Ospedale Di Venere, l'associazione Bimbintin dona un lettino per la rianimazione neonatale

L’iniziativa realizzata nell'ambito dell'iniziativa "Apulia to Nordkapp: 4000 km for ourkids" abbinata a una raccolta fondi

venerdì 13 dicembre 2019
L'ospedale Di Venere di Bari si dota di un nuovo, importante, strumento medico. L'associazione "Bimbintin Onlus, piccoli bimbi grandi sogni" ha donato un lettino di rianimazione neonatale di ultima generazione, acquistato tramite l'iniziativa "Apulia to Nordkapp: 4000 km for ourkids" abbinata ad una raccolta fondi.

Caratteristiche del lettino "lifestart"


L'associazione Bimbintin Onlun ha donato il lettino "lifestart" alla Utin dell'ospedale Di Venere per i piccoli pazienti. Il lettino, posizionato vicino alla madre durante il parto spontaneo o cesareo, permette a mamma e neonato di restare uniti tramite il cordone ombelicale anche dopo la nascita creando così le condizioni ottimali per la stabilizzazione del neonato prematuro. Il lifestart rappresenta una rivoluzione in tema di assistenza alla nascita dei piccolissimi poiché consente di assistere dal punto di vista respiratorio i neonati fin dal primo respiro e mentre sono ancora in circolazione placentare, cosa che favorisce il processo di areazione polmonare e la stabilizzazione del circolo cerebrale che in questi piccoli risente molto delle variazioni di pressione collegate al clampaggio immediato del moncone.

Caratteristiche del progetto "Apulia to Nordkapp: 4000 km for ourkids"


L'associazione "Bimbintin Onlus, piccoli bimbi grandi sogni" ha realizzato il progetto 'Apulia to Nordkapp: 4000 km for ourkids', in collaborazione con il Comitato scientifico dell'Associazione, diretto dalla dr.ssa Flavia Petrillo, neonatologa presso la TIN dell'Ospedale Di Venere di Bari, diretta dal dr A. Del Vecchio, e con il Sig. Nuccio Lamorgese, infermiere professionale presso la stessa TIN.

L'iniziativa, partita a maggio 2018, è stata abbinata ad una raccolta fondi che ha avuto come obiettivo l'acquisto di un lettino di rianimazione neonatale di ultima generazione del costo di 20.000 euro.

A sostegno del progetto, l'infermiere Nuccio Lamorgese ha compiuto in 30 giorni l'impresa di andare in bicicletta a Capo Nord partendo da Bari: un viaggio di circa 4.000 km con un chilometraggio giornaliero di 150/200 km.