Partito il porta a porta a Fesca, San Girolamo, San Cataldo e al villaggio Trieste

Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti riguarda ad oggi oltre 50 mila cittadini e 17 mila nuclei familiari

venerdì 15 dicembre 2017
È iniziato ieri sera il servizio di raccolta porta a porta per gli abitanti dei quartieri Fesca, San Girolamo, San Cataldo e al villaggio Trieste. Dopo l'avvio su tutto il territorio del Municipio V, a partire da oggi il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti coinvolge complessivamente oltre 50 mila cittadini e 17.000 nuclei familiari. Nella giornata di ieri gli operatori di Amiu Puglia sono stati alle prese con la rimozione dei cassonetti dalle strade dei quartieri interessati. Pertanto, a partire da ieri sera, i contenitori dei rifiuti domestici dovranno essere esposti all'esterno delle abitazioni: le prime frazioni ad essere raccolte saranno quelle relative al materiale non riciclabile e alla carta e cartone.

Il calendario per il ritiro dei rifiuti sarà lo stesso utilizzato nel Municipio V. Per quanto riguarda il territorio di Fesca, San Girolamo, San Cataldo e del villaggio Trieste, sono coinvolti 13 mila residenti, sono state consegnate a domicilio 5.200 pattumelle e sono stati serviti 200 condomini e 240 attività commerciali con i carrellati. Si ricorda che le 250 famiglie che non hanno ancora ritirato il kit dei nuovi contenitori e a cui sono state recapitate le cartoline con tutte le informazioni utili, potranno recarsi presso l'ufficio start up dell'Amiu, in via Napoli 349/A, aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30, e il sabato, dalle ore 8.30 alle 13.30. Chiunque, munito di un documento di riconoscimento, può ritirare il materiale.

«Da oggi partiamo con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti in un'altra area della città - dichiara l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Ovviamente, come accaduto nei confronti dei residenti dei quartieri del Municipio V, ci sarà molta tolleranza nel periodo iniziale, perché sappiamo bene che cambiare repentinamente le abitudini non è né semplice né scontato. Allo stesso tempo, mi auguro che i cittadini mostrino la stessa tolleranza nei confronti degli operatori Amiu, alle prese anch'essi con un nuovo sistema e un nuovo territorio».