Pescatori di frodo a Monopoli, multa e attrezzature sequestrate
Avevano equipaggiato la propria barca (una lancia di colore blu) con diverse attrezzature da pesca professionale
lunedì 21 febbraio 2022
21.31
Il personale della guardia costiera di Monopoli, a seguito di attività di contrasto alle attività illecite relative alla filiera della pesca, ha individuato nel pomeriggio di oggi due pescatori di frodo nel porto di Monopoli.
A seguito di una minuziosa attività informativa e di appostamento, i militari hanno individuato e sanzionato due diportisti rivelatisi "pescatori di frodo" in quanto avevano illecitamente equipaggiato la propria barca (una lancia di colore blu) con diverse attrezzature da pesca professionale quali un verricello e delle reti da posta. Utilizzo considerato illecito per chi non esercita la pesca quale professione e sanzionabile con un verbale amministrativo dell'importo da mille a 3 mila euro.
Oltre alla sanzione amministrativa, è stato immediatamente posto in essere il sequestro delle citate attrezzature da pesca professionale in quanto la legge ne prevede la confisca.
La vigilanza sulla filiera della pesca e soprattutto sulla pesca di frodo è ritenuta uno dei primari obiettivi del corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera in quanto attività che tutela tutti quei soggetti che esercitano la pesca per passione e professione.
A seguito di una minuziosa attività informativa e di appostamento, i militari hanno individuato e sanzionato due diportisti rivelatisi "pescatori di frodo" in quanto avevano illecitamente equipaggiato la propria barca (una lancia di colore blu) con diverse attrezzature da pesca professionale quali un verricello e delle reti da posta. Utilizzo considerato illecito per chi non esercita la pesca quale professione e sanzionabile con un verbale amministrativo dell'importo da mille a 3 mila euro.
Oltre alla sanzione amministrativa, è stato immediatamente posto in essere il sequestro delle citate attrezzature da pesca professionale in quanto la legge ne prevede la confisca.
La vigilanza sulla filiera della pesca e soprattutto sulla pesca di frodo è ritenuta uno dei primari obiettivi del corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera in quanto attività che tutela tutti quei soggetti che esercitano la pesca per passione e professione.