Picchiarono brutalmente due coetanei, sgominata banda di sette minorenni

Il pestaggio avvenne lo scorso 30 aprile a Madonnella nel sottopassaggio Marconi. Fra gli autori anche un ragazzo vicino alla malavita locale

mercoledì 19 giugno 2019 11.03
Lo scorso 30 aprile si resero autori di un brutale pestaggio ai danni di due coetanei nel rione Madonnella di Bari, all'imbocco del sottopassaggio ferroviario Marconi. I Carabinieri di Bari hanno sgominato una banda di sette minorenni, ritenuti responsabili dell'aggressione, che dovranno rispondere di lesioni personali aggravate in concorso.

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La vicenda risale allo scorso 30 aprile, quando due compagni di scuola, a cui gli investigatori hanno dato i nomi di fantasia Giovanni e Michele per tutelarne la privacy, uno di 16 e l'altro di 15 anni, vennero picchiati brutalmente da un gruppo di sette ragazzi, tutti di età compresa tra i 16 e i 13 anni, all'imbocco del sottopassaggio della stazione ferroviaria Marconi.

I sette minorenni, tutti incensurati, ma tra i quali figura un parente di un noto boss della malavita barese, si sono resi autori di una condotta estremamente violenta, la cui dinamica è stata interamente ricostruita dai carabinieri della stazione di Bari Principale attraverso la visione di sistemi di videosorveglianza installati sulla pubblica via e in alcuni esercizi pubblici.

Tutto ha avuto inizio all'uscita di un noto istituto scolastico del quartiere Madonnella, dove Giovanni, accortosi che un folto gruppo di giovani stava inseguendo con fare minaccioso il suo compagno di classe Michele. Avuto il sentore che lo stesso potesse essere in pericolo, ha iniziato a seguire a debita distanza il gruppo in questione. Giunto poi all'imbocco del sottopassaggio, si è accorto che effettivamente Michele stava subendo violenti colpi da parte del branco.

Una volta terminato il pestaggio di quest'ultimo, gli aggressori, accortisi della presenza dell'amico, sebbene questi si fosse immediatamente rifugiato all'interno di una vicina officina meccanica, lo hanno raggiunto sferrandogli un pugno in volto. Immediatamente dopo, il gruppo si è dileguato repentinamente, mentre i due malcapitati sono stati trasportati al pronto soccorso.

Le indagini condotte dai carabinieri, oltre a fare luce su quanto accaduto, hanno permesso anche la certa identificazione di tutti gli autori del reato: il tutto grazie a dei servizi di osservazione effettuati dai militari nei giorni successivi nei pressi del luogo dell'aggressione e dell'istituto scolastico, condotti anche al fine di evitare la commissione di ulteriori analoghi episodi.

Fondamentale, inoltre, per l'identificazione è stata la comparazione dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza con le immagini di profilo utilizzate sui social network dai giovanissimi.