Paura del contagio da Coronavirus, caos al carcere di Bari
I parenti fuori in protesta e dentro i detenuti stanno mettendo in scena una rivolta
domenica 8 marzo 2020
20.05
[YOUTUBE]
Caos al carcere di Bari. Il panico da Coronavirus, e la paura del contagio, hanno scatenato una "rivolta" sia all'interno della struttura che all'esterno, dove i parenti dei detenuti stanno chiedendo a gran voce che ai loro cari venga data la possibilità di uscire, con amnistia o altre forme di carcerazione. A scatenare la protesta, a Bari come in altri case circondariali in giro per la penisola, anche la sospensione dei colloqui con le famiglie, dovuta al decreto del Governo. Sembra che i detenuti stiano anche dando fuoco a coperte o altro materiale in loro possesso oltre a far rumore con pentole e altro contro le sbarre e le finestre. Fuori dalla struttura almeno cinquanta persone con megafono che gridano: «Liberi, amnistia». Sul posto la polizia di Stato e la polizia locale. Bloccato l'accesso veicolare su viale Giovanni XXXIII in direzione parco 2 giugno.
Caos al carcere di Bari. Il panico da Coronavirus, e la paura del contagio, hanno scatenato una "rivolta" sia all'interno della struttura che all'esterno, dove i parenti dei detenuti stanno chiedendo a gran voce che ai loro cari venga data la possibilità di uscire, con amnistia o altre forme di carcerazione. A scatenare la protesta, a Bari come in altri case circondariali in giro per la penisola, anche la sospensione dei colloqui con le famiglie, dovuta al decreto del Governo. Sembra che i detenuti stiano anche dando fuoco a coperte o altro materiale in loro possesso oltre a far rumore con pentole e altro contro le sbarre e le finestre. Fuori dalla struttura almeno cinquanta persone con megafono che gridano: «Liberi, amnistia». Sul posto la polizia di Stato e la polizia locale. Bloccato l'accesso veicolare su viale Giovanni XXXIII in direzione parco 2 giugno.