Ospedale in Fiera, la Regione ai sindacati: "Presto nuove assunzioni"
Emiliano: "Metteremo a disposizione del Policlinico di Bari le risorse necessarie per la piena attuazione della delibera 137"
mercoledì 31 marzo 2021
8.37
Si è svolto ieri mattina l'incontro avente ad oggetto il reparto maxi emergenze in Fiera del Levante del Policlinico di Bari con i rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Fials e relativi rappresentanti della categoria Funzione Pubblica) alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Sono intervenuti anche il Direttore del Dipartimento regionale Salute Vito Montanaro, il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore e il vice capo di Gabinetto Domenico De Santis.
Sono state date assicurazioni a tutti i sindacati del comparto della piena applicazione della delibera di giunta n. 137 al fine di migliorare le condizioni di lavoro del personale incrementando gli organici con qualunque risorsa umana interna o esterna si offra di lavorare nel reparto Fiera e anche con nuove assunzioni, sostenendo con incentivi lo sforzo straordinario che il personale sta producendo per salvare la vita a tanti pazienti.
Il presidente Emiliano ha dichiarato: "Immediatamente metteremo a disposizione del Policlinico di Bari le risorse necessarie per la piena attuazione della delibera 137, la delibera cioè che istituisce il reparto dedicato alle grandi emergenze in Fiera del Levante a Bari. Lavoriamo in condizioni straordinarie e il sostegno che va dato al Policlinico in questo momento deve essere totale. Quel reparto è stato realizzato ed aperto grazie al coraggio e alla dedizione del direttore generale Migliore, che ha accolto mesi fa una richiesta della Regione Puglia. Ero preoccupato di una possibile terza ondata e ho deciso di realizzare grazie alla Protezione Civile questa struttura di backup nella speranza che non servisse e che rimanesse vuota. Un paracadute, insomma, che si è rivelato prezioso a causa delle esplosione dei contagi e dei ricoveri dovuto alla terza ondata della variante inglese che morte e sofferenza sta infliggendo a tutta l'Italia. 150 posti supplementari di terapia intensiva e sub intensiva senza dei quali l'intero sistema sarebbe crollato. La lungimiranza del Policlinico di Bari nell'accogliere la mia richiesta serve oggi a tamponare il sistema delle terapie intensive di tutta la Puglia ed anche a dare ospitalità ad alcune esigenze dello stesso Policlinico dovute alle procedure di controllo della legionella. È ovvio che stiamo vivendo, ripeto, una situazione del tutto straordinaria che, come tale, prevede anche relazioni sindacali del tutto straordinarie. Non possiamo fare tutto con le solite procedure, ma dobbiamo intenderci in modo rapido e concludente".
"Serve una cabina di comando rapida per la risoluzione di criticità – ha detto Emiliano - Occorre seguire la linea che è quella della delibera approvata in Giunta a gennaio suggerita dal commissario dell'epoca Dattoli e dal capo dipartimento Montanaro. C'è uno sforzo notevole da fare e dobbiamo dare la disponibilità, ad un generoso Policlinico, di una quota di risorse aggiuntiva. Soldi che vanno messi a disposizione subito. E poi a mio avviso tutto il personale sanitario va ricompensato dello sforzo nella lotta al covid. Stiamo aspettando la definizione dei premi covid a livello nazionale, ma noi siamo i primi a voler riconoscere questi premi e se possibile mi piacerebbe anticiparne subito una parte. Onestamente ciascuno sta facendo il suo dovere. Quel reparto ora è fatto in modo adeguato, con il suggerimento quotidiano del sindacato per migliorarlo. Tutti coloro – ha concluso Emiliano - che possono essere assunti, li stiamo assumendo".
Per il direttore generale del Dipartimento Vito Montanaro "i temi affrontati oggi sono tutti legati alla organizzazione del lavoro dal punto di vista quantitativo e qualitativo ma non posso non evidenziare che in questo momento ci sono criticità nel sistema sanitario mondiale, non barese, pugliese o nazionale, bensì mondiale come mondiale è la portata della pandemia".
"Come sempre – ha detto Montanaro ai sindacati – fate a stimolarci per occuparci di temi che a noi potrebbero apparire meno rilevanti rispetto alla sensibilità delle persone che voi rappresentate. Ho preso buona nota di quelle azioni che nei prossimi giorni cercheremo di migliorare per essere al fianco del Policlinico come di ogni altra azienda sanitaria. Il nostro dovere è trovare una soluzione alle criticità che ci vengono segnalate. Dobbiamo fare quadrato come gruppo e come squadra. Serve personale da un minuto all'altro. Capisco anche che però tutto è gestibile in modo migliore e questo sarà oggetto di confronto con il Policlinico".
"Elemento strategico – ha concluso Montanaro - è il riconoscimento dello sforzo che il sistema sanitario nel suo complesso sta facendo. Abbiamo immaginato e già declinato la proposta economica. A breve, dopo averne discusso con il Presidente, la presenteremo al sistema e al Policlinico. È nostro dovere rendere grazia agli operatori sanitari".
Il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore ha sottolineato che, in vista dell'attivazione della struttura per le maxi emergenze, avvenuta il 15 marzo, "sin dall'inizio del mese è stato avviato un tavolo di confronto permanente con i sindacati. Tra le prime questioni affrontate, il reclutamento del personale necessario a garantire un'adeguata assistenza alla domanda di alta intensità di cura che caratterizza questa fase di emergenza. Grazie al nuovo presidio, oggi il Policlinico di Bari può assicurare complessivamente circa 300 posti letto covid, dei quali 72 di rianimazione, più del doppio di quelli attivi in precedenza, e 64 posti di terapia intensiva respiratoria, un numero tre volte più grande di quelli attivati a novembre scorso". Migliore ha anche sottolineato di aver aggiornato il documento di valutazione del rischio: "Anzi è stato definito un DVR specifico per la struttura in Fiera, che è stato illustrato e poi adottato. È un DVR dinamico". "Devo un ringraziamento – ha concluso il direttore generale - a tutto il personale che si sta impegnando con straordinario entusiasmo e con un encomiabile spirito di servizio".
Infine il vice capo di Gabinetto Domenico De Santis ha voluto ringraziare i sindacati che hanno partecipato all'incontro per lo spirito costruttivo e responsabile nel fare sintesi insieme, con la consapevolezza che la situazione è estremamente complessa e che occorre seguire alla lettera le indicazioni della delibera di Giunta".
"Noi come FIALS lavoriamo nell'interesse di garantire le cure sanitarie mantenendo il rigore nelle procedure assistenziali delle buone pratiche negli ospedali. Abbiamo chiesto di rispettare la delibera regionale e siamo soddisfatti del dialogo con il Presidente Emiliano. ci auguriamo continui".
Sono state date assicurazioni a tutti i sindacati del comparto della piena applicazione della delibera di giunta n. 137 al fine di migliorare le condizioni di lavoro del personale incrementando gli organici con qualunque risorsa umana interna o esterna si offra di lavorare nel reparto Fiera e anche con nuove assunzioni, sostenendo con incentivi lo sforzo straordinario che il personale sta producendo per salvare la vita a tanti pazienti.
Il presidente Emiliano ha dichiarato: "Immediatamente metteremo a disposizione del Policlinico di Bari le risorse necessarie per la piena attuazione della delibera 137, la delibera cioè che istituisce il reparto dedicato alle grandi emergenze in Fiera del Levante a Bari. Lavoriamo in condizioni straordinarie e il sostegno che va dato al Policlinico in questo momento deve essere totale. Quel reparto è stato realizzato ed aperto grazie al coraggio e alla dedizione del direttore generale Migliore, che ha accolto mesi fa una richiesta della Regione Puglia. Ero preoccupato di una possibile terza ondata e ho deciso di realizzare grazie alla Protezione Civile questa struttura di backup nella speranza che non servisse e che rimanesse vuota. Un paracadute, insomma, che si è rivelato prezioso a causa delle esplosione dei contagi e dei ricoveri dovuto alla terza ondata della variante inglese che morte e sofferenza sta infliggendo a tutta l'Italia. 150 posti supplementari di terapia intensiva e sub intensiva senza dei quali l'intero sistema sarebbe crollato. La lungimiranza del Policlinico di Bari nell'accogliere la mia richiesta serve oggi a tamponare il sistema delle terapie intensive di tutta la Puglia ed anche a dare ospitalità ad alcune esigenze dello stesso Policlinico dovute alle procedure di controllo della legionella. È ovvio che stiamo vivendo, ripeto, una situazione del tutto straordinaria che, come tale, prevede anche relazioni sindacali del tutto straordinarie. Non possiamo fare tutto con le solite procedure, ma dobbiamo intenderci in modo rapido e concludente".
"Serve una cabina di comando rapida per la risoluzione di criticità – ha detto Emiliano - Occorre seguire la linea che è quella della delibera approvata in Giunta a gennaio suggerita dal commissario dell'epoca Dattoli e dal capo dipartimento Montanaro. C'è uno sforzo notevole da fare e dobbiamo dare la disponibilità, ad un generoso Policlinico, di una quota di risorse aggiuntiva. Soldi che vanno messi a disposizione subito. E poi a mio avviso tutto il personale sanitario va ricompensato dello sforzo nella lotta al covid. Stiamo aspettando la definizione dei premi covid a livello nazionale, ma noi siamo i primi a voler riconoscere questi premi e se possibile mi piacerebbe anticiparne subito una parte. Onestamente ciascuno sta facendo il suo dovere. Quel reparto ora è fatto in modo adeguato, con il suggerimento quotidiano del sindacato per migliorarlo. Tutti coloro – ha concluso Emiliano - che possono essere assunti, li stiamo assumendo".
Per il direttore generale del Dipartimento Vito Montanaro "i temi affrontati oggi sono tutti legati alla organizzazione del lavoro dal punto di vista quantitativo e qualitativo ma non posso non evidenziare che in questo momento ci sono criticità nel sistema sanitario mondiale, non barese, pugliese o nazionale, bensì mondiale come mondiale è la portata della pandemia".
"Come sempre – ha detto Montanaro ai sindacati – fate a stimolarci per occuparci di temi che a noi potrebbero apparire meno rilevanti rispetto alla sensibilità delle persone che voi rappresentate. Ho preso buona nota di quelle azioni che nei prossimi giorni cercheremo di migliorare per essere al fianco del Policlinico come di ogni altra azienda sanitaria. Il nostro dovere è trovare una soluzione alle criticità che ci vengono segnalate. Dobbiamo fare quadrato come gruppo e come squadra. Serve personale da un minuto all'altro. Capisco anche che però tutto è gestibile in modo migliore e questo sarà oggetto di confronto con il Policlinico".
"Elemento strategico – ha concluso Montanaro - è il riconoscimento dello sforzo che il sistema sanitario nel suo complesso sta facendo. Abbiamo immaginato e già declinato la proposta economica. A breve, dopo averne discusso con il Presidente, la presenteremo al sistema e al Policlinico. È nostro dovere rendere grazia agli operatori sanitari".
Il direttore generale del Policlinico Giovanni Migliore ha sottolineato che, in vista dell'attivazione della struttura per le maxi emergenze, avvenuta il 15 marzo, "sin dall'inizio del mese è stato avviato un tavolo di confronto permanente con i sindacati. Tra le prime questioni affrontate, il reclutamento del personale necessario a garantire un'adeguata assistenza alla domanda di alta intensità di cura che caratterizza questa fase di emergenza. Grazie al nuovo presidio, oggi il Policlinico di Bari può assicurare complessivamente circa 300 posti letto covid, dei quali 72 di rianimazione, più del doppio di quelli attivi in precedenza, e 64 posti di terapia intensiva respiratoria, un numero tre volte più grande di quelli attivati a novembre scorso". Migliore ha anche sottolineato di aver aggiornato il documento di valutazione del rischio: "Anzi è stato definito un DVR specifico per la struttura in Fiera, che è stato illustrato e poi adottato. È un DVR dinamico". "Devo un ringraziamento – ha concluso il direttore generale - a tutto il personale che si sta impegnando con straordinario entusiasmo e con un encomiabile spirito di servizio".
Infine il vice capo di Gabinetto Domenico De Santis ha voluto ringraziare i sindacati che hanno partecipato all'incontro per lo spirito costruttivo e responsabile nel fare sintesi insieme, con la consapevolezza che la situazione è estremamente complessa e che occorre seguire alla lettera le indicazioni della delibera di Giunta".
LE DICHIARAZIONI DEI SINDACATI
Franco Busto (Uil Puglia) e Giuseppe Vatinno (Fpl Uil):
"Il presidente Emiliano ha preso atto delle osservazioni portate al tavolo dalle organizzazioni sindacali e dato mandato all'assessorato alla sanità di avviare l'iter per compensare i costi aggiuntivi del nuovo reparto, nonché al direttore generale del Policlinico di mantenere un rapporto costante con le parti sociali. Sia chiaro: il sindacato – spiegano – non ha mai costituito un ostacolo per l'apertura del reparto Covid in Fiera del Levante, anzi sin dal primo giorno ha dato la massima disponibilità a discutere con la Regione e con la Asl, oltre che con i lavoratori del comparto che, ricordiamolo, sono da mesi in prima linea contro il virus, ormai allo stremo delle forze. Tuttavia, la fretta dovuta all'emergenza non può significare assenza di garanzie per i lavoratori e per i pazienti del Policlinico e in generale del sistema sanitario regionale e di Bari. Le stesse garanzie che abbiamo ribadito oggi e che, da tempo, chiedevamo alla Regione ricevendo in cambio risposte evasive. Ci auguriamo che oggi cominci un percorso nuovo: il sindacato era ed è disponibile ad assumersi le proprie responsabilità dinanzi all'emergenza sanitaria, a collaborare con spirito costruttivo e propositivo, a patto però di non barattare tale atteggiamento con i diritti dei cittadini e dei lavoratori della sanità".
Pino Gesmundo (Cgil Puglia) e Domenico Ficco (Fp Cgil):
"Abbiamo preso atto dell'impegno della Regione ad affrontare e risolvere le problematiche poste dalle nostre categorie regionali e provinciali della Sanità, attraverso la convocazione di specifici incontri. È importante inoltre l'impegno e le garanzie fornite dal presidente Emiliano circa un suo diretto intervento sulle problematiche oggetto del confronto. Auspichiamo che si continui sulla strada del maggior coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali in una fase nella quale il senso di responsabilità deve essere massimo e devono prevalere atteggiamenti che mirino alla risoluzione delle problematiche in un momento di grande tensione e preoccupazione sul piano sociale ed economico".
Antonio Castellucci (Cisl Puglia) e Aldo Gemma (Cisl Fp Puglia)
"Ci sono state difficoltà nel confronto ma apprezziamo il confronto, preoccupati per lavoratrici e lavoratori. Dopo le problematiche riscontrate nei giorni scorsi per l'assenza di confronto, che aiuta a crescere tutti contro le evidenti problematiche contro la pandemia, a cominciare dalla pianificazione dell'emergenza/urgenza e dalla sicurezza dei lavoratori, abbiamo apprezzato la disponibilità della Regione Puglia sulla soluzione riguardo le modalità in cui lavoratrici e lavoratori (medici, infermieri e operatori socio sanitari) stanno lavorando per assicurare ai cittadini pugliesi le giuste aspettative. Abbiamo detto al Presidente Emiliano che abbiamo difficoltà a comprendere il motivo per cui siamo arrivati a questa situazione ma abbiamo avuto rassicurazioni affinché si arrivi a soluzioni condivise. Proseguiremo come Cisl ad impegnarci per tutelare il personale in prima linea perché è anche il bisogno dei cittadini in un momento di emergenza pandemica mondiale che non possiamo sottovalutare".
Saverio Andreula Vice segretario regionale FIALS
"Il presidente Emiliano ha preso atto delle osservazioni portate al tavolo dalle organizzazioni sindacali e dato mandato all'assessorato alla sanità di avviare l'iter per compensare i costi aggiuntivi del nuovo reparto, nonché al direttore generale del Policlinico di mantenere un rapporto costante con le parti sociali. Sia chiaro: il sindacato – spiegano – non ha mai costituito un ostacolo per l'apertura del reparto Covid in Fiera del Levante, anzi sin dal primo giorno ha dato la massima disponibilità a discutere con la Regione e con la Asl, oltre che con i lavoratori del comparto che, ricordiamolo, sono da mesi in prima linea contro il virus, ormai allo stremo delle forze. Tuttavia, la fretta dovuta all'emergenza non può significare assenza di garanzie per i lavoratori e per i pazienti del Policlinico e in generale del sistema sanitario regionale e di Bari. Le stesse garanzie che abbiamo ribadito oggi e che, da tempo, chiedevamo alla Regione ricevendo in cambio risposte evasive. Ci auguriamo che oggi cominci un percorso nuovo: il sindacato era ed è disponibile ad assumersi le proprie responsabilità dinanzi all'emergenza sanitaria, a collaborare con spirito costruttivo e propositivo, a patto però di non barattare tale atteggiamento con i diritti dei cittadini e dei lavoratori della sanità".
Pino Gesmundo (Cgil Puglia) e Domenico Ficco (Fp Cgil):
"Abbiamo preso atto dell'impegno della Regione ad affrontare e risolvere le problematiche poste dalle nostre categorie regionali e provinciali della Sanità, attraverso la convocazione di specifici incontri. È importante inoltre l'impegno e le garanzie fornite dal presidente Emiliano circa un suo diretto intervento sulle problematiche oggetto del confronto. Auspichiamo che si continui sulla strada del maggior coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali in una fase nella quale il senso di responsabilità deve essere massimo e devono prevalere atteggiamenti che mirino alla risoluzione delle problematiche in un momento di grande tensione e preoccupazione sul piano sociale ed economico".
Antonio Castellucci (Cisl Puglia) e Aldo Gemma (Cisl Fp Puglia)
"Ci sono state difficoltà nel confronto ma apprezziamo il confronto, preoccupati per lavoratrici e lavoratori. Dopo le problematiche riscontrate nei giorni scorsi per l'assenza di confronto, che aiuta a crescere tutti contro le evidenti problematiche contro la pandemia, a cominciare dalla pianificazione dell'emergenza/urgenza e dalla sicurezza dei lavoratori, abbiamo apprezzato la disponibilità della Regione Puglia sulla soluzione riguardo le modalità in cui lavoratrici e lavoratori (medici, infermieri e operatori socio sanitari) stanno lavorando per assicurare ai cittadini pugliesi le giuste aspettative. Abbiamo detto al Presidente Emiliano che abbiamo difficoltà a comprendere il motivo per cui siamo arrivati a questa situazione ma abbiamo avuto rassicurazioni affinché si arrivi a soluzioni condivise. Proseguiremo come Cisl ad impegnarci per tutelare il personale in prima linea perché è anche il bisogno dei cittadini in un momento di emergenza pandemica mondiale che non possiamo sottovalutare".
Saverio Andreula Vice segretario regionale FIALS
"Noi come FIALS lavoriamo nell'interesse di garantire le cure sanitarie mantenendo il rigore nelle procedure assistenziali delle buone pratiche negli ospedali. Abbiamo chiesto di rispettare la delibera regionale e siamo soddisfatti del dialogo con il Presidente Emiliano. ci auguriamo continui".