Poggiofranco, approvato progetto definitivo per il nuovo asilo nido "del Sole"
Romano: «La struttura potrà ospitare 60 bambini e sorgerà su un suolo inutilizzato»
lunedì 23 ottobre 2023
18.18
Su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo del nuovo asilo nido "Del sole", in via Bartolo, a Poggiofranco, per un importo complessivo di € 2.375.000 finanziato con fondi PNNR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 - Potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia".
Il nuovo asilo, di forma quadrata, si svilupperà interamente su un solo livello in modo da garantire la massima accessibilità e fruibilità dei luoghi: la facciata principale, orientata a sud in modo da riceve la migliore aero-illuminazione, è rappresentata dall'affaccio delle sezioni sull'area verde esterna, di oltre 2500 mq.
Complessivamente la struttura, che si estende su una superficie coperta di 600 mq, prevede uno spazio il più possibile accorpato, al fine di ridurre le dispersioni ed eliminare spazi scarsamente funzionali quali i corridoi.
La proposta progettuale, svolta nel pieno rispetto delle normative (antincendio, antisismica, e per l'eliminazione delle barriere architettoniche), mira nel complesso a trasmettere un senso di armonia anche attraverso i salti di quota delle coperture, con superfici curve, piane e con capriate a due falde, con finitura a vista delle strutture lignee, come pure attraverso le scelte cromatiche individuate per i diversi ambienti.
Nel dettaglio gli spazi dell'asilo nido "Del sole" saranno distribuiti come segue:
· zona filtro all'ingresso principale, sulla facciata est, tale da garantire il contenimento della dispersione termica tra interno ed esterno e assicurare un migliore afflusso delle persone all'interno della struttura. Da qui si entra in una sala di segreteria/accettazione dove è previsto il posizionamento di tutti i passeggini;
· sulla facciata ovest è presente un ingresso a servizio esclusivo del personale dell'asilo; un ulteriore ingresso, sul lato nord, è riservato all'accesso diretto alla cucina;
· ampio salone centrale al quale si accede dall'ingresso con una porta, superata la quale si sviluppano sulla sinistra le tre sezioni specifiche per ciascun gruppo - lattanti, semidivezzi e divezzi -.
Dall'altro lato del salone è presente un'ampia zona che può ospitare incontri ed eventi;
· dal locale ingresso si accede sulla destra alla sala d'attesa, che comprende anche una zona più appartata per l'allattamento e un piccolo punto ristoro. Da questa stanza si dipartono l'ufficio di direzione con relativi servizi igienici, un locale deposito per la conservazione dei materiali di consumo e i tre bagni per gli ospiti della struttura, oltre a un piccolo locale adibito a fasciatoio;
· per ciascuna sezione sono previste l'area principale di gioco/lavoro/studio, che sarà anche quella adibita all'alimentazione, oltre a quelle previste per il sonno e per l'igiene. All'ingresso di ciascuna sezione una piccola area sarà adibita ad appendiabiti. Ciascuna delle sezioni, dotata di un ripostiglio per il deposito del materiale didattico, è strutturata in modo da avere anche l'accesso diretto all'area esterna;
· dall'accesso secondario, posto sulla facciata ovest del fabbricato, si accede all'area predisposta per il personale dell'asilo, con spogliatoio per le operatrici e gli operatori e i relativi bagni. A seguire è presente il locale lavanderia con annesso deposito, quindi si arriva con una porta al locale spogliatoio e bagno del cuoco e poi, mediante altra porta interna, a un'ampia cucina con relativa dispensa e porta di collegamento direttamente sulla facciata nord;
· sulla facciata nord è prevista la realizzazione di un'area verde a pianta rettangolare, esterna alla struttura che ha tre pareti che affacciano sulle zone interne direzionale, area gioco plenaria ed area servizi per il personale;
· le parti di copertura con tetto a falda saranno interessate, per le parti orientate a sud, dal posizionamento di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e acqua calda sanitaria;
· l'area esterna, oltre agli spazi individuati per il parcheggio, prevede aree gioco specifiche per le singole sezioni, che accedono direttamente e indipendentemente, una dall'altra, sulla facciata sud dello stabile. Quest'area ha una superficie complessiva di circa 580 mq, ben al di sopra della quota minima prevista per legge.
Da progetto, a servizio della struttura sarà realizzato un recupero efficiente delle acque meteoriche provenienti dalle superfici di copertura e dalla corte interna per scopi irrigui. L'eventuale troppo pieno, connesso a eventi meteorici critici, potrà essere smaltito per l'irrigazione dei servizi igienici presenti nell'asilo al fine di garantire un sensibile risparmio di acqua potabile.
«L'asilo del Sole sorgerà a poca distanza dalla scuola Montello, in un'area inutilizzata inizialmente pensata interamente per ospitare strutture sportive eseguite ad opera di privati - sottolinea Giuseppe Galasso - e su cui verrà realizzato sia un centro sportivo pubblico sia un asilo nido, entrambi finanziati con fondi PNRR. In particolare, per quest'ultimo, si tratta di uno dei nuovi nidi previsti in città grazie, progettato secondo i più recenti standard per garantire i benessere dei piccoli e la loro crescita armoniosa. Anche i dettagli progettuali rispondono a questa logica, che si accompagna ai principi di sostenibilità e risparmio energetico, come dimostrano la scelta di un tetto ventilato sul lastrico solare, l'impiego di pannelli fotovoltaici e, più in generale, la scelta di posizionare la struttura tenendo conto dell'esposizione solare e dell'andamento dei venti».
«Questo asilo si inserisce nella strategia sull'infanzia del Comune di Bari - prosegue l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - che, anche grazie al sostegno dei fondi PNRR, ci consentirà di realizzare 11 nuovi asili nido raggiungendo così l'obiettivo europeo del 33 per cento di posti per 100 bambini. Questo asilo potrà ospitare 60 bambini e sorgerà su un suolo inutilizzato. Dove possibile abbiamo preferito riconvertire edifici pubblici esistenti che avessero le caratteristiche adeguate per evitare il consumo di suolo e, infatti, 5 su 11 edifici nasceranno da riqualificazioni di immobili non utilizzati. In questo caso invece l'asilo del Sole verrà costruito ex novo e consentirà la creazione di un vero Polo dell'infanzia con la vicina scuola Montello».
Il nuovo asilo, di forma quadrata, si svilupperà interamente su un solo livello in modo da garantire la massima accessibilità e fruibilità dei luoghi: la facciata principale, orientata a sud in modo da riceve la migliore aero-illuminazione, è rappresentata dall'affaccio delle sezioni sull'area verde esterna, di oltre 2500 mq.
Complessivamente la struttura, che si estende su una superficie coperta di 600 mq, prevede uno spazio il più possibile accorpato, al fine di ridurre le dispersioni ed eliminare spazi scarsamente funzionali quali i corridoi.
La proposta progettuale, svolta nel pieno rispetto delle normative (antincendio, antisismica, e per l'eliminazione delle barriere architettoniche), mira nel complesso a trasmettere un senso di armonia anche attraverso i salti di quota delle coperture, con superfici curve, piane e con capriate a due falde, con finitura a vista delle strutture lignee, come pure attraverso le scelte cromatiche individuate per i diversi ambienti.
Nel dettaglio gli spazi dell'asilo nido "Del sole" saranno distribuiti come segue:
· zona filtro all'ingresso principale, sulla facciata est, tale da garantire il contenimento della dispersione termica tra interno ed esterno e assicurare un migliore afflusso delle persone all'interno della struttura. Da qui si entra in una sala di segreteria/accettazione dove è previsto il posizionamento di tutti i passeggini;
· sulla facciata ovest è presente un ingresso a servizio esclusivo del personale dell'asilo; un ulteriore ingresso, sul lato nord, è riservato all'accesso diretto alla cucina;
· ampio salone centrale al quale si accede dall'ingresso con una porta, superata la quale si sviluppano sulla sinistra le tre sezioni specifiche per ciascun gruppo - lattanti, semidivezzi e divezzi -.
Dall'altro lato del salone è presente un'ampia zona che può ospitare incontri ed eventi;
· dal locale ingresso si accede sulla destra alla sala d'attesa, che comprende anche una zona più appartata per l'allattamento e un piccolo punto ristoro. Da questa stanza si dipartono l'ufficio di direzione con relativi servizi igienici, un locale deposito per la conservazione dei materiali di consumo e i tre bagni per gli ospiti della struttura, oltre a un piccolo locale adibito a fasciatoio;
· per ciascuna sezione sono previste l'area principale di gioco/lavoro/studio, che sarà anche quella adibita all'alimentazione, oltre a quelle previste per il sonno e per l'igiene. All'ingresso di ciascuna sezione una piccola area sarà adibita ad appendiabiti. Ciascuna delle sezioni, dotata di un ripostiglio per il deposito del materiale didattico, è strutturata in modo da avere anche l'accesso diretto all'area esterna;
· dall'accesso secondario, posto sulla facciata ovest del fabbricato, si accede all'area predisposta per il personale dell'asilo, con spogliatoio per le operatrici e gli operatori e i relativi bagni. A seguire è presente il locale lavanderia con annesso deposito, quindi si arriva con una porta al locale spogliatoio e bagno del cuoco e poi, mediante altra porta interna, a un'ampia cucina con relativa dispensa e porta di collegamento direttamente sulla facciata nord;
· sulla facciata nord è prevista la realizzazione di un'area verde a pianta rettangolare, esterna alla struttura che ha tre pareti che affacciano sulle zone interne direzionale, area gioco plenaria ed area servizi per il personale;
· le parti di copertura con tetto a falda saranno interessate, per le parti orientate a sud, dal posizionamento di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e acqua calda sanitaria;
· l'area esterna, oltre agli spazi individuati per il parcheggio, prevede aree gioco specifiche per le singole sezioni, che accedono direttamente e indipendentemente, una dall'altra, sulla facciata sud dello stabile. Quest'area ha una superficie complessiva di circa 580 mq, ben al di sopra della quota minima prevista per legge.
Da progetto, a servizio della struttura sarà realizzato un recupero efficiente delle acque meteoriche provenienti dalle superfici di copertura e dalla corte interna per scopi irrigui. L'eventuale troppo pieno, connesso a eventi meteorici critici, potrà essere smaltito per l'irrigazione dei servizi igienici presenti nell'asilo al fine di garantire un sensibile risparmio di acqua potabile.
«L'asilo del Sole sorgerà a poca distanza dalla scuola Montello, in un'area inutilizzata inizialmente pensata interamente per ospitare strutture sportive eseguite ad opera di privati - sottolinea Giuseppe Galasso - e su cui verrà realizzato sia un centro sportivo pubblico sia un asilo nido, entrambi finanziati con fondi PNRR. In particolare, per quest'ultimo, si tratta di uno dei nuovi nidi previsti in città grazie, progettato secondo i più recenti standard per garantire i benessere dei piccoli e la loro crescita armoniosa. Anche i dettagli progettuali rispondono a questa logica, che si accompagna ai principi di sostenibilità e risparmio energetico, come dimostrano la scelta di un tetto ventilato sul lastrico solare, l'impiego di pannelli fotovoltaici e, più in generale, la scelta di posizionare la struttura tenendo conto dell'esposizione solare e dell'andamento dei venti».
«Questo asilo si inserisce nella strategia sull'infanzia del Comune di Bari - prosegue l'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - che, anche grazie al sostegno dei fondi PNRR, ci consentirà di realizzare 11 nuovi asili nido raggiungendo così l'obiettivo europeo del 33 per cento di posti per 100 bambini. Questo asilo potrà ospitare 60 bambini e sorgerà su un suolo inutilizzato. Dove possibile abbiamo preferito riconvertire edifici pubblici esistenti che avessero le caratteristiche adeguate per evitare il consumo di suolo e, infatti, 5 su 11 edifici nasceranno da riqualificazioni di immobili non utilizzati. In questo caso invece l'asilo del Sole verrà costruito ex novo e consentirà la creazione di un vero Polo dell'infanzia con la vicina scuola Montello».