Pesce senza etichetta, multa da 4.500 euro al titolare di un deposito abusivo nel centro di Bari
Guardia costiera e Asl hanno accertato le precarie condizioni igieniche. Sequestrato un quintale di prodotto ittico
giovedì 11 agosto 2022
10.35
Nell'ambito di un'operazione finalizzata alla repressione degli illeciti sulla filiera della pesca nonché alla tutela del consumatore, è terminata da poco un'importante operazione a tutela della garanzia in materia di sicurezza alimentare del mercato dei consumatori eseguita dagli Ispettori del sesto centro di controllo area pesca della Guardia costiera di Bari congiuntamente a personale dei servizi veterinari della Azienda sanitaria locale di Bari, nel corso della quale è stato scoperto un deposito clandestino in uso ad una nota pescheria del centro cittadino dove sono stati rinvenuti stoccati prodotti ittici sprovvisti dei requisiti di tracciabilità e igienico sanitari.
Nel corso dell'attività ispettiva, gli Ispettori e i funzionari dell'Asl hanno accertato che l'attività svolta all'interno del locale veniva eseguita senza alcuna autorizzazione e in spregio alle più elementari regole igienico-sanitarie.
Posto sotto sequestro più di un quintale di prodotto ittico mentre a carico del titolare sono state elevate sanzioni per un totale di 4.500 euro.
Tenuto conto dei possibili effetti nocivi derivanti dalla vendita di prodotto conservato senza rispettare le norme igienico - sanitarie, è opportuno rimarcare l'importanza di queste operazioni per la comunità tutta, visto che generalmente il consumo di prodotti ittici necessita, ovviamente, di tutti i controlli previsti per legge oltre che il rispetto dei requisiti di refrigerazione, conservazione e protezione dagli agenti esterni.
Nel corso dell'attività ispettiva, gli Ispettori e i funzionari dell'Asl hanno accertato che l'attività svolta all'interno del locale veniva eseguita senza alcuna autorizzazione e in spregio alle più elementari regole igienico-sanitarie.
Posto sotto sequestro più di un quintale di prodotto ittico mentre a carico del titolare sono state elevate sanzioni per un totale di 4.500 euro.
Tenuto conto dei possibili effetti nocivi derivanti dalla vendita di prodotto conservato senza rispettare le norme igienico - sanitarie, è opportuno rimarcare l'importanza di queste operazioni per la comunità tutta, visto che generalmente il consumo di prodotti ittici necessita, ovviamente, di tutti i controlli previsti per legge oltre che il rispetto dei requisiti di refrigerazione, conservazione e protezione dagli agenti esterni.