Palagiustizia, revocata l'aggiudicazione alla Sopraf
La ditta proprietaria del palazzo in via Oberdan era stata al centro di diverse polemiche e voci di vicinanza con la criminalità
martedì 14 agosto 2018
17.39
Il palazzo di giustizia non si trasferirà nel palazzo ex Inpdad di via Oberdan. Dopo le notizie di questi giorni sulla possibilità di una proroga del trasferimento, arriva oggi una nota del ministero che comunica l'annullamento dell'aggiudicazione dello stabile di proprietà della Sopraf S.r.l. come sede provvisoria del tribunale penale di Bari.
«Il Ministero della Giustizia - si legge nella nota - con riferimento all'indagine di mercato pubblicata in data 25 maggio 2018 per la ricerca di un immobile in locazione da destinare a sede del Tribunale di Bari e della Procura della Repubblica presso lo stesso, comunica che, con decreto del 14 agosto 2018, a seguito dell'esito negativo degli ordinari controlli amministrativi riguardanti il possesso dei requisiti e l'assenza di cause di esclusione, come dichiarati in sede di iniziale offerta, è stata revocata l'aggiudicazione in favore della Sopraf S.r.l., proprietaria dell'immobile sito in Bari, Via Oberdan. n. 40».
Nessuna motivazione specifica relativa al perché dell'annullamente, ciò che si sa è solo quanto già emerso, ovvero le diverse polemiche sorte subito a causa delle voci che davano uno dei proprietari della società vicino alla criminalità organizzata barese, oltre alle criticità relative allo stesso immobile espresse dagli addetti ai lavori che non ritenevano la struttura di via Oberdan adatta sia dal punto di vista ambientale, data la vicinanza ad una zona non bonifica dalla presenza di amianto, sia logistico.
A questo punto è necessario attendere per capire quali saranno le prosdime mosse e il futuro della giustizia nella nostra città.
«Il Ministero della Giustizia - si legge nella nota - con riferimento all'indagine di mercato pubblicata in data 25 maggio 2018 per la ricerca di un immobile in locazione da destinare a sede del Tribunale di Bari e della Procura della Repubblica presso lo stesso, comunica che, con decreto del 14 agosto 2018, a seguito dell'esito negativo degli ordinari controlli amministrativi riguardanti il possesso dei requisiti e l'assenza di cause di esclusione, come dichiarati in sede di iniziale offerta, è stata revocata l'aggiudicazione in favore della Sopraf S.r.l., proprietaria dell'immobile sito in Bari, Via Oberdan. n. 40».
Nessuna motivazione specifica relativa al perché dell'annullamente, ciò che si sa è solo quanto già emerso, ovvero le diverse polemiche sorte subito a causa delle voci che davano uno dei proprietari della società vicino alla criminalità organizzata barese, oltre alle criticità relative allo stesso immobile espresse dagli addetti ai lavori che non ritenevano la struttura di via Oberdan adatta sia dal punto di vista ambientale, data la vicinanza ad una zona non bonifica dalla presenza di amianto, sia logistico.
A questo punto è necessario attendere per capire quali saranno le prosdime mosse e il futuro della giustizia nella nostra città.