Pendolari della Ferrotramviaria: prosegue la loro odissea
Ormai le disfunzioni sulle corse sostitutive sono diventate quotidiane
venerdì 15 dicembre 2017
14.22
Torniamo ad occuparci dei pendolari della Ferrotramviaria e delle difficoltà che quotidianamente incorrono per raggiungere i posti di lavoro e i banchi scolastici. Ecco il racconto di uno di questi viaggiatori, in presa diretta.
"Prosegue la nostra odissea: oggi 15 dicembre siamo partiti da Barletta con il treno delle 04:44 con arrivo ad Andria alle 05:00...ma qui giunti non si prosegue..... l'autobus privato e (sostitutivo) che va in direzione Ruvo-Bari, con conseguente trasbordo treno/pulman NON C'È ...... il terzo mondo è qui! Chiediamo spiegazioni e soluzioni, al personale presente in stazione, "attendete perché l'autista arriva tra poco" ci viene riferito. Nel frattempo passano i minuti e nulla si vede all'orizzonte, mentre il buio avvolge ancora la città ed il fretto è sempre pungente. Dopo circa tre quarti d'ora ecco arrivare un altro autobus, sempre privato ma non quello che aspettavamo, (si comprende dal nervoso dell'autista!), veicolo che sostituisce il precedente......si ri-parte alle 05:45. Quando avrà fine il nostro calvario?! E ancora una volta complimenti alla Ferrotranviaria per l'impeccabile organizzazione, equivalente a ..... ZERO".
Fin qui il racconto della nostra lettrice pendolare. Ci rivolgiamo quindi ai vertici della Ferrotranvia chiedendo loro: QUANDO FINIRANNO QUESTE DISFUNZIONI?
"Prosegue la nostra odissea: oggi 15 dicembre siamo partiti da Barletta con il treno delle 04:44 con arrivo ad Andria alle 05:00...ma qui giunti non si prosegue..... l'autobus privato e (sostitutivo) che va in direzione Ruvo-Bari, con conseguente trasbordo treno/pulman NON C'È ...... il terzo mondo è qui! Chiediamo spiegazioni e soluzioni, al personale presente in stazione, "attendete perché l'autista arriva tra poco" ci viene riferito. Nel frattempo passano i minuti e nulla si vede all'orizzonte, mentre il buio avvolge ancora la città ed il fretto è sempre pungente. Dopo circa tre quarti d'ora ecco arrivare un altro autobus, sempre privato ma non quello che aspettavamo, (si comprende dal nervoso dell'autista!), veicolo che sostituisce il precedente......si ri-parte alle 05:45. Quando avrà fine il nostro calvario?! E ancora una volta complimenti alla Ferrotranviaria per l'impeccabile organizzazione, equivalente a ..... ZERO".
Fin qui il racconto della nostra lettrice pendolare. Ci rivolgiamo quindi ai vertici della Ferrotranvia chiedendo loro: QUANDO FINIRANNO QUESTE DISFUNZIONI?