Pino si abbatte sulla strada, tragedia sfiorata a Santo Spirito
La rabbia dei residenti: «Interventi sempre postumi o tardivi»
lunedì 17 aprile 2023
15.20
Tragedia sfiorata questo pomeriggio, 17 aprile, a Santo Spirito.
Un grosso pino dell'ormai ex Parco delle Rimembranze, poi divenuto pineta, si è abbattuto al suolo nei pressi della stazione ferroviaria, forse a causa del maltempo che ha imperversato sul capoluogo pugliese nelle scorse ore. Al momento del crollo non vi erano per fortuna pendolari che transitavano, ma la paura è stata grande per i residenti della zona.
Sul posto i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bari, intervenuti per tagliare la pianta ormai marcia al suo interno e per permettere la ripresa della circolazione tra via Conte Mossa e via Catino, da troppo tempo divise da una strada ferrata e da un passaggio a livello. Non si registrano feriti o danni ad automobili, mentre un cassonetto per la raccolta degli indumenti è stato schiacciato.
«Il tonfo è stato forte - ci ha detto una residente della zona - e siamo accorsi fuori, sui balconi, per capire cosa stesse accadendo. Una situazione che si trascina da tempo e che vorremmo fosse risolta a monte. Dal Comune di Bari sempre interventi postumi o tardivi, da almeno 40 anni. Che ci dicessero cosa intendono fare di quell'area, è vergognoso non si provveda mai», sono state le sue parole.
Un grosso pino dell'ormai ex Parco delle Rimembranze, poi divenuto pineta, si è abbattuto al suolo nei pressi della stazione ferroviaria, forse a causa del maltempo che ha imperversato sul capoluogo pugliese nelle scorse ore. Al momento del crollo non vi erano per fortuna pendolari che transitavano, ma la paura è stata grande per i residenti della zona.
Sul posto i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bari, intervenuti per tagliare la pianta ormai marcia al suo interno e per permettere la ripresa della circolazione tra via Conte Mossa e via Catino, da troppo tempo divise da una strada ferrata e da un passaggio a livello. Non si registrano feriti o danni ad automobili, mentre un cassonetto per la raccolta degli indumenti è stato schiacciato.
«Il tonfo è stato forte - ci ha detto una residente della zona - e siamo accorsi fuori, sui balconi, per capire cosa stesse accadendo. Una situazione che si trascina da tempo e che vorremmo fosse risolta a monte. Dal Comune di Bari sempre interventi postumi o tardivi, da almeno 40 anni. Che ci dicessero cosa intendono fare di quell'area, è vergognoso non si provveda mai», sono state le sue parole.