Pasta Day, a Bari in piazza Ferrarese previste degustazioni di orecchiette
Si celebra il prodotto fatto con grano 100% made in Puglia al mercato contadino in occasione della mietitura
domenica 23 giugno 2019
Pasta Day stamattina a partire dalle 10.30 a Bari, al mercato contadino di piazza del Ferrarese per la Festa del Grano, organizzata da Coldiretti Puglia per celebrare la mietitura nei campi da nord a sud della Puglia.
Sarà rappresentato l'intero percorso dal campo alla tavola, dalle spighe alla farina, dal grano alla pasta, dove i consumatori avranno modo di assaggiare la pasta fatta con grano 100% made in Puglia, con il grano 'Cappelli', fino ad arrivare alle modaiole alternative a base di farina di legumi, con degustazioni al 'tricolore' di orecchiette al pomodoro fresco e basilico.
«La campagna cerealicola si preannuncia ottima per quantità e qualità e per esaltarne il valore festeggiamo la filiera a Km0 dal grano alla pasta, ribadendo che l'origine del grano è elemento obbligatorio sulle etichette della pasta, risultato di una battaglia che abbiamo affrontato con il grande sostegno e incoraggiamento dei consumatori, con l'81% degli italiani che chiedono maggiore trasparenza rispetto a quello che portano in tavola. Fare pasta con grano 100% italiano evidentemente si può. Da pochi centesimi al chilo concessi agli agricoltori dipende la sopravvivenza della filiera più rappresentativa del Made in Italy, mentre dal grano alla pasta i prezzi aumentano di circa del 500% e quelli dal grano al pane addirittura del 1400%», dice il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro con 343.300 ettari coltivati e 9.430.000 quintali prodotto – conclude Coldiretti Puglia – rappresentando nei numeri e nella qualità il Granaio d'Italia.
Sarà rappresentato l'intero percorso dal campo alla tavola, dalle spighe alla farina, dal grano alla pasta, dove i consumatori avranno modo di assaggiare la pasta fatta con grano 100% made in Puglia, con il grano 'Cappelli', fino ad arrivare alle modaiole alternative a base di farina di legumi, con degustazioni al 'tricolore' di orecchiette al pomodoro fresco e basilico.
«La campagna cerealicola si preannuncia ottima per quantità e qualità e per esaltarne il valore festeggiamo la filiera a Km0 dal grano alla pasta, ribadendo che l'origine del grano è elemento obbligatorio sulle etichette della pasta, risultato di una battaglia che abbiamo affrontato con il grande sostegno e incoraggiamento dei consumatori, con l'81% degli italiani che chiedono maggiore trasparenza rispetto a quello che portano in tavola. Fare pasta con grano 100% italiano evidentemente si può. Da pochi centesimi al chilo concessi agli agricoltori dipende la sopravvivenza della filiera più rappresentativa del Made in Italy, mentre dal grano alla pasta i prezzi aumentano di circa del 500% e quelli dal grano al pane addirittura del 1400%», dice il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro con 343.300 ettari coltivati e 9.430.000 quintali prodotto – conclude Coldiretti Puglia – rappresentando nei numeri e nella qualità il Granaio d'Italia.