Parco di via Troisi a Japigia, una struttura appena inaugurata priva di servizi igienici. Decaro: "Provvederemo"
Al fianco di panchine e giochi per bambini c'è poi un'area abbandonata e pericolosa per i più piccoli con diversi rifiuti e il cancello aperto
venerdì 23 marzo 2018
10.30
"Quando penso al significato della parola "comunità" penso ai cittadini che escono di casa e si incontrano per vivere insieme i luoghi della città. Questo succede nel parco Troisi. Spero possa accadere sempre piú spesso in tutta la città". Un post sulla bacheca di Antonio Decaro per sottolineare il buon lavoro fatto da questa Amministrazione nella realizzazione di nuovi parchi in città. E' vero a Japigia il parco di via Troisi è bello e fruibile peccato manchi di una struttura indispensabile come un bagno pubblico. C'è infatti chi suggerisce, sempre sotto il post del sindaco, di utilizzare quelli dell'Ipercoop, a qualche centinaio di metri dal parco, o ancora meglio sarebbe citofonare a qualcuno che abita nei paraggi per chiedergli ospitalità, forse si può pensare ad una convenzione con il Comune. Considerando che il parco è per eccellenza un luogo frequentato da bambini e anziani, sembra strano come nel progetto non sia stato inserito un bagno pubblico. Altra nota stonata nella realizzazione della struttura è quello che invece è rimasto al fianco della stessa. Un immobile utilizzato dalla Polizia Municipale come deposito in cui fanno bella mostra di sé, elementi arrugginiti, muri imbrattati, insomma non un bel vedere. Tra i due poi c'è un'area completamente abbandonata, con un cancello aperto, ricca di vegetazione spontanea, modo gentile di indicare le sterpaglie, e rifiuti di ogni tipo, ricettacolo sicuramente di topi e insetti di ogni genere. Molti residenti quindi si chiedono: "perchè non bonificare tutta l'area? Perchè non utilizzare il deposito come struttura annessa al parco come ludoteca come è stato fatto all'interno di Parco Due Giugno?" Il sindaco ha comunque assicurato che i bagni si faranno, probabilmente nell'area in questione. Nel frattempo trattenete.