Perché lo stress fa venire la cistite: queste le correlazioni

Dalle motivazioni alle conseguenze fisiche

sabato 19 ottobre 2024
La cistite è un'infiammazione della vescica, spesso associata a un'infezione batterica, che provoca sintomi fastidiosi come dolore durante la minzione, bisogno frequente di urinare e talvolta anche febbre o dolore pelvico.

Sebbene le cause più comuni della cistite siano legate a infezioni batteriche, negli ultimi anni è emerso un legame sempre più chiaro tra lo stress e l'insorgenza o l'aggravarsi della cistite, soprattutto nelle forme croniche o recidivanti.

Infatti, quando siamo stressati, l'organismo rilascia cortisolo e altre sostanze che possono compromettere le difese immunitarie, rendendo più facile la proliferazione dei batteri responsabili dell'infezione.

Per prevenire tale rischio, uno dei rimedi più consigliati è il trattamento per la cistite a base di d-mannosio, uno zucchero naturale che, come spiega bene il sito Dimann.com, agisce come deterrente contro i batteri, impedendo loro di aderire alle pareti della vescica e favorendone l'espulsione con la minzione.

Ma perché lo stress può contribuire allo sviluppo della cistite? Lo scopriamo nel dettaglio in questo articolo che ci illustra quali sono le connessioni tra stress e cistite.

Lo stress abbassa le difese immunitarie


Una delle correlazioni più evidenti tra stress e cistite riguarda l'impatto che lo stress ha sul sistema immunitario. Quando il corpo è esposto a situazioni di stress cronico o intenso, l'organismo produce elevate quantità di cortisolo, l'ormone dello stress.

Il cortisolo, se presente in dosi elevate per lunghi periodi, può compromettere l'efficacia del sistema immunitario, riducendo la capacità del corpo di difendersi dalle infezioni.

Nelle donne, che sono le più soggette alla cistite, questo indebolimento del sistema immunitario può rendere più facile per i batteri, come l'escherichia coli (responsabile della maggior parte delle infezioni urinarie), di proliferare e attaccare la vescica.

Il risultato è che il corpo non riesce a contrastare efficacemente l'infezione, facilitando l'insorgenza della cistite.

Alterazioni della flora batterica


Lo stress può anche avere un impatto negativo sulla flora batterica intestinale e vaginale. Il microbiota, ossia l'insieme di batteri che colonizzano queste aree serve per riuscire a mantenere l'equilibrio dell'organismo e proteggerlo dalle infezioni.

Tuttavia, in situazioni di stress si possono alterare la composizione e la funzionalità di questo microbiota, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri nocivi.

Nella vagina, ad esempio, lo stress può ridurre la quantità di Lactobacillus, un batterio benefico che mantiene l'acidità dell'ambiente e impedisce ai batteri patogeni di moltiplicarsi. Un ambiente vaginale meno acido aumenta il rischio che i batteri si spostino nell'uretra e infettino la vescica, provocando la cistite.

Tensioni muscolari e impatto sul pavimento pelvico


Un'altra connessione importante tra stress e cistite è legata alle tensioni muscolari. Quando una persona è sotto stress, tende inconsapevolmente a contrarre i muscoli, soprattutto quelli del collo, delle spalle, della schiena e del pavimento pelvico.

Il pavimento pelvico è un gruppo di muscoli che sostiene gli organi pelvici, tra cui la vescica. La tensione prolungata di questi muscoli può interferire con la normale funzione della vescica, causando un aumento del bisogno di urinare, dolore durante la minzione o una sensazione di pressione costante.

Nel lungo termine, questa iperattività muscolare può contribuire allo sviluppo di una condizione nota come cistite interstiziale, una forma di cistite non causata da infezioni batteriche, ma da una disfunzione del tessuto vescicale e del sistema nervoso.

Comportamenti indotti dallo stress che favoriscono la cistite


Lo stress può anche influenzare le abitudini comportamentali che, indirettamente, aumentano il rischio di sviluppare la cistite. In situazioni di stress, molte persone tendono a cambiare il proprio stile di vita in modi che possono favorire l'insorgenza di infezioni urinarie.

Quando siamo sotto stress, infatti, possiamo dimenticare di bere abbastanza acqua. L'idratazione invece serve per riuscire a mantenere pulite le vie urinarie eliminando anche i batteri che possono causare infezioni.

Durante periodi di stress, si può tendere anche a consumare più cibi processati, zuccheri e bevande irritanti come caffè e alcol, che possono irritare la vescica e favorire l'infiammazione.

Infine, le persone stressate spesso passano molte ore senza poter andare in bagno, a causa del lavoro o di impegni personali. Trattenere l'urina per lunghi periodi può favorire la proliferazione batterica e di conseguenza anche l'insorgenza di cistiti.

Lo stress, dunque, può avere un impatto profondo sulla salute del corpo, compreso lo sviluppo della cistite.

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