Policlinico di Bari, eseguito trapianto combinato fegato-rene su un paziente 57enne
Gesualdo: «Fondamentale il lavoro fra diverse equipe. Grazie alla famiglia della donatrice»
venerdì 28 agosto 2020
15.15
In sala operatoria insieme chirurghi epato-biliari, gastroenterologi, urologi, nefrologi e anestesisti per un trapianto combinato fegato-rene. Sono stati eseguiti ieri al Policlinico di Bari, grazie alla donazione multiorgano arrivata dall'ospedale di Andria da una donna di 46 anni, due trapianti, un combinato rene e fegato, su un uomo di 57 anni, affetto da insufficienza epatica e renale e in procinto di essere messo in dialisi.
L'intervento, reso possibile grazie alla collaborazione delle equipe specialistiche del Policlinico di Bari di Urologia, Nefrologia, Chirurgia Epatobiliare, Gastroenterologia e Anestesia è andato a buon fine e il paziente ha ripreso le funzioni renali ed epatiche. Fondamentale il ruolo del laboratorio di Tipizzazione e della Banca del Sangue. È stato inoltre eseguito un ulteriore trapianto di rene nella stessa giornata.
«Voglio ringraziare tutti i professionisti coinvolti perché proprio grazie al lavoro di squadra abbiamo ottenuto un risultato straordinario realizzando un trapianto combinato di organi sulla stessa persona – commenta il coordinatore del Centro regionale trapianti, prof. Loreto Gesualdo – anche se il grazie più grande va alla famiglia della donatrice che ha compiuto un importante gesto di altruismo e di amore donando la vita».
A lavorare in team sono state le equipe del professor Michele Battaglia, direttore dell'unità di Urologia, del professor Luigi Lupo, direttore dell'unità di Chirurgia generale e trapianto di fegato, del professor Loreto Gesualdo, direttore dell'unità di Nefrologia, e del professor Alfredo Di Leo, direttore dell'unità di Gastroenterologia universitaria.
L'intervento, reso possibile grazie alla collaborazione delle equipe specialistiche del Policlinico di Bari di Urologia, Nefrologia, Chirurgia Epatobiliare, Gastroenterologia e Anestesia è andato a buon fine e il paziente ha ripreso le funzioni renali ed epatiche. Fondamentale il ruolo del laboratorio di Tipizzazione e della Banca del Sangue. È stato inoltre eseguito un ulteriore trapianto di rene nella stessa giornata.
«Voglio ringraziare tutti i professionisti coinvolti perché proprio grazie al lavoro di squadra abbiamo ottenuto un risultato straordinario realizzando un trapianto combinato di organi sulla stessa persona – commenta il coordinatore del Centro regionale trapianti, prof. Loreto Gesualdo – anche se il grazie più grande va alla famiglia della donatrice che ha compiuto un importante gesto di altruismo e di amore donando la vita».
A lavorare in team sono state le equipe del professor Michele Battaglia, direttore dell'unità di Urologia, del professor Luigi Lupo, direttore dell'unità di Chirurgia generale e trapianto di fegato, del professor Loreto Gesualdo, direttore dell'unità di Nefrologia, e del professor Alfredo Di Leo, direttore dell'unità di Gastroenterologia universitaria.