Pista ciclabile del Politecnico, cantiere su via Re David
Galasso: «Occasione per migliorare la viabilità»
sabato 9 settembre 2017
Procede spedito il cantiere per la realizzazione della pista ciclabile nell'area della chiesa di San Marcello e del Politecnici; negli scorsi giorni sul posto si è recato l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, per verificare l'avanzamento dei lavori di realizzazione della ciclabile attualmente sui tratti di via De Ruggiero e via Re David.
La pista ciclabile su via de Ruggiero è quasi completa, cosi come è completa la pista di viale Di Vittorio, su cui sono in fase di completamento solo alcuni dettagli di segnaletica orizzontale e verticale e parte del trattamento in resina.
L'avanzato stato dei lavori sugli altri tratti, dunque, ha permesso da qualche giorno di far partire i lavori sul tratto più lungo della pista, quello che insiste su via Re David. Sul progetto che riguardava l'attraversamento di questa strada, nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri con i commercianti e con le associazioni di ciclisti per apportare alcune modifiche che tenessero conto delle esigenze di ciascuno e delle specificità dei luoghi.
In questo tratto sarà realizzata un pista ciclabile promiscua, con larghezza variabile sempre superiore a 3 metri, sulla sede del marciapiede su cui non insistono attività commerciali. Su questo tratto della strada, infatti, è presente solo un ingresso al Politecnico, tramite cancelletto, che sarà salvaguardato con annesso attraversamento pedonale.
È stato confermato il numero dei posti auto, circa 40, oltre al carico e scarico e ai posti per la sosta dei disabili e stalli moto. Le lavorazioni proseguiranno per i mesi di settembre e ottobre.
«In fase di esecuzione di questi lavori – spiega Galasso - stiamo approfittando per programmare e avviare una serie di interventi complementari che miglioreranno la viabilità e la vivibilità di questa zona. Stiamo sistemando infatti, la pubblica illuminazione, rimuovendo e ricollocando i pali attualmente esistenti, e montando alcuni "bracci" che espongano maggiormente i copri illuminanti, che saranno sostituiti con i nuovi a led, e indirizzino il fascio luminoso sulla strada, fuori dalle chiome degli alberi. Nel sopralluogo di oggi è stata valutata la possibilità un nuovo posizionamento delle griglie per la raccolta delle acque piovane per risolvere il problema dei ristagni o fenomeni di allagamento durante casi di eccezionale maltempo, a cui questo tratto di strada è particolarmente soggetto».
La pista ciclabile su via de Ruggiero è quasi completa, cosi come è completa la pista di viale Di Vittorio, su cui sono in fase di completamento solo alcuni dettagli di segnaletica orizzontale e verticale e parte del trattamento in resina.
L'avanzato stato dei lavori sugli altri tratti, dunque, ha permesso da qualche giorno di far partire i lavori sul tratto più lungo della pista, quello che insiste su via Re David. Sul progetto che riguardava l'attraversamento di questa strada, nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri con i commercianti e con le associazioni di ciclisti per apportare alcune modifiche che tenessero conto delle esigenze di ciascuno e delle specificità dei luoghi.
In questo tratto sarà realizzata un pista ciclabile promiscua, con larghezza variabile sempre superiore a 3 metri, sulla sede del marciapiede su cui non insistono attività commerciali. Su questo tratto della strada, infatti, è presente solo un ingresso al Politecnico, tramite cancelletto, che sarà salvaguardato con annesso attraversamento pedonale.
È stato confermato il numero dei posti auto, circa 40, oltre al carico e scarico e ai posti per la sosta dei disabili e stalli moto. Le lavorazioni proseguiranno per i mesi di settembre e ottobre.
«In fase di esecuzione di questi lavori – spiega Galasso - stiamo approfittando per programmare e avviare una serie di interventi complementari che miglioreranno la viabilità e la vivibilità di questa zona. Stiamo sistemando infatti, la pubblica illuminazione, rimuovendo e ricollocando i pali attualmente esistenti, e montando alcuni "bracci" che espongano maggiormente i copri illuminanti, che saranno sostituiti con i nuovi a led, e indirizzino il fascio luminoso sulla strada, fuori dalle chiome degli alberi. Nel sopralluogo di oggi è stata valutata la possibilità un nuovo posizionamento delle griglie per la raccolta delle acque piovane per risolvere il problema dei ristagni o fenomeni di allagamento durante casi di eccezionale maltempo, a cui questo tratto di strada è particolarmente soggetto».