Pnrr, sì alla riqualificazione delle mense nelle scuole San Giovanni Bosco e Principessa di Piemonte

C'è l'approvazione da parte della giunta comunale ai progetti di fattibilità tecnica ed economica

giovedì 15 giugno 2023 18.03
Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato questa mattina due delibere relative ai progetti di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) dei lavori di riqualificazione dello spazio mensa della scuola dell'infanzia e primaria "San Giovanni Bosco", in piazza Redentore, al Libertà, per un importo di 336.600 euro, e dello spazio mensa della scuola d'infanzia e primaria "Principessa di Piemonte", in via Bovio, sempre al Libertà, per un importo di 179.300 euro.

Entrambi gli interventi, previsti nel piano per l'infanzia della città di Bari, sono finanziati con fondi del PNRR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.2: "Piano di estensione del tempo pieno e mense", finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU.

«Con l'approvazione di questi due studi di fattibilità tecnico-economica - spiega Giuseppe Galasso - si completa la progettualità necessaria per l'indizione della gare relative ai finanziamenti PNNR ottenuti dalla città di Bari per il rinnovo e il potenziamento del patrimonio scolastico comunale. Dopo i progetti di riqualificazione o realizzazione ex novo di asili e scuole d'infanzia andati in gara nelle scorse settimane, gli uffici hanno provveduto a perfezionare questi due ulteriori progetti per l'allestimento degli spazi destinati alla refezione all'interno di due plessi scolastici esistenti, così da mandarli in gara nei prossimi giorni, centrando l'obiettivo temporale previsto dal PNRR. I due provvedimenti odierni intendono così dotare due scuole per i più piccoli nel quartiere Libertà, uno dei più popolosi e "giovani" di Bari, del servizio mensa, particolarmente richiesto dagli utenti specie in caso di tempo prolungato».

«In questi anni abbiamo lavorato per incentivare il più possibile il tempo pieno nelle scuole comunali - commenta l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano -, sostenendo le realtà che optano per l'offerta del tempo prolungato, consapevoli che si tratta di un servizio fondamentale per le famiglie e di un momento educativo prezioso per la crescita dei bambini. E mai come quest'anno abbiamo registrato un aumento del numero degli iscritti. In questo modo vogliamo far sì che le scuole che scelgono il tempo pieno dispongano di spazi confortevoli e adeguati, in linea con i più moderni standard realizzativi, per ospitare al meglio gli alunni ed è questa la ragione per cui abbiamo colto le opportunità offerte dal bando nazionale candidando il massimo delle proposte possibili».