Pasqua a Bari, in tavola la tradizione: da u'beneditt alla pasta al forno
Viaggio nelle 13 portate previste oggi sulle tavole dei baresi che si "sfogano" dopo i digiuni dei giorni scorsi
domenica 9 aprile 2023
2.11
Dopo il triduo pasquale e le giornate di digiuno, oggi i baresi si mettono a tavola e si "sfogano".
La tradizione vuole che sulle tavole imbandite delle famiglie arrivino ben 13 portate. E non è Pasqua se non si inizia con il tradizionale antipasto chiamato u'beneditt (il benedetto). Fatto di soppresssata, uova sode e arancia prende il nome dall'usanza che prevede che il capofamiglia prima di iniziare il pranzo benedica la tavola con un ramoscello di ulivo intriso di acqua santa.
Si passa poi, tra le altre cose, alla pasta al forno. Fino ad arrivare ai tradizionali dolci come le scarcelle e i taralli "cu sclepp".
Ciò che è certo, è che oggi i baresi si alzeranni tardi da tavola e con la pancia piena. Ma pronti al pranzo di Pasquetta che sia a casa o fuori porta (tempo permettendo).
La tradizione vuole che sulle tavole imbandite delle famiglie arrivino ben 13 portate. E non è Pasqua se non si inizia con il tradizionale antipasto chiamato u'beneditt (il benedetto). Fatto di soppresssata, uova sode e arancia prende il nome dall'usanza che prevede che il capofamiglia prima di iniziare il pranzo benedica la tavola con un ramoscello di ulivo intriso di acqua santa.
Si passa poi, tra le altre cose, alla pasta al forno. Fino ad arrivare ai tradizionali dolci come le scarcelle e i taralli "cu sclepp".
Ciò che è certo, è che oggi i baresi si alzeranni tardi da tavola e con la pancia piena. Ma pronti al pranzo di Pasquetta che sia a casa o fuori porta (tempo permettendo).