Parco Gargasole, c'è il protocollo per gestione condivisa. Da lunedì lavori di raddoppio
Assegnatari della cura e dell’animazione dello spazio pubblico sarà l’aps Masseria dei Monelli e Ortocircuito. Decaro: «Questa esperienza punto di riferimento per l'amministrazione»
mercoledì 24 giugno 2020
14.34
È stato siglato questa mattina, a Palazzo di Città, dal sindaco Antonio Decaro e dal presidente dell'aps Masseria dei Monelli Manlio Epifania, il protocollo d'intesa per la gestione condivisa e partecipata del parco Gargasole nell'ambito della misura Rigenerazioni creative, che ha visto come assegnatari della cura e dell'animazione dello spazio pubblico nel cuore della città l'Aps Masseria dei Monelli e Ortocircuito.
L'accordo prevede un calendario di aperture dell'area verde nella parte attualmente utilizzabile e fruibile alla cittadinanza, per una serie di attività da realizzare in collaborazione con altre associazioni locali attive sul territorio. Le associazioni, infatti, potranno organizzare iniziative di tipo ricreativo, culturale e sportivo e laboratori ludico-didattico-sociali, oltre che garantire interventi di pulizia straordinaria del parco in vista delle riaperture stagionali estive e autunnali.
A margine della firma del protocollo, la dirigente del settore Pianificazione del territorio Anna Vella ha consegnato a Manlio Epifanie le chiavi di parco Gargasole. Inoltre, il settore Lavori pubblici ha reso noto che inizieranno lunedì prossimo, 29 giugno, i lavori di ampliamento di parco Garagole, che prevedono non solo lo smontaggio e il successivo montaggio della recinzione esistente in base ai nuovi confini determinati dall'allargamento dell'area, ma anche la manutenzione straordinaria del verde e degli alberi esistenti e la riqualificazione del muro laterale che separa gli spazi verdi dalle abitazioni.
Al termine del cantiere saranno aumentati gli spazi destinati a verde pubblico, gestiti in maniera condivisa da cittadini e associazioni, raddoppiando di fatto l'area del parco pubblico, che si svilupperà su circa 10mila mq rispetto agli attuali 4.550 mq circa. L'importo complessivo dei lavori, affidati a seguito di procedura pubblica, ammonta a 99mila euro.
Il raddoppio del parco darà modo di ampliare ulteriormente le pratiche di partecipazione e di offrire a tutte le persone che lo frequentano nuovi spazi da curare e da vivere all'insegna della creatività e della sostenibilità.
«L'esperienza di parco Gargasole - ha esordito Antonio Decaro - è diventata un punto di riferimento per la nostra amministrazione grazie all'intuizione di Carla Tedesco di condividere con i cittadini e le associazioni questo percorso di gestione e animazione degli spazi pubblici. Tutto questo è diventato un modus operandi che ci ha consentito, ad esempio, di modificare il regolamento per la gestione dei beni comuni o di introdurre misure sperimentali di trasformazione urbana come Rigenerazioni creative. Questa è la prima di una serie di sigle per l'affidamento in gestione degli spazi pubblici a seguito di una manifestazione di interesse. Per noi è stata un'azione positiva che a ben guardare è assolutamente coerente con il principio di sussidiarietà prevista dalla nostra Costituzione. Parliamo di un coinvolgimento effettivo che non si esaurisce con la fase della cosiddetta progettazione partecipata ma che viene esercitato già nella scelta dei luoghi e delle opere da realizzarvi, come accaduto nel caso di "10 li scegli tu" o con l'avvio delle attività delle Reti civiche urbane, iniziative che invertono la rotta mettendo finalmente al centro non i decisori istituzionali ma i cittadini con i loro bisogni e i loro progetti. Questa è una soluzione che ci dà modo non solo di occuparci di un bene pubblico ma anche, e soprattutto, facilitare la creazioni di reti tra associazioni, scuole, gruppi informali o parrocchie che animano dal basso i nostri quartieri. È questa la vera sfida: un'opera in sé non ha alcun valore se non viene vissuta e valorizzata dai cittadini. Dopo i mesi difficilissimi del lockdown, che ci ha costretti a restare isolati, con la sigla di questo accordo ci auguriamo di poter tornare pian piano alla nostra vita quotidiana».
«Oggi abbiamo sottoscritto questo patto di collaborazione con l'amministrazione comunale per la gestione condivisa di parco Gargasole - ha dichiarato Manlio Epifania - un'area a lungo in stato di abbandono che è stata riqualificata nel tempo grazie all'impegno delle associazioni e dei residenti. È un percorso che viene da lontano, parte dall'iniziativa dei cittadini e grazie alla volontà dell'amministrazione è diventata patrimonio condiviso della città. Oggi quindi sanciamo l'avvio di una nuova fase della vita del parco facendo tesoro della bellezza generata in questi ultimi anni e della richiesta dei cittadini di vivere appieno quello spazio. Ci siamo fatti carico di questa responsabilità sapendo di poter contare sulla collaborazione e sul coinvolgimento di circa venti associazioni, che con noi gestiranno l'area secondo un calendario di aperture non solo domenicali ma anche infrasettimanali».
Di seguito l'elenco delle associazioni che fin qui hanno risposto all'appello di Masseria dei Monelli e Ortocircuito per la gestione condivisa di parco Gargasole: Retake, comunità Chiccolino, Terre del Mediterraneo, Eugema onlus, Fillide, Polyxena, Micromacro, LAN - Laboratorio Architetture Naturali, Pigment Workroom, Breathing Art Company, Convochiamoci per Bari, Franziska chef, Sibilla Potenza, le Meraviglie, Confusioni, InConTra e Liberazione.
Le attività all'interno di parco Gargasole riprenderanno il primo weekend di luglio. Nel rispetto delle prescrizioni anti-covid (DPCM del 17 maggio 2020) le associazioni coinvolte dovranno adottare le misure necessarie di prevenzione e contenimento in occasione degli eventi e delle iniziative in programma.
L'accordo prevede un calendario di aperture dell'area verde nella parte attualmente utilizzabile e fruibile alla cittadinanza, per una serie di attività da realizzare in collaborazione con altre associazioni locali attive sul territorio. Le associazioni, infatti, potranno organizzare iniziative di tipo ricreativo, culturale e sportivo e laboratori ludico-didattico-sociali, oltre che garantire interventi di pulizia straordinaria del parco in vista delle riaperture stagionali estive e autunnali.
A margine della firma del protocollo, la dirigente del settore Pianificazione del territorio Anna Vella ha consegnato a Manlio Epifanie le chiavi di parco Gargasole. Inoltre, il settore Lavori pubblici ha reso noto che inizieranno lunedì prossimo, 29 giugno, i lavori di ampliamento di parco Garagole, che prevedono non solo lo smontaggio e il successivo montaggio della recinzione esistente in base ai nuovi confini determinati dall'allargamento dell'area, ma anche la manutenzione straordinaria del verde e degli alberi esistenti e la riqualificazione del muro laterale che separa gli spazi verdi dalle abitazioni.
Al termine del cantiere saranno aumentati gli spazi destinati a verde pubblico, gestiti in maniera condivisa da cittadini e associazioni, raddoppiando di fatto l'area del parco pubblico, che si svilupperà su circa 10mila mq rispetto agli attuali 4.550 mq circa. L'importo complessivo dei lavori, affidati a seguito di procedura pubblica, ammonta a 99mila euro.
Il raddoppio del parco darà modo di ampliare ulteriormente le pratiche di partecipazione e di offrire a tutte le persone che lo frequentano nuovi spazi da curare e da vivere all'insegna della creatività e della sostenibilità.
«L'esperienza di parco Gargasole - ha esordito Antonio Decaro - è diventata un punto di riferimento per la nostra amministrazione grazie all'intuizione di Carla Tedesco di condividere con i cittadini e le associazioni questo percorso di gestione e animazione degli spazi pubblici. Tutto questo è diventato un modus operandi che ci ha consentito, ad esempio, di modificare il regolamento per la gestione dei beni comuni o di introdurre misure sperimentali di trasformazione urbana come Rigenerazioni creative. Questa è la prima di una serie di sigle per l'affidamento in gestione degli spazi pubblici a seguito di una manifestazione di interesse. Per noi è stata un'azione positiva che a ben guardare è assolutamente coerente con il principio di sussidiarietà prevista dalla nostra Costituzione. Parliamo di un coinvolgimento effettivo che non si esaurisce con la fase della cosiddetta progettazione partecipata ma che viene esercitato già nella scelta dei luoghi e delle opere da realizzarvi, come accaduto nel caso di "10 li scegli tu" o con l'avvio delle attività delle Reti civiche urbane, iniziative che invertono la rotta mettendo finalmente al centro non i decisori istituzionali ma i cittadini con i loro bisogni e i loro progetti. Questa è una soluzione che ci dà modo non solo di occuparci di un bene pubblico ma anche, e soprattutto, facilitare la creazioni di reti tra associazioni, scuole, gruppi informali o parrocchie che animano dal basso i nostri quartieri. È questa la vera sfida: un'opera in sé non ha alcun valore se non viene vissuta e valorizzata dai cittadini. Dopo i mesi difficilissimi del lockdown, che ci ha costretti a restare isolati, con la sigla di questo accordo ci auguriamo di poter tornare pian piano alla nostra vita quotidiana».
«Oggi abbiamo sottoscritto questo patto di collaborazione con l'amministrazione comunale per la gestione condivisa di parco Gargasole - ha dichiarato Manlio Epifania - un'area a lungo in stato di abbandono che è stata riqualificata nel tempo grazie all'impegno delle associazioni e dei residenti. È un percorso che viene da lontano, parte dall'iniziativa dei cittadini e grazie alla volontà dell'amministrazione è diventata patrimonio condiviso della città. Oggi quindi sanciamo l'avvio di una nuova fase della vita del parco facendo tesoro della bellezza generata in questi ultimi anni e della richiesta dei cittadini di vivere appieno quello spazio. Ci siamo fatti carico di questa responsabilità sapendo di poter contare sulla collaborazione e sul coinvolgimento di circa venti associazioni, che con noi gestiranno l'area secondo un calendario di aperture non solo domenicali ma anche infrasettimanali».
Di seguito l'elenco delle associazioni che fin qui hanno risposto all'appello di Masseria dei Monelli e Ortocircuito per la gestione condivisa di parco Gargasole: Retake, comunità Chiccolino, Terre del Mediterraneo, Eugema onlus, Fillide, Polyxena, Micromacro, LAN - Laboratorio Architetture Naturali, Pigment Workroom, Breathing Art Company, Convochiamoci per Bari, Franziska chef, Sibilla Potenza, le Meraviglie, Confusioni, InConTra e Liberazione.
Le attività all'interno di parco Gargasole riprenderanno il primo weekend di luglio. Nel rispetto delle prescrizioni anti-covid (DPCM del 17 maggio 2020) le associazioni coinvolte dovranno adottare le misure necessarie di prevenzione e contenimento in occasione degli eventi e delle iniziative in programma.