Plasma introvabile, l'appello di una 40enne ricoverata al Policlinico di Bari

Si richiede l'aiuto di quanti sono guariti dal virus contattando l'indirizzo mail medicinatrasfusionale@policlinico.ba.it

giovedì 26 novembre 2020 10.43
Sono giorni di strenua lotta per quanti si trovano costretti in ospedale a causa del Covid. Con molta premura e senso di solidarietà condividiamo l'appello di una giovane ragazza barlettana, che invita a donare l'«introvabile plasma» autoimmune, che donato dagli ex pazienti Covid permette una cura più efficace per quanti oggi si trovano a fronteggiare la terribile malattia.

«Mia madre si chiama Anna, ha 40 anni, "festeggiati" 2 giorni fa in un reparto Covid del Policlinico di Bari. Le terapie non sembrano dare risultati, lei continua a peggiorare. I suoi medici, eccezionali ed instancabili, vorrebbero tentare la strada del plasma. Plasma introvabile. Nessuno di noi famigliari al momento può aiutare. Non potete immaginare il senso di impotenza che si prova nel vedere la propria madre peggiorare, anzi nel sentirlo dalla voce dei medici. Mia madre ha una patologia renale che recentemente l'ha portata ad iniziare la dialisi. È stremata, ha bisogno di aiuto. Nessuno di noi si ricorda quale sia stato l'ultimo giorno che ha trascorso senza piangere. Siamo distrutti. Mia madre si chiama Anna, ha 40 anni e tanta vita ancora davanti. E ha bisogno di aiuto. Quindi vi prego. Vi prego, se siete guariti dal Covid e vorreste donare il plasma inviate i vostri dati a questo indirizzo mail medicinatrasfusionale@policlinico.ba.it. Il suo gruppo sanguigno è 0+».