Palagiustizia, la Procura di Bari potrebbe restare nella sede di via Nazariantz
A dirlo è la relazione tecnica del professor Bernardo Chiaia, del Politecnico di Torino
domenica 12 agosto 2018
12.43
La Procura di Bari, almeno per qualche mese, potrebbe restare nella vecchia sede di via Nazariantz. A rivelarlo è una relazione tecnica del professor Bernardo Chiaia, docente del Politecnico di Torino e consulente della Procura di Bari per l'inchiesta sul Palagiustizia, di proprietà dell'Inail.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", infatti, l'immobile, alleggerito degli archivi della Procura e degli uffici giudiziari "spalmati" fra le sedi di Modugno, Bitonto e via Brigata Regina, potrebbe costituire una "soluzione tampone" ancora per qualche tempo, in attesa di una collocazione definitiva.
La relazione tecnica di Chiaia, pur non negando gli evidenti problemi di staticità del palazzo, smorza l'allarme lanciato dai consulenti Inail che avevano rilevato le defezioni strutturali della sede del Tribunale penale di Bari. L'ultima parola, ora, spetta al Comune.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno", infatti, l'immobile, alleggerito degli archivi della Procura e degli uffici giudiziari "spalmati" fra le sedi di Modugno, Bitonto e via Brigata Regina, potrebbe costituire una "soluzione tampone" ancora per qualche tempo, in attesa di una collocazione definitiva.
La relazione tecnica di Chiaia, pur non negando gli evidenti problemi di staticità del palazzo, smorza l'allarme lanciato dai consulenti Inail che avevano rilevato le defezioni strutturali della sede del Tribunale penale di Bari. L'ultima parola, ora, spetta al Comune.