Picchia la moglie davanti ai figli minori, in carcere 35enne a Monopoli
L'uomo si comportava in modo violento con la donna da 6 anni, i carabinieri intervenuti grazie alla denuncia della vittima
mercoledì 20 gennaio 2021
12.57
A Monopoli un 35enne è stato arrestato, in flagranza di reato, con l'accusa di maltrattamenti contro i familiari.
In seguito ad una chiamata giunta al 112, con la disperata richiesta di aiuto di una donna, moglie di B.A., 35enne cittadino albanese. La donna chiedeva l'intervento dei militari in quanto il marito, poco prima l'aveva picchiata e insultata davanti ai figli minori. Un comportamento non nuovo per l'uomo, in quanto da denuncia la donna ha dichiarato che tali violenze andavano avanti da circa 6 anni.
Nell'ultima circostanza, l'uomo aveva scagliato contro la moglie un sacco di farina e una pentola di acqua bollente, che la donna stava utilizzando per preparare la cena, fortunatamente senza colpirla. Successivamente aveva impugnato un grosso coltello da cucina minacciandola di morte.
I carabinieri sono intervenuti immediatamente, e mentre l'operatore della centrale operativa restava in linea con la vittima, al fine di tranquillizzarla, gli altri accedevano all'interno dell'abitazione, adottando specifiche cautele vista la presenza anche dei due minori. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto il coltello utilizzato per le minacce. A causa delle percosse subite, la vittima, trasportata al pronto soccorso, ha riportato lesioni con una prognosi di 10 giorni.
L'uomo, al termine delle formalità, è stato tratto in arresto e, dopo la convalida, sottoposto agli arresti domiciliari.
In seguito ad una chiamata giunta al 112, con la disperata richiesta di aiuto di una donna, moglie di B.A., 35enne cittadino albanese. La donna chiedeva l'intervento dei militari in quanto il marito, poco prima l'aveva picchiata e insultata davanti ai figli minori. Un comportamento non nuovo per l'uomo, in quanto da denuncia la donna ha dichiarato che tali violenze andavano avanti da circa 6 anni.
Nell'ultima circostanza, l'uomo aveva scagliato contro la moglie un sacco di farina e una pentola di acqua bollente, che la donna stava utilizzando per preparare la cena, fortunatamente senza colpirla. Successivamente aveva impugnato un grosso coltello da cucina minacciandola di morte.
I carabinieri sono intervenuti immediatamente, e mentre l'operatore della centrale operativa restava in linea con la vittima, al fine di tranquillizzarla, gli altri accedevano all'interno dell'abitazione, adottando specifiche cautele vista la presenza anche dei due minori. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto il coltello utilizzato per le minacce. A causa delle percosse subite, la vittima, trasportata al pronto soccorso, ha riportato lesioni con una prognosi di 10 giorni.
L'uomo, al termine delle formalità, è stato tratto in arresto e, dopo la convalida, sottoposto agli arresti domiciliari.