Pane e Pomodoro, AQP ha avviato i lavori di risanamento del canale "Picone"
Investiti 28 milioni di euro, entro fine anno ridotto della metà il carico inquinante, il tutto finirà nel 2023
martedì 16 gennaio 2018
13.15
Iniziati questa mattina i lavori che porteranno alla bonifica del territorio e alla definitiva separazione della fogna bianca e della fogna nera. Finalmente i baresi potranno fare il bagno a Pane e Pomodoro senza il problema dei divieti dopo le piogge. Oggi parte il primo intervento, per poco piò di 2 milioni di euro, ed entro l'anno la seconda parte per circa 26 milioni. I lavori dovrebbero complessivamente terminare per il 2023, ma già da fine anno verrà abbattuto il 50% del carico inquinante.
«Oggi l'acquedotto pugliese – dichiara il sindaco, Antonio Decaro – ha avviato i lavori credo della più grande operazione di bonifica ambientale della costa della nostra città subito dopo i due depuratori posti a est e a ovest. Con questi lavori cominciamo ad eliminare il carico inquinante dalla spiaggia barese di Pane e Pomodoro. Sono lavori complessivi per 28 milioni di euro, divisi in due interventi di cui il primo per 2,2 milioni inizia oggi e serviranno ad eliminare la commistione delle tubazioni di fogna nera che arrivano direttamente al canale Picone, che dovrebbe contenere insieme al canale Matteotti che arriva sulla spiaggia di Pane e Pomodoro solo le acque bianche».
«Questi lavori termineranno a settembre – prosegue – mentre entro l'anno saranno avviati lavori per altri 26 milioni di euro per risanare tutta la fogna mista, dall'extramurale Capruzzi fino ai quartieri a monte. La fogna mista fu realizzata negli anni '50, le acque meteoriche quando pioveva scavalcavano il setto e pulivano le tubazioni dell'acqua nera. Oggi questo non è più possibile, perché in questo modo la fognatura nera viene portata sulla costa. Entro la fine dell'anno, quindi, abbatteremo la metà del carico inquinante, e nel 2023 quando i lavori per 26 milioni di euro saranno finiti, finalmente non ci sarà più carico inquinante sulla spiaggia».
«So che ci vogliono tanti anni, è vero – conclude Decaro – ma l'opera è importante e molto costosa. Oggi abbiamo fatto il primo passo verso il percorso di riqualificazione ambientale di tutta la nostra costa, che sarà fruibile per tutti i cittadini».
«Acquedotto Pugliese è impegnato in un vasto piano di interventi sul capoluogo pugliese fino al 2023 - ha commentato Nicola De Sanctis, presidente di AQP -. Oltre 120 milioni di euro per adeguare e potenziare la rete, e aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione, con l'obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell'ambiente e rispondente alle aspettative della comunità. Ringrazio l'amministrazione comunale di Bari per la proficua sinergia messa in campo. Questo positivo risultato è frutto di un gioco di squadra istituzionale che si innesta in un percorso virtuoso già avviato da tempo, come testimoniano le innovative esperienze della telelettura che fanno di Bari sul tema un Comune all'avanguardia».
«Oggi l'acquedotto pugliese – dichiara il sindaco, Antonio Decaro – ha avviato i lavori credo della più grande operazione di bonifica ambientale della costa della nostra città subito dopo i due depuratori posti a est e a ovest. Con questi lavori cominciamo ad eliminare il carico inquinante dalla spiaggia barese di Pane e Pomodoro. Sono lavori complessivi per 28 milioni di euro, divisi in due interventi di cui il primo per 2,2 milioni inizia oggi e serviranno ad eliminare la commistione delle tubazioni di fogna nera che arrivano direttamente al canale Picone, che dovrebbe contenere insieme al canale Matteotti che arriva sulla spiaggia di Pane e Pomodoro solo le acque bianche».
«Questi lavori termineranno a settembre – prosegue – mentre entro l'anno saranno avviati lavori per altri 26 milioni di euro per risanare tutta la fogna mista, dall'extramurale Capruzzi fino ai quartieri a monte. La fogna mista fu realizzata negli anni '50, le acque meteoriche quando pioveva scavalcavano il setto e pulivano le tubazioni dell'acqua nera. Oggi questo non è più possibile, perché in questo modo la fognatura nera viene portata sulla costa. Entro la fine dell'anno, quindi, abbatteremo la metà del carico inquinante, e nel 2023 quando i lavori per 26 milioni di euro saranno finiti, finalmente non ci sarà più carico inquinante sulla spiaggia».
«So che ci vogliono tanti anni, è vero – conclude Decaro – ma l'opera è importante e molto costosa. Oggi abbiamo fatto il primo passo verso il percorso di riqualificazione ambientale di tutta la nostra costa, che sarà fruibile per tutti i cittadini».
«Acquedotto Pugliese è impegnato in un vasto piano di interventi sul capoluogo pugliese fino al 2023 - ha commentato Nicola De Sanctis, presidente di AQP -. Oltre 120 milioni di euro per adeguare e potenziare la rete, e aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione, con l'obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell'ambiente e rispondente alle aspettative della comunità. Ringrazio l'amministrazione comunale di Bari per la proficua sinergia messa in campo. Questo positivo risultato è frutto di un gioco di squadra istituzionale che si innesta in un percorso virtuoso già avviato da tempo, come testimoniano le innovative esperienze della telelettura che fanno di Bari sul tema un Comune all'avanguardia».