Parità tra uomini e donne, a Maiora la certificazione Equal Salary
Attestata l’assenza di gap retributivo tra i collaboratori con uguali qualifiche e mansioni, a prescindere dal genere
mercoledì 22 giugno 2022
13.55
Maiora, concessionaria dell'insegna Despar per il Centro-Sud, ha ottenuto da Equal Salary Foundation la certificazione che attesta l'assenza di gap retributivo tra i propri collaboratori, donne e uomini, con uguali qualifiche e mansioni.
È la quinta azienda italiana, dopo Ferrari, Credem, WindTre e Philip Morris, a ottenere questo prestigioso riconoscimento.
La certificazione "Equal Salary" è un importante attestato che certifica l'assenza di gap retributivo tra i collaboratori, donne e uomini, che a parità di qualifica, svolgono uguali mansioni.
«Le donne hanno sempre avuto un ruolo importantissimo all'interno della nostra azienda - ha sottolineato Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora -. Il tema della discriminazione di genere non è mai stata da noi un tema da affrontare. Quando due anni fa abbiamo letto della consegna di questa certificazione a Ferrari, abbiamo pensato di avere anche noi queste caratteristiche e che anche noi avremmo potuto farci accreditare».
Sul palco anche Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari: «La crescita di Maiora è stata una crescita veloce ed esponenziale. Si tratta di una azienda che ha fatto moltissimo in soli 10-12 anni, e per fare questo sicuramente c'è stato qualcosa dietro non solo fortuna. Su questo argomento in particolare, Maiora non ha aspettato l'obbligo di legge, ma ha portato avanti il cambiamento da molto prima. La crescita stessa dell'azienda è legata a questa propensione al cambiamento, che è una cosa che o si ha o non si ha».
È la quinta azienda italiana, dopo Ferrari, Credem, WindTre e Philip Morris, a ottenere questo prestigioso riconoscimento.
La certificazione "Equal Salary" è un importante attestato che certifica l'assenza di gap retributivo tra i collaboratori, donne e uomini, che a parità di qualifica, svolgono uguali mansioni.
«Le donne hanno sempre avuto un ruolo importantissimo all'interno della nostra azienda - ha sottolineato Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora -. Il tema della discriminazione di genere non è mai stata da noi un tema da affrontare. Quando due anni fa abbiamo letto della consegna di questa certificazione a Ferrari, abbiamo pensato di avere anche noi queste caratteristiche e che anche noi avremmo potuto farci accreditare».
Sul palco anche Sandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari: «La crescita di Maiora è stata una crescita veloce ed esponenziale. Si tratta di una azienda che ha fatto moltissimo in soli 10-12 anni, e per fare questo sicuramente c'è stato qualcosa dietro non solo fortuna. Su questo argomento in particolare, Maiora non ha aspettato l'obbligo di legge, ma ha portato avanti il cambiamento da molto prima. La crescita stessa dell'azienda è legata a questa propensione al cambiamento, che è una cosa che o si ha o non si ha».