Picchia l'ex moglie e la minaccia di diffondere video hot, scatta il divieto di avvicinamento
Il 42enne è stato rintracciato dai poliziotti del commissariato di Carrassi. Avrebbe aperto un profilo social con le foto della figlia minorenne
mercoledì 6 novembre 2019
11.20
Picchia la ex moglie e la minaccia con la promessa di diffondere alcuni amatoriali video a carattere sessuale registrati quando i due erano ancora insieme. I poliziotti del commissariato di Bari Nuova – Carrassi hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e contestuale obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Gip del Tribunale di Bari, nei confronti di un uomo di 42 anni.
Nei giorni scorsi i poliziotti sono intervenuti a seguito della richiesta di una donna che, nel rincasare insieme alla propria figlia minorenne, ha trovato all'interno della propria abitazione l'ex compagno. La donna, separata dal marito, ha riferito che l'uomo si sarebbe introdotto nell'appartamento senza autorizzazione, servendosi presumibilmente di una finestra posta sul retro dello stabile.
In casa, l'uomo l'avrebbe aggredita prima verbalmente e poi fisicamente, caausandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. La donna, intimorita, ha deciso di denunciare l'accaduto, riferendo di aver subito anche altre violenze da parte del suo ex marito. All'uomo, infatti, sono state contestate numerose condotte violente commesse nei confronti della vittima, per motivi di gelosia, sin dall'inizio della loro relazione sentimentale.
Più volte l'uomo avrebbe minacciato di divulgare video amatoriali registrati durante la loro intimità e, ricorrendo anche all'utilizzo dei social network, avrebbe causato alla sua ex moglie un perdurante e grave stato d'ansia, provocandole un fondato timore per la propria incolumità. Il 42enne, inoltre, avrebbe coinvolto in tale situazione anche la figlia minorenne, "aprendo" un profilo su un noto social network utilizzando i suoi dati identificativi e le sue immagini.
Nei giorni scorsi i poliziotti sono intervenuti a seguito della richiesta di una donna che, nel rincasare insieme alla propria figlia minorenne, ha trovato all'interno della propria abitazione l'ex compagno. La donna, separata dal marito, ha riferito che l'uomo si sarebbe introdotto nell'appartamento senza autorizzazione, servendosi presumibilmente di una finestra posta sul retro dello stabile.
In casa, l'uomo l'avrebbe aggredita prima verbalmente e poi fisicamente, caausandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. La donna, intimorita, ha deciso di denunciare l'accaduto, riferendo di aver subito anche altre violenze da parte del suo ex marito. All'uomo, infatti, sono state contestate numerose condotte violente commesse nei confronti della vittima, per motivi di gelosia, sin dall'inizio della loro relazione sentimentale.
Più volte l'uomo avrebbe minacciato di divulgare video amatoriali registrati durante la loro intimità e, ricorrendo anche all'utilizzo dei social network, avrebbe causato alla sua ex moglie un perdurante e grave stato d'ansia, provocandole un fondato timore per la propria incolumità. Il 42enne, inoltre, avrebbe coinvolto in tale situazione anche la figlia minorenne, "aprendo" un profilo su un noto social network utilizzando i suoi dati identificativi e le sue immagini.