Ospedale San Paolo di Bari, presentata la nuova Breast Unit
La struttura è operativa dallo scorso 1 dicembre dopo essere stata potenziata ed ampliata
venerdì 22 dicembre 2017
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato ieri mattina, presso l'ospedale San Paolo di Bari, alla presentazione della nuova Breast Unit della Asl di Bari, potenziata e ristrutturata secondo le moderne logiche europee, mettendo la donna e i suoi bisogni, medici, affettivi, terapeutici, al centro della cura. La Breast Unit del San Paolo è operativa ufficialmente sin dal 1 dicembre scorso.
«Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto - ha commentato il Presidente Emiliano incontrando medici, operatori e pazienti - avevamo promesso alle donne pugliesi che avremmo potenziato e strutturato in modo europeo la Breast Unit e questo obiettivo è stato colto. Oggi le donne vengono accolte sin dall'inizio nel loro percorso doloroso e difficile di diagnosi e cura, vengono trattate chirurgicamente, con la chemioterapia, vengono ricoverate, visitate in ambienti appartati, gradevoli e senza confusione, con la privacy necessaria in situazioni delicate come questa». Il Presidente ha proseguito augurandosi che «al più presto questo modello di gestione venga esportato anche nelle altre strutture della Regione».
«Sono felice - ha detto Emiliano - perché abbiamo non solo realizzato un impegno, ma anche una sorta di restituzione di dignità alle donne, riconoscendo loro il grande ruolo che esse hanno nella nostra società. E poi questo è un grande contributo alla cosiddetta medicina di genere che si sta occupando in modo intelligente delle varie condizioni delle singole persone».
Emiliano ha voluto ricordare anche come l'ospedale San Paolo e il Di Venere di Bari siano stati considerati, nelle graduatorie dell'Agenas redatte a Roma, tra gli ospedali con la più alta umanizzazione della Puglia e tra i più alti d'Italia.
«Ovviamente queste sono soddisfazioni molto importanti - ha continuato Emiliano - perché si possono investire tanti soldi in macchinari e non avere relazioni adeguate con le persone. Invece in questi ospedali, ma mi auguro in tutti gli altri ospedali della Puglia, anche la centralità della persona umana è stata rispettata. Oggi abbiamo testato un pezzo di miglioramento costruito attraverso una sintesi che è partita anche dal basso. Ricordo, e ringrazio le donne di Iris (associazione di volontariato ndr) che tenacemente un anno e mezzo fa hanno voluto parlare con me. Ho condiviso le loro esigenze, le ho ascoltate e il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo testato il modello di governo sul quale stiamo lavorando. Uomini soli al comando non hanno nessun ruolo».
«Noi politici - ha concluso il Presidente - siamo dei facilitatori, dobbiamo cercare di risolvere i conflitti. E questo lo si fa con l'ascolto e con la partecipazione dal basso. Ma soprattutto si fa anche con i sentimenti che devono camminare al fianco dell'efficienza e l'efficienza è spesso figlia anche della passione. Vedo che c'è tanta passione in questo ospedale e di questo ne sono molto orgoglioso e vi ringrazio».
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale della Asl Bari, Vito Montanaro, insieme al direttore sanitario e al direttore amministrativo, e il direttore sanitario del San Paolo Angela Leaci.
«Si tratta - ha detto il direttore generale Vito Montanaro - di un percorso di cura mirato e integrato che mette la paziente, nella sua individualità e identità al centro di un modello di presa in carico che nasce dal confronto di più professionisti e segue protocolli e linee guida all'avanguardia. A disposizione dell'intero territorio e al suo servizio vi è quindi una Unità di eccellenza che si distingue non solo in ambito nazionale ma anche europeo quale esempio di sana e buona gestione della sanità pubblica».
La Breast Unit rappresenta un modello di assistenza specializzato nella diagnosi, cura e riabilitazione psico-fisica delle donne con patologia mammaria. In questo setting la paziente nel suo percorso di cura è affidata ad un gruppo multidisciplinare di professionisti dedicati e con esperienza specifica in ambito senologico, che permette alla donna di affrontare la patologia con la sicurezza delle cure e la serenità necessaria per affrontare tale percorso. Il gruppo interdisciplinare e interdipartimentale è formato da specialisti nella patologia mammaria che hanno il compito di esaminare e individuare un percorso diagnostico terapeutico mirato ad ogni singolo caso specifico. La Breast Unit è ubicata al IV piano dell'Ospedale San Paolo di Bari, la struttura organizzativa comprende un Ambulatorio di arruolamento, un Ambulatorio post intervento, un Ambulatorio di chirurgia senologia. Complessivamente l'Unità Operativa è dotata di 10 posti letto. Inoltre, attività di supporto alle attività assistenziali altamente specialistiche assicurate alle pazienti gestite nella Breast Unit viene svolta dai volontari delle associazioni AVO e IRIS che perseguono la diffusione della cultura del sostegno morale e della solidarietà sociale.
«Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto - ha commentato il Presidente Emiliano incontrando medici, operatori e pazienti - avevamo promesso alle donne pugliesi che avremmo potenziato e strutturato in modo europeo la Breast Unit e questo obiettivo è stato colto. Oggi le donne vengono accolte sin dall'inizio nel loro percorso doloroso e difficile di diagnosi e cura, vengono trattate chirurgicamente, con la chemioterapia, vengono ricoverate, visitate in ambienti appartati, gradevoli e senza confusione, con la privacy necessaria in situazioni delicate come questa». Il Presidente ha proseguito augurandosi che «al più presto questo modello di gestione venga esportato anche nelle altre strutture della Regione».
«Sono felice - ha detto Emiliano - perché abbiamo non solo realizzato un impegno, ma anche una sorta di restituzione di dignità alle donne, riconoscendo loro il grande ruolo che esse hanno nella nostra società. E poi questo è un grande contributo alla cosiddetta medicina di genere che si sta occupando in modo intelligente delle varie condizioni delle singole persone».
Emiliano ha voluto ricordare anche come l'ospedale San Paolo e il Di Venere di Bari siano stati considerati, nelle graduatorie dell'Agenas redatte a Roma, tra gli ospedali con la più alta umanizzazione della Puglia e tra i più alti d'Italia.
«Ovviamente queste sono soddisfazioni molto importanti - ha continuato Emiliano - perché si possono investire tanti soldi in macchinari e non avere relazioni adeguate con le persone. Invece in questi ospedali, ma mi auguro in tutti gli altri ospedali della Puglia, anche la centralità della persona umana è stata rispettata. Oggi abbiamo testato un pezzo di miglioramento costruito attraverso una sintesi che è partita anche dal basso. Ricordo, e ringrazio le donne di Iris (associazione di volontariato ndr) che tenacemente un anno e mezzo fa hanno voluto parlare con me. Ho condiviso le loro esigenze, le ho ascoltate e il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo testato il modello di governo sul quale stiamo lavorando. Uomini soli al comando non hanno nessun ruolo».
«Noi politici - ha concluso il Presidente - siamo dei facilitatori, dobbiamo cercare di risolvere i conflitti. E questo lo si fa con l'ascolto e con la partecipazione dal basso. Ma soprattutto si fa anche con i sentimenti che devono camminare al fianco dell'efficienza e l'efficienza è spesso figlia anche della passione. Vedo che c'è tanta passione in questo ospedale e di questo ne sono molto orgoglioso e vi ringrazio».
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale della Asl Bari, Vito Montanaro, insieme al direttore sanitario e al direttore amministrativo, e il direttore sanitario del San Paolo Angela Leaci.
«Si tratta - ha detto il direttore generale Vito Montanaro - di un percorso di cura mirato e integrato che mette la paziente, nella sua individualità e identità al centro di un modello di presa in carico che nasce dal confronto di più professionisti e segue protocolli e linee guida all'avanguardia. A disposizione dell'intero territorio e al suo servizio vi è quindi una Unità di eccellenza che si distingue non solo in ambito nazionale ma anche europeo quale esempio di sana e buona gestione della sanità pubblica».
La Breast Unit rappresenta un modello di assistenza specializzato nella diagnosi, cura e riabilitazione psico-fisica delle donne con patologia mammaria. In questo setting la paziente nel suo percorso di cura è affidata ad un gruppo multidisciplinare di professionisti dedicati e con esperienza specifica in ambito senologico, che permette alla donna di affrontare la patologia con la sicurezza delle cure e la serenità necessaria per affrontare tale percorso. Il gruppo interdisciplinare e interdipartimentale è formato da specialisti nella patologia mammaria che hanno il compito di esaminare e individuare un percorso diagnostico terapeutico mirato ad ogni singolo caso specifico. La Breast Unit è ubicata al IV piano dell'Ospedale San Paolo di Bari, la struttura organizzativa comprende un Ambulatorio di arruolamento, un Ambulatorio post intervento, un Ambulatorio di chirurgia senologia. Complessivamente l'Unità Operativa è dotata di 10 posti letto. Inoltre, attività di supporto alle attività assistenziali altamente specialistiche assicurate alle pazienti gestite nella Breast Unit viene svolta dai volontari delle associazioni AVO e IRIS che perseguono la diffusione della cultura del sostegno morale e della solidarietà sociale.