Palazzina dei tumori in via Archimede a Bari, l'oncologico dà il via ad uno studio
Effettuata una richiesta al sindaco per avere l'elenco dei cittadini residenti al civico n. 16
giovedì 1 agosto 2019
8.06
Uno studio sui casi di tumori verificatisi nella palazzina di via Archimede 16 a Bari è partito all'Oncologico. E ieri è stata fatta richiesta al sindaco, Antonio Decaro, affinché sia possibile per i ricercatori accedere ad una lista dei cittadini residenti nella ormai tristemente nota "palazzina dei tumori", in modo tale da poter procedere ad invitarli personalmente a sottoporsi ad opportuni approfondimenti diagnostici, miranti ad individuare eventuali forme tumorali che non abbiano ancora indotto alcuna sintomatologia.
L'invito a recarsi all'IRCCS Oncologico "Giovanni Paolo II" era già stato fatto dal presidente Emiliano nel dicembre 2018, ma ad oggi solo una persona ha provveduto a farsi visitare r fare analisi più approfondite.
«Non avendo registrato altri accessi spontanei, d'intesa con il presidente Emiliano, si è deciso di avviare una procedura che permetta di far pervenire al domicilio delle famiglie esposte un invito a sottoporsi ad una serie di esami definiti da una equipe di Oncologi guidata dal dr. Geni Palmiotti - dichiara Vito Antonio Delvino direttore generale dell'Irccs Giovanni Paolo II di Bari - Se le richieste saranno numerose si darà vita ad una ricerca su base epidemiologica, di concerto con l'Aress, che permetterà di verificare il rischio tumorale effettivo. Tale ricerca sarà finanziata con parte dei fondi pervenuti all'IRCCS grazie alle donazioni derivanti dal "5 per mille" relativo all'anno 2017".
L'invito a recarsi all'IRCCS Oncologico "Giovanni Paolo II" era già stato fatto dal presidente Emiliano nel dicembre 2018, ma ad oggi solo una persona ha provveduto a farsi visitare r fare analisi più approfondite.
«Non avendo registrato altri accessi spontanei, d'intesa con il presidente Emiliano, si è deciso di avviare una procedura che permetta di far pervenire al domicilio delle famiglie esposte un invito a sottoporsi ad una serie di esami definiti da una equipe di Oncologi guidata dal dr. Geni Palmiotti - dichiara Vito Antonio Delvino direttore generale dell'Irccs Giovanni Paolo II di Bari - Se le richieste saranno numerose si darà vita ad una ricerca su base epidemiologica, di concerto con l'Aress, che permetterà di verificare il rischio tumorale effettivo. Tale ricerca sarà finanziata con parte dei fondi pervenuti all'IRCCS grazie alle donazioni derivanti dal "5 per mille" relativo all'anno 2017".