Picchiarono due ragazzi perché gay, chiuse le indagini, sei le persone coinvolte
Tre degli accusati erano minorenni, aggredirono i due giovani in largo Adua, li picchiarono e rapinarono
sabato 5 maggio 2018
14.20
Concluse le indagine sull'aggressione omofoba dello scorso 8 giugno in Largo Adua. In quell'occasione, due ragazzi, un barese e uno spagnolo, furono picchiati e rapinati da un gruppo di 7 persone, 6 delle quali sono state individuate dagli inquirenti e arrestate. I sei giovani coinvolti sono tutti del luogo, e 3 di loro erano minorenni all'epoca dei fatti.
La sera dell'8 giugno, il gruppo, dopo aver insultato i due ragazzi perché gay all'uscita di un locale, era poi pasato ai fatti aggredendo fisicamente i giovani con calci e pugni, e provvedendo anche a rapinarli, portando via loro una catenina e un anello.
Il gruppo fu poi identificato dagli uomini della Polizia di Stato grazie anche all'aiuto delle immagini di una telecamera di sorveglianza presente nell'area. I tre minorenni si trovano ora in una comunità, mentre i tre maggiorenni (Raffaele Giammaria 20 anni, Domenico Valentino 20 anni e Luciano Damiani di 28 anni) sono in carcere e hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. Tutti e sei sono accusati di rapina e lesioni personali aggravati, oltre ad essere finiti sotto la lente dell'Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti Discriminatori istituiti presso il Ministero dell'Interno per la tutela delle vittime dei reati a sfondo discriminatorio.
La sera dell'8 giugno, il gruppo, dopo aver insultato i due ragazzi perché gay all'uscita di un locale, era poi pasato ai fatti aggredendo fisicamente i giovani con calci e pugni, e provvedendo anche a rapinarli, portando via loro una catenina e un anello.
Il gruppo fu poi identificato dagli uomini della Polizia di Stato grazie anche all'aiuto delle immagini di una telecamera di sorveglianza presente nell'area. I tre minorenni si trovano ora in una comunità, mentre i tre maggiorenni (Raffaele Giammaria 20 anni, Domenico Valentino 20 anni e Luciano Damiani di 28 anni) sono in carcere e hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. Tutti e sei sono accusati di rapina e lesioni personali aggravati, oltre ad essere finiti sotto la lente dell'Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti Discriminatori istituiti presso il Ministero dell'Interno per la tutela delle vittime dei reati a sfondo discriminatorio.