Più soldi per cultura e turismo, approvata la variazione del PEG
Maselli: «Potremo finanziare una serie di importanti iniziative»
mercoledì 9 agosto 2017
Su proposta dell'assessore alle culture Silvio Maselli, la giunta comunale ieri mattina ha approvato la proposta di variazione del PEG – programma economico generale che attribuisce nuove somme ai capitoli di bilancio gestiti dall'assessorato alle Culture, Turismo e Marketing e che saranno impiegate in contributi per manifestazioni culturali e attività di marketing territoriale.
«Con la variazione approvata ieri mattina acquisiamo finalmente circa 500.000 euro per attività culturali, di marketing e di promozione turistica con cui andremo a finanziare una serie di importanti iniziative, a cominciare dalla stagione di Prosa che realizziamo insieme al Teatro Pubblico Pugliese – spiega l'assessore Maselli - Ma la cosa più importante è che questo passaggio amministrativo ci permette di pubblicare nel giro di poco tempo il bando per l'erogazione di contributi in favore della tantissime realtà associative e imprese che operano nel settore culturale della città di Bari. In questo modo contiamo di immettere sul mercato le risorse necessarie per sostenere le tante maestranze e professionalità che lavorano a Bari e che contribuiscono a far crescere il panorama delle proposte culturali e di eventi cittadini.
Rinnovo l'invito ancora una volta, a tutte le realtà che possiedono i requisiti, ad iscriversi all'albo delle associazioni culturali che è lo strumento che ci permette poi di assegnare i contributi».
«Con la variazione approvata ieri mattina acquisiamo finalmente circa 500.000 euro per attività culturali, di marketing e di promozione turistica con cui andremo a finanziare una serie di importanti iniziative, a cominciare dalla stagione di Prosa che realizziamo insieme al Teatro Pubblico Pugliese – spiega l'assessore Maselli - Ma la cosa più importante è che questo passaggio amministrativo ci permette di pubblicare nel giro di poco tempo il bando per l'erogazione di contributi in favore della tantissime realtà associative e imprese che operano nel settore culturale della città di Bari. In questo modo contiamo di immettere sul mercato le risorse necessarie per sostenere le tante maestranze e professionalità che lavorano a Bari e che contribuiscono a far crescere il panorama delle proposte culturali e di eventi cittadini.
Rinnovo l'invito ancora una volta, a tutte le realtà che possiedono i requisiti, ad iscriversi all'albo delle associazioni culturali che è lo strumento che ci permette poi di assegnare i contributi».