenza di molti interventi di piccola e media dimensione economica, con i quali si conta di risolvere molteplici problemi localizzati e distribuiti nei diversi quartieri e municipi, in risposta a specifiche richieste che ci sono pervenute dal territorio.
Il Piano Triennale approvato, si conferma essere uno strumento di programmazione reale delle opere pubbliche della città che vede comparire nuovi inserimenti di opere pubbliche, e scomparire una molteplicità di opere che nel corso dell'anno sono diventate cantieri in atto, opere eseguite o lavori recentemente contrattualizzati di prossimo avvio. A riprova del metodo adottato in questi anni, utile alla verifica delle opere annunciate nella precedente versione del piano, ricordiamo alcune tra le 30 opere che escono dal piano, come via Amendola, la Vasca di laminazione S. Anna, il parco di via Tridente o piazza Manzoni a Carbonara.
La somma degli investimenti di questi interventi è di oltre 23 milioni di euro impegnati per nuovi contratti. Ad ogni modo la dimensione economica dei lavori pubblici in corso, o di imminente avvio, è ben superiore e tiene conto anche degli ulteriori importi corrisposti per SAL (stati avanzamento lavori) eseguiti nell'anno 2018 per opere di durata pluriennale già contrattualizzate nel 2017 quali ad esempio via Sparano, Bonifica Fibronit, Polipark e tante altre. Rispetto alle precedenti versioni, scompaiono dal Piano Triennale anche ulteriori 57 interventi cancellati poiché superati oppure accorpati o confluiti in altri, a dimostrazione della continua attività di aggiornamento e riordino in progress del Piano Triennale.
«Gli interventi previsti in questo piano triennale sono il frutto dell'ascolto di tutte le indicazioni pervenute dai vari settori dell'amministrazione e dalle varie componenti della società, attraverso una condivisione il più possibile ampia delle opere da realizzare e l'inserimento, nella prima annualità, dei lavori ritenuti prioritari - spiega l'assessore Galasso -, oltre che quelli con un livello di progettazione più avanzato e con una buona possibilità di conseguire una reale copertura finanziaria. Grande attenzione è stata riservata alle periferie, interessate da un importante finanziamento ottenuto unitamente ad altri Comuni della Città Metropolitana nell'ambito del Piano Nazionale Periferie, oltre che all'edilizia scolastica, alla viabilità con le relative reti tecnologiche e alle manutenzioni in generale. Massima priorità è stata dedicata alla qualità dello spazio pubblico e alla fruibilità dello stesso, attraverso l'individuazione di molteplici opere puntuali, di medie e piccole dimensioni, capaci di risolvere le problematiche più disparate riscontrate sull'intero territorio, molte delle quali risalenti a diversi anni fa. I prossimi mesi saranno scanditi dall'apertura di molti altri cantieri, alcuni dei quali, come il Polo bibliotecario e il Parco della ex Caserma Rossani e il raddoppio di via Amendola, attesi da molti anni e ormai prossimi alla firma del contratto dopo l'espletamento della gara e il superamento di tutti quegli impedimenti che ne hanno ostacolato l'esecuzione. Il nostro obiettivo è quello di confermare e dar corpo a quanto annunciato i primi giorni dell'anno: il 2018 si caratterizzerà come l'anno del verde dei giardini e dei parchi, del blu del mare e della costa. A questi due colori si aggiungerà il bianco della luce che illuminerà molti spazi pubblici, migliorandone le condizioni di utilizzo e la percezione di sicurezza che i cittadini hanno rispetto alla città».
La dimensione economica del Piano, complessivamente per i tre anni, ammonta a circa 1 miliardo e 263 milioni euro, di cui 170 milioni di euro previsti per gli interventi del 2018, 496 milioni di euro nel 2019 e 597 milioni di euro nel 2020.
L'importo complessivo degli interventi non è equamente suddiviso nelle tre annualità, bensì considera le reali capacità di spesa della prima annualità, selezionando gli interventi inseriti nel 2018 tra quelli che hanno livello di progettazione più avanzato, copertura finanziaria certa o inserita in piani regionali/nazionali/comunitari e di cui si prevede disponibilità economica nell'anno, con conseguente possibilità di indizione gara. A fronte del 13% della spesa complessiva del piano previsto nel 2018, sono presenti nella prima annualità 164 interventi, pari al 37% di quelli complessivi (circa un terzo del totale), a riprova della presenza di molti interventi di piccola e media dimensione economica, con i quali si conta di risolvere molteplici problemi localizzati e distribuiti nei diversi quartieri e municipi, in risposta a specifiche richieste che ci sono pervenute dal territorio.
Il Piano Triennale approvato, si conferma essere uno strumento di programmazione reale delle opere pubbliche della città che vede comparire nuovi inserimenti di opere pubbliche, e scomparire una molteplicità di opere che nel corso dell'anno sono diventate cantieri in atto, opere eseguite o lavori recentemente contrattualizzati di prossimo avvio. A riprova del metodo adottato in questi anni, utile alla verifica delle opere annunciate nella precedente versione del piano, ricordiamo alcune tra le 30 opere che escono dal piano, come via Amendola, la Vasca di laminazione S. Anna, il parco di via Tridente o piazza Manzoni a Carbonara.
La somma degli investimenti di questi interventi è di oltre 23 milioni di euro impegnati per nuovi contratti. Ad ogni modo la dimensione economica dei lavori pubblici in corso, o di imminente avvio, è ben superiore e tiene conto anche degli ulteriori importi corrisposti per SAL (stati avanzamento lavori) eseguiti nell'anno 2018 per opere di durata pluriennale già contrattualizzate nel 2017 quali ad esempio via Sparano, Bonifica Fibronit, Polipark e tante altre. Rispetto alle precedenti versioni, scompaiono dal Piano Triennale anche ulteriori 57 interventi cancellati poiché superati oppure accorpati o confluiti in altri, a dimostrazione della continua attività di aggiornamento e riordino in progress del Piano Triennale.
«Gli interventi previsti in questo piano triennale sono il frutto dell'ascolto di tutte le indicazioni pervenute dai vari settori dell'amministrazione e dalle varie componenti della società, attraverso una condivisione il più possibile ampia delle opere da realizzare e l'inserimento, nella prima annualità, dei lavori ritenuti prioritari - spiega l'assessore Galasso -, oltre che quelli con un livello di progettazione più avanzato e con una buona possibilità di conseguire una reale copertura finanziaria. Grande attenzione è stata riservata alle periferie, interessate da un importante finanziamento ottenuto unitamente ad altri Comuni della Città Metropolitana nell'ambito del Piano Nazionale Periferie, oltre che all'edilizia scolastica, alla viabilità con le relative reti tecnologiche e alle manutenzioni in generale. Massima priorità è stata dedicata alla qualità dello spazio pubblico e alla fruibilità dello stesso, attraverso l'individuazione di molteplici opere puntuali, di medie e piccole dimensioni, capaci di risolvere le problematiche più disparate riscontrate sull'intero territorio, molte delle quali risalenti a diversi anni fa. I prossimi mesi saranno scanditi dall'apertura di molti altri cantieri, alcuni dei quali, come il Polo bibliotecario e il Parco della ex Caserma Rossani e il raddoppio di via Amendola, attesi da molti anni e ormai prossimi alla firma del contratto dopo l'espletamento della gara e il superamento di tutti quegli impedimenti che ne hanno ostacolato l'esecuzione. Il nostro obiettivo è quello di confermare e dar corpo a quanto annunciato i primi giorni dell'anno: il 2018 si caratterizzerà come l'anno del verde dei giardini e dei parchi, del blu del mare e della costa. A questi due colori si aggiungerà il bianco della luce che illuminerà molti spazi pubblici, migliorandone le condizioni di utilizzo e la percezione di sicurezza che i cittadini hanno rispetto alla città».