Parco ex Fibronit a Bari, a che punto siamo?
Il Comitato Cittadino: «Problemi di carattere tecnico e amministrativo sono in via di risoluzione»
sabato 20 marzo 2021
9.32
Il Parco della Rinascita alla ex Fibronit a che punto è? Lo spiega con un video il Comitato Cittadino Fibronit, che parla prima di tutto di problemi di carattere tecnico ed amministrativo che avrebbero bloccato al momento la prosecuzione del progetto, ma che sarebbero comunque in via di risoluzione.
«Siamo in una fase in cui i problemi si stanno risolvendo - spiegano in un video pubblicato via social - anche se non è ancora possibile dare dei tempi certi».
Sono quattro i temi caldi che vanno affrontati. Il primo riguarda l'inquinamento della falda che scorre sotto la ex Fibronit. È stato appurato che tale inquinamento non deriva dalla fabbrica, ma il problema ha comunque bloccato le operazioni sul soprasuolo, che non potevano essere disgiunte da ciò che accade nel sottosuolo. Il secondo tema era legato la fruibilità dell'area, ovvero la scoperta avvenuta, grazie proprio al Comitato Cittadino, che la limitazione della fruibilità fosse eccessiva. Nel progetto solo le aree grigie erano quelle calpestabili e dove potevano essere installate strutture. In seguito alle verifiche dei tecnici, si è appurato che tale limitazione non c'è.
Terzo punto quello relativo alla progettazione, che parte dal progetto preliminare (ovvero quello realizzato in collaborazione nei mesi scorsi) relativo solo alla parte fruibile e non all'intera area. Essendo propedeutico alla progettazione definitiva, risulta ora incompleto vista la completa fruibilità dell'area. Si procederà quindi ad un concorso di progettazione che prenda spunto dal progetto preliminare, ma sia più ampio.
Ultimo nodo sono le risorse economiche, in quanto è necessario reperire i fondi per costruire il parco, cosa non semplice. Il sindaco Decaro ha in merito comunicato che sono stati reperiti fondi che potranno essere utilizzati sia per la progettazione che per la realizzazione di un primo lotto. Questo permetterebbe di iniziare, e quindi renderebbe più facile trovare i fondi per i lavori successivi.
«Facciamo un appello al governatore Emiliano - concludono nel video - che già da sindaco fu promotore della trasformazione dell'area Fibronit in un parco urbano, affinché possa come presidente di Regione trovare fondi per la realizzazione dell'opera, o affiancarci nella ricerca delle risorse economiche necessarie. Dobbiamo avere fiducia che il percorso vada a termine, ci capita qualche momento di scoramento, ma dopo oltre vent'anni di battaglia abbiamo vissuto momenti sicuramento più complicati, e non ci fermeremo sicuramente ora».
«Siamo in una fase in cui i problemi si stanno risolvendo - spiegano in un video pubblicato via social - anche se non è ancora possibile dare dei tempi certi».
Sono quattro i temi caldi che vanno affrontati. Il primo riguarda l'inquinamento della falda che scorre sotto la ex Fibronit. È stato appurato che tale inquinamento non deriva dalla fabbrica, ma il problema ha comunque bloccato le operazioni sul soprasuolo, che non potevano essere disgiunte da ciò che accade nel sottosuolo. Il secondo tema era legato la fruibilità dell'area, ovvero la scoperta avvenuta, grazie proprio al Comitato Cittadino, che la limitazione della fruibilità fosse eccessiva. Nel progetto solo le aree grigie erano quelle calpestabili e dove potevano essere installate strutture. In seguito alle verifiche dei tecnici, si è appurato che tale limitazione non c'è.
Terzo punto quello relativo alla progettazione, che parte dal progetto preliminare (ovvero quello realizzato in collaborazione nei mesi scorsi) relativo solo alla parte fruibile e non all'intera area. Essendo propedeutico alla progettazione definitiva, risulta ora incompleto vista la completa fruibilità dell'area. Si procederà quindi ad un concorso di progettazione che prenda spunto dal progetto preliminare, ma sia più ampio.
Ultimo nodo sono le risorse economiche, in quanto è necessario reperire i fondi per costruire il parco, cosa non semplice. Il sindaco Decaro ha in merito comunicato che sono stati reperiti fondi che potranno essere utilizzati sia per la progettazione che per la realizzazione di un primo lotto. Questo permetterebbe di iniziare, e quindi renderebbe più facile trovare i fondi per i lavori successivi.
«Facciamo un appello al governatore Emiliano - concludono nel video - che già da sindaco fu promotore della trasformazione dell'area Fibronit in un parco urbano, affinché possa come presidente di Regione trovare fondi per la realizzazione dell'opera, o affiancarci nella ricerca delle risorse economiche necessarie. Dobbiamo avere fiducia che il percorso vada a termine, ci capita qualche momento di scoramento, ma dopo oltre vent'anni di battaglia abbiamo vissuto momenti sicuramento più complicati, e non ci fermeremo sicuramente ora».