Ospedale Miulli, subito 40 posti letto Covid a disposizione della Regione Puglia
L'ente ecclesiastico ha risposto all'invito del dipartimento Salute. Ripristinati percorsi differenziati e stanze per l'isolamento
lunedì 19 ottobre 2020
13.09
L'ente ecclesiastico ospedale generale regionale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti mette a disposizione sin da subito 40 posti letto per il trattamento dei malati Covid. Il nosocomio ha infatti risposto all'invito del dipartimento Promozione della salute della Regione Puglia di predisporre immediatamente almeno il 30% di 100 posti letto, prendendo atto delle ragioni di manifesta e contingentibile urgenza, poiché il servizio pubblico sanitario non può da solo far fronte a questa seconda ondata epidemiologica.
I vertici del Miulli stanno dunque lavorando per completare i lavori della struttura così da renderla efficiente, sicura e immediatamente operativa. Si va dunque a confermare la rigorosa divisione del grande ospedale e la riconfigurazione di percorsi interni in perfetta sicurezza. Resta inoltre fondamentale la possibilità di utilizzare stanze di degenza tutte a pressione negativa, cioè in grado di consentire un isolamento assoluto dell'ambiente.
Non è stato mai dismesso un percorso differenziato per le donne gravide con sospetto Covid positivo, rendendo così assolutamente sicuri anche i momenti più delicati della maternità e della nascita.
I vertici del Miulli stanno dunque lavorando per completare i lavori della struttura così da renderla efficiente, sicura e immediatamente operativa. Si va dunque a confermare la rigorosa divisione del grande ospedale e la riconfigurazione di percorsi interni in perfetta sicurezza. Resta inoltre fondamentale la possibilità di utilizzare stanze di degenza tutte a pressione negativa, cioè in grado di consentire un isolamento assoluto dell'ambiente.
Non è stato mai dismesso un percorso differenziato per le donne gravide con sospetto Covid positivo, rendendo così assolutamente sicuri anche i momenti più delicati della maternità e della nascita.