Partono i lavori nel giardino Peppino Impastato a Catino. Cantiere concluso in 300 giorni
Interventi dall'importo di 1 milione e 175mila euro per un parco da 22mila metri quadri. Decaro: «Verranno da tutta la provincia a giocare qui»
giovedì 23 maggio 2019
12.52
È stato inaugurato ieri il cantiere per la realizzazione del giardino Peppino Impastato nel quartiere Catino di Bari. Si tratta di un intervento dall'importo complessivo di 1 milione e 175mila euro, per lavori che dureranno circa 300 giorni, al termine del quale verrà consegnato alla città un parco attrezzato.
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«Sono iniziati i lavori - ha detto Decaro durante il sopralluogo - per la realizzazione del parco dedicato a Peppino Impastato. E' grande 22mila metri quadri, un'area a verde molto grande all'interno di questo quartiere. Previste nuove piantumazioni, sedute, il percorso per i runner all'esterno, un parco giochi per i bambini, un'area per i cani e un campo di pallacanestro. Il tutto sarà illuminato a giorno nelle ore serali. Insomma, un grande parco dove socializzare e praticare sport. A breve, inoltre, inizieranno anche i lavori per il playground davanti alla chiesa e poi la riqualificazione dello stadio che diventerà lo stadio del rugby. Verranno da tutta l'area metropolitana a giocare qui, all'interno di questo quartiere».
Sull'area, dell'estensione di 22mila metri quadri, saranno effettuate piantumazioni di alberi e arbusti della macchia mediterranea, che si aggiungeranno ai due filari di pini esistenti, mentre per consentire anche agli anziani di fruire dello spazio pubblico sarà realizzato un gazebo coperto in legno con tavoli e sedute. L'impianto di illuminazione generale dell'area sarà realizzato secondo gli standard adottati per tutti gli interventi sul territorio comunale, con luce bianca a led che non altera la percezione cromatica.
Nel corso del cantiere sarà anche risolto il problema, più volte segnalato dai residenti, relativo agli allagamenti in occasione di piogge particolarmente intense: infatti, al di sotto di via Nicholas Green, esiste un tronco di fognatura bianca eseguito anni fa e mai entrato in funzione, in quanto privo di un recapito finale. Pertanto, sarà creata una vasca di accumulo e raccolta delle acque che ne consentirà il riutilizzo per scopi irrigui (previo trattamento di filtratura, disoleatura e dissabbiatura), mentre le eventuali acque in eccesso saranno smaltite nel sottosuolo attraverso l'esecuzione di pozzi anidri.
Il giardino, infine, sarà dotato di un impianto di videosorveglianza a garanzia della sicurezza dello spazio e dei suoi frequentatori.
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«Sono iniziati i lavori - ha detto Decaro durante il sopralluogo - per la realizzazione del parco dedicato a Peppino Impastato. E' grande 22mila metri quadri, un'area a verde molto grande all'interno di questo quartiere. Previste nuove piantumazioni, sedute, il percorso per i runner all'esterno, un parco giochi per i bambini, un'area per i cani e un campo di pallacanestro. Il tutto sarà illuminato a giorno nelle ore serali. Insomma, un grande parco dove socializzare e praticare sport. A breve, inoltre, inizieranno anche i lavori per il playground davanti alla chiesa e poi la riqualificazione dello stadio che diventerà lo stadio del rugby. Verranno da tutta l'area metropolitana a giocare qui, all'interno di questo quartiere».
Sull'area, dell'estensione di 22mila metri quadri, saranno effettuate piantumazioni di alberi e arbusti della macchia mediterranea, che si aggiungeranno ai due filari di pini esistenti, mentre per consentire anche agli anziani di fruire dello spazio pubblico sarà realizzato un gazebo coperto in legno con tavoli e sedute. L'impianto di illuminazione generale dell'area sarà realizzato secondo gli standard adottati per tutti gli interventi sul territorio comunale, con luce bianca a led che non altera la percezione cromatica.
Nel corso del cantiere sarà anche risolto il problema, più volte segnalato dai residenti, relativo agli allagamenti in occasione di piogge particolarmente intense: infatti, al di sotto di via Nicholas Green, esiste un tronco di fognatura bianca eseguito anni fa e mai entrato in funzione, in quanto privo di un recapito finale. Pertanto, sarà creata una vasca di accumulo e raccolta delle acque che ne consentirà il riutilizzo per scopi irrigui (previo trattamento di filtratura, disoleatura e dissabbiatura), mentre le eventuali acque in eccesso saranno smaltite nel sottosuolo attraverso l'esecuzione di pozzi anidri.
Il giardino, infine, sarà dotato di un impianto di videosorveglianza a garanzia della sicurezza dello spazio e dei suoi frequentatori.