Ora è ufficiale, Casillo nuovo presidente dell'Ente Autonomo Fiera del Levante
Il presidente della Regione Puglia Emiliano: «Orgoglioso di questa nomina che apre nuove prospettive»
martedì 4 settembre 2018
21.19
La giunta regionale ha nominato nel corso della seduta odierna Pasquale Casillo nuovo presidente dell'Ente Autonomo Fiera del Levante. La delibera di nomina giunge dopo aver acquisito il consenso da parte del comune di Bari, come previsto dallo statuto dell'ente, e chiude il periodo di commissariamento straordinario disposto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per favorire il completamento del processo di risanamento dell'Ente attraverso il perfezionamento della concessione delle attività fieristiche e congressuali alla Società Nuova Fiera del Levante srl. Pasquale Casillo è nato a Corato il 5 giugno del 1969, è laureato in Economia aziendale, ed è presidente della Casillo Group. Nella sua esperienza professionale, numerosissimi sono gli incarichi ricoperti nel settore finanziario, imprenditoriale e bancario.
«Sono particolarmente felice e orgoglioso che Pasquale Casillo abbia accettato di ricoprire la carica di presidente della Fiera del Levante - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - La sua storia imprenditoriale e le sue qualità umane potranno portare all'ente fieristico un contributo di visione e prospettiva nazionale e internazionale. Casillo è uno dei massimi rappresentanti della nostra regione nel mondo, ha saputo infatti coniugare l'economia con le radici culturali e sociali della sua terra, diventando testimone autorevolissimo della capacità imprenditoriale della Puglia e del Sud. La sua nomina suggella la lunga e intensa attività di risanamento della Fiera che la Regione Puglia ha intrapreso con successo negli ultimi tre anni, in sinergia con gli altri soci, ed affidata alla dirigente regionale Antonella Bisceglia che ringrazio per il lavoro svolto. La Regione Puglia continuerà a sostenere lo sviluppo della Fiera del Levante che ha tutte le potenzialità per diventare quel polo di sperimentazione di idee e progettualità innovative al servizio del Mezzogiorno e del Paese».
Il commissariamento straordinario disposto dal presidente Emiliano ha prodotto i risultati attesi, a partire dalla sottoscrizione della concessione delle attività fieristiche e congressuali alla società Nuova Fiera del Levante Srl (composta per l'85% dalla Camera di Commercio di Bari e per il 15% da Bologna Fiere) dello scorso novembre 2017. La concessione, oltre a costituire un obbligo di legge, rappresentava - insieme ad un rigoroso piano di contenimento dei costi - un caposaldo del piano di ristrutturazione e risanamento dell'Ente fieristico. Il complesso delle azioni disposte ha condotto ad un risultato di esercizio - per il bilancio 2017 - finalmente positivo. L'ente registrava nel 2015 perdite per 3.3 milioni di euro. Chiude nel 2017 con un risultato di esercizio di euro 77.000, con un risparmio aggiuntivo - rispetto agli obiettivi del piano di ulteriori euro 500.000.
Il risultato è stato ottenuto attraverso un aumento del fatturato conseguito grazie in particolare all'edizione positiva della Campionaria 2017 e ad un contenimento dei costi - in particolare quelli legati al personale che è stato possibile realizzare grazie al grande spirito di sacrificio dei lavoratori, al sostegno delle organizzazioni sindacali e alla grande collaborazione istituzionale che ha consentito di ottenere il risparmio sperato senza perdite di posti di lavoro. L'accresciuto volume di affari, l'abbattimento della debitoria verso i fornitori, il sostegno dei soci e della Regione consentono di proiettare il quartiere fieristico verso la nuova dimensione di polo della cultura e delle arti, attrattore culturale e turistico della Regione. I lavori sono già partiti.
«Sono particolarmente felice e orgoglioso che Pasquale Casillo abbia accettato di ricoprire la carica di presidente della Fiera del Levante - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - La sua storia imprenditoriale e le sue qualità umane potranno portare all'ente fieristico un contributo di visione e prospettiva nazionale e internazionale. Casillo è uno dei massimi rappresentanti della nostra regione nel mondo, ha saputo infatti coniugare l'economia con le radici culturali e sociali della sua terra, diventando testimone autorevolissimo della capacità imprenditoriale della Puglia e del Sud. La sua nomina suggella la lunga e intensa attività di risanamento della Fiera che la Regione Puglia ha intrapreso con successo negli ultimi tre anni, in sinergia con gli altri soci, ed affidata alla dirigente regionale Antonella Bisceglia che ringrazio per il lavoro svolto. La Regione Puglia continuerà a sostenere lo sviluppo della Fiera del Levante che ha tutte le potenzialità per diventare quel polo di sperimentazione di idee e progettualità innovative al servizio del Mezzogiorno e del Paese».
Il commissariamento straordinario disposto dal presidente Emiliano ha prodotto i risultati attesi, a partire dalla sottoscrizione della concessione delle attività fieristiche e congressuali alla società Nuova Fiera del Levante Srl (composta per l'85% dalla Camera di Commercio di Bari e per il 15% da Bologna Fiere) dello scorso novembre 2017. La concessione, oltre a costituire un obbligo di legge, rappresentava - insieme ad un rigoroso piano di contenimento dei costi - un caposaldo del piano di ristrutturazione e risanamento dell'Ente fieristico. Il complesso delle azioni disposte ha condotto ad un risultato di esercizio - per il bilancio 2017 - finalmente positivo. L'ente registrava nel 2015 perdite per 3.3 milioni di euro. Chiude nel 2017 con un risultato di esercizio di euro 77.000, con un risparmio aggiuntivo - rispetto agli obiettivi del piano di ulteriori euro 500.000.
Il risultato è stato ottenuto attraverso un aumento del fatturato conseguito grazie in particolare all'edizione positiva della Campionaria 2017 e ad un contenimento dei costi - in particolare quelli legati al personale che è stato possibile realizzare grazie al grande spirito di sacrificio dei lavoratori, al sostegno delle organizzazioni sindacali e alla grande collaborazione istituzionale che ha consentito di ottenere il risparmio sperato senza perdite di posti di lavoro. L'accresciuto volume di affari, l'abbattimento della debitoria verso i fornitori, il sostegno dei soci e della Regione consentono di proiettare il quartiere fieristico verso la nuova dimensione di polo della cultura e delle arti, attrattore culturale e turistico della Regione. I lavori sono già partiti.