Pirp San Marcello, individuate nuove aree di sosta per i residenti
Le esigenze emerse in sede di incontro tra gli abitanti e i responsabili del cantiere
lunedì 22 gennaio 2018
17.06
In questi mesi, grazie al confronto serrato tra cittadini e amministrazione attraverso il laboratorio di partecipazione che sta accompagnando le fasi di realizzazione delle opere previste dal PIRP di San Marcello, è stato possibile individuare delle soluzioni da attuarsi già in itinere, che vanno incontro ad una serie di esigenze espresse dai residenti della zona. Per quanto concerne la possibilità di parcheggio per i residenti nei pressi delle aree oggetto di cantiere, è stata condivisa una soluzione alternativa per la risistemazione dei posti auto lungo via Sorrentino, ovvero la viabilità adiacente il Piazzale Lorusso, attraverso la delimitazione di una fila di parcheggi a 45° in luogo degli attuali parcheggi in linea presenti dal lato mercato, recuperando circa nuovi 20 posti auto. In questi giorni si procederà alla realizzazione della nuova segnaletica orizzontale.
Durante gli incontri è stata affrontata anche la possibilità di convocare le aziende di trasporto pubblico extraurbano per individuare una possibile soluzione alternativa al capolinea degli autobus extraurbani che si sposterebbe dal piazzale in viale della Resistenza a via Falcone e Borsellino, in modo da allontanare la sosta di mezzi di trasporto ingombranti dalle aree più densamente abitate, pur mantenendo una vicinanza accessibile ai maggiori luoghi di destinazione degli utenti del servizio di trasporto. Con questo spostamento, il piazzale potrebbe diventare un area attrezzata per la sosta, da destinare prioritariamente ai residenti della zona durante questi mesi di cantiere in attesa della realizzazione del parcheggio pubblico interrato che sarà realizzato sotto l'edificio che ospiterà la nuova sede del Municipio. Nell'ambito del laboratorio è stato inoltre portato avanti un censimento rispetto alle esigenze del parcheggio di persone con disabilità residenti nella zona, in modo da individuare un numero congruo di posti a loro riservati nella nuova area.
«Sino ad oggi gli incontri con i residenti della zona sono stati fatti per risolvere alcuni problemi e ridurre i disagi più importanti dovuti all'impatto del cantiere nell'area - ha dichiarato il professor Bisciglia, alla guida del percorso partecipato -. Ci siamo concentrati su un'attività di mediazione tra le esigenze dell'amministrazione di portare avanti le opere e quelle dei residenti che vivono in zona. In merito alla sosta, l'amministrazione ha voluto affrontare da subito la questione in maniera strutturale, in modo da provare ad individuare soluzioni permanenti in quell'area che si sta arricchendo di nuove funzioni. A breve contiamo di approfondire le attività del laboratorio di partecipazione spostando l'attenzione sulla fase della co-progettazione affrontando il tema dello spazio pubblico e dell'area verde che si prevede nel progetto di riqualificazione di villa Giustiniani».
Durante gli incontri è stata affrontata anche la possibilità di convocare le aziende di trasporto pubblico extraurbano per individuare una possibile soluzione alternativa al capolinea degli autobus extraurbani che si sposterebbe dal piazzale in viale della Resistenza a via Falcone e Borsellino, in modo da allontanare la sosta di mezzi di trasporto ingombranti dalle aree più densamente abitate, pur mantenendo una vicinanza accessibile ai maggiori luoghi di destinazione degli utenti del servizio di trasporto. Con questo spostamento, il piazzale potrebbe diventare un area attrezzata per la sosta, da destinare prioritariamente ai residenti della zona durante questi mesi di cantiere in attesa della realizzazione del parcheggio pubblico interrato che sarà realizzato sotto l'edificio che ospiterà la nuova sede del Municipio. Nell'ambito del laboratorio è stato inoltre portato avanti un censimento rispetto alle esigenze del parcheggio di persone con disabilità residenti nella zona, in modo da individuare un numero congruo di posti a loro riservati nella nuova area.
«Sino ad oggi gli incontri con i residenti della zona sono stati fatti per risolvere alcuni problemi e ridurre i disagi più importanti dovuti all'impatto del cantiere nell'area - ha dichiarato il professor Bisciglia, alla guida del percorso partecipato -. Ci siamo concentrati su un'attività di mediazione tra le esigenze dell'amministrazione di portare avanti le opere e quelle dei residenti che vivono in zona. In merito alla sosta, l'amministrazione ha voluto affrontare da subito la questione in maniera strutturale, in modo da provare ad individuare soluzioni permanenti in quell'area che si sta arricchendo di nuove funzioni. A breve contiamo di approfondire le attività del laboratorio di partecipazione spostando l'attenzione sulla fase della co-progettazione affrontando il tema dello spazio pubblico e dell'area verde che si prevede nel progetto di riqualificazione di villa Giustiniani».