Pane e Pomodoro, turista salvata dagli «Angeli Pelosi»

Tempestivo l'intervento della Scuola Cani Salvataggio Nautico

domenica 2 settembre 2018 18.46
A cura di Guerino Amoruso
Colta da un malore durante un bagno in spiaggia a Pane e Pomodoro. Da poco aveva finito di mangiare, una donna in vacanza a Bari con sua figlia. Straniera di circa 60 anni, a causa di una congestione ha perso coscienza proprio nel bel mezzo del bagno. Immediato è stato l'intervento di tre unità cinofile della S.C.S.N, Protezione Civile ed Associazione di Volontariato. Il salvataggio è stato effettuato alle 11:45 di questa mattina. I volontari, alcuni Croce Rossa e quindi pronti alle emergenze di primo soccorso, tutti assistenti bagnanti ed in possesso di BLSD che li autorizza all'utilizzo del defibrillatore, hanno rianimato la donna una volta arrivata a riva. Presenti anche i bagnini comunali che hanno assistito ed aiutato al trasporto faticoso della turista, molto robusta, che è stata messa a proprio agio dai volontari della S.C.S.N i quali hanno effettuato successivamente la manovra della Posizione Laterale di Sicurezza, ideale per tenere sotto controllo chi incorre in incidenti di questo tipo.
Questo è il secondo salvataggio di questa estate sulla spiaggia. Un'altra vita è stata salvata grazie alla Scuola. È l'unica Associazione di Volontariato in Puglia iscritta alla Protezione Civile e che svolge servizio di salvataggio in mare. Un servizio donato alla città grazie alla grande passione e all' amore per i cani. Tanta forza di volontà per garantire un efficiente servizio, volontario e gratuito, di salvataggio oltre che assistenza agli anziani e alle persone meno abili. Molto soddisfatto del salvataggio il presidente e formatore della Scuola, Donato Castellano. È fiero del lavoro svolto dalle tre unità cinofile ognuna guidata da un «Angelo Peloso» che oggi hanno salvato un'altra vita, la seconda della stagione se ricordiamo il salvataggio di un bambino di 10 anni lo scorso primo luglio.
«La spiaggia di Pane e Pomodoro - Spiega Castellano - può sembrare priva di pericoli. Ma sono proprio le persone straniere che ci danno più da fare, perché sono persone che non conoscono le giuste regole da attuare in spiaggia e magari fanno delle imprudenze, perché non conoscono bene la lingua, i segnali o le condizioni ideali».
Le tre Unità Cinofile che hanno salvato la vita alla donna sono state Federica Cezza con Maya, Francesco D'Amico con Tosca e Fabrizio Stea con Billo. Sono partiti immediatamente e sono andati a recuperare la turista che nel frattempo galleggiava perché era svenuta. «Salvare le persone, le vite umane - conclude Castellano non è da tutti. È necessaria una maggiore attenzione da parte del Comune, quando una piccola Associazione com'è la nostra funziona e risponde alle esigenze dei cittadini per una spiaggia più sicura». I volontari con i propri angeli pelosi veglieranno la spiaggia di Pane e Pomodoro fino al 16 settembre, il sabato e la domenica.